InfoAut
Immagine di copertina per il post

L’organizzazione di #occupypiazzadante

Per fare questo lo spazio in piazza dante è e sarà allestito a misura dei progetti di formazione, di riappropriazione e di comunicazione che dall’esperienza di via la pergola acquistano ancora più forza, determinazione ed immaginazione di cambiamento.

All’inizio di ogni settimana ci sarà via web e dal vivo di piazza dante, la possibilità di segnarsi nei turni di presenza che servono per mantenere “permanente” il presidio: in particolare quello notturno (dall’1 di notte alle 7 di mattina). E’ fondamentale che ognuno dia il suo contributo in tal senso: più persone daranno la loro disponibilità, meno volte ci toccherà fare la notte! Per chi si spaventa del freddo, oltre a confortarvi con il fuoco a legna notturno, ricordiamo la frase emblematica detta da un’occupante durante la prima assemblea di #occupy piazza dante: “sì, in piazza dante la notte fa freddo, ma fa più freddo anche quando ti tagliano la pensione, quando ti buttano fuori di casa, quando ti tolgono la cassa integrazione, quando ti dicono che devi tornare nel tuo paese d’origine perché non hai soldi per mantenerti gli studi o il permesso di soggiorno…si tratta di scegliere come coprirsi!”

Piazza dante vogliamo che diventi centro di aggregazione, scambio e comunicazione per tutti: mettere insieme il 99% non è un’opera di proselitismo ma l’incessante lavoro ed attività di con-ricerca, ovvero la capacità di entrare in contatto e di auto-organizzare le risposte alla crisi costruendo la forza giusta e necessaria per slegare le nostre vite dal debito.

Per questo ripartiamo dalle pratiche e dai progetti di via la pergola, adattandoli al nuovo contesto ed alla rinnovata sensibilità che si sta mostrando in piazza dante. Esponiamo le prime di una lunga serie di forme di organizzazione che dovranno coinvolgere, produrre ed aggregare nuovi soggetti, stimoli e percorsi.

1) commissione logistica e mensa sociale.

Il presidio di piazza dante deve essere un luogo vivibile, dignitoso, comunicativo e tecnicamente funzionale alle attività che vi si svolgono. Per questo ogni giorno gruppi di studenti, disoccupati e lavoratori cercheranno di sistemarlo, pulirlo ed attrezzarlo nella miglior maniera possibile. Gazebo, tende da campo, pannelli, ringhiere, ma anche cestini, scaffali, mensole, tavoli sedie etc… saranno allestiti in modo tale da riprodurre dignità e efficienza per gli obiettivi che ci siamo prefissi: aggregare, far conoscere, studiare, sapere, produrre, fare per mettere insieme il 99%.

Per questo abbiamo deciso di rinnovare il progetto di mensa sociale: ogni giorno per tutto il giorno sarà attivo un servizio, con l’ausilio anche di vicini del quartiere, che darà la possibilità di mangiare un pasto abbondante ad un prezzo iperpopolare. Cercheremo di recuperare ogni cosa e sapere che ci serve affinchè attribuire questo spazio alla funzione di caffetteria. A breve sarà attivato anche un corso di cucina povera. Chi vuole contribuire a questa commissione contatti il numero 3283722853 (per la logistica), oppure 3336356365 (per la mensa).

2) Commissione comunicazione.

La logica di #occupypiazzadante è quella di attivare momenti di comunicazione sociale e culturale che, per mezzo di differenti strumenti, riproducano informazioni, messaggi, segni, immaginario utili all’aggregazione ed al “mettere insieme il 99%. Per questo la commissione comunicazione sarà il luogo in cui verranno organizzati questionari, cartelloni, striscioni, locandine e manifesti, uso dei social network (fb e twitter), materiale video, testimonianze… insomma in cui il processo di coinvolgimento delle persone sarà attivato grazie alla diffusione di massa di un nuovo “senso comune” in formazione. Ovvero quello che sta nascendo dalla inavvicinabile distanza tra il potere dell’1% e l’impoverimento del 99%, dall’odio delle persone nei confronti delle ingiustizie che il sistema del debito produce, dalla necessità di “uscire” e fare qualcosa riconoscendoci simili, contro la solitudine e l’individualismo di chi ci vuole separati e divisi per meglio comandarci. La commissione comunicazione è quindi un primo “ambiente” – fisico e virtuale – in cui unire le persone. A tal proposito sarà creato un gazebo specifico, in cui computer, pennarelli e cartelloni, librerie, spazio video-interviste etc… troveranno loro realizzazione. Chi vuole contribuire a questa commissione in qualsiasi modo, contatti il numero 3408674314.

3) commissione cultura e formazione.
Per l’esperienza di Via la pergola, l’idea di università popolare e le sue prime realizzazione concrete hanno avuto un’importanza strategica. Cosa sarebbe stata quell’esperienza senza la formazione di soggetti diversi tra loro che si sono trasmessi collettivamente saperi, conoscenze e tecniche? Sicuramente non ci sarebbe stato il dossier che ha fatto uscire dal buio degli uffici pubblici lo scandalo finanziario dietro l’immobile, non ci sarebbe stata la campagna “esponiamoci”, mezzo di diffusione dei messaggi e delle pratiche di via la pergola, non ci sarebbe stata la partecipazione di tanti soggetti delle zone dei quartieri della città. I cartelloni “a rotelle” sui quali sono state riprodotte le operazioni speculative di Fiorani, Palenzona, Cimatti, Gnutti, ed altri, hanno avuto una funzione divulgativa e contro-formativa che ha permesso di rendere visibili e nitidi i livelli alti del potere, troppo spesso annebbiati e resi “invisibili”.
In piazza dante questa commissione vuole porre la questione fondamentale: è possibile oggi utilizzare parzialmente in modo autonomo quelle conoscenze e quei saperi per cui veniamo formati e poi svalorizzati, e metterli al servizio dei bisogni sociali? E possibile pensare ad una cultura che non debba essere “venduta”, ma che possa essere utile a costruire lotte, cambiamento, relazioni, rapporti, arricchimento collettivo? Questa commissione ha lo scopo di coinvolgere quell’eterogeneo, frammentato e impoverito mondo dei lavoratori della conoscenza (tecnici, operatori sociali e culturali, assistenti di sostegno, attori, studenti, docenti e dottorandi, maestri e precari della scuola etc…), al fine di conoscere, formare ed organizzare i processi con cui il 99% cerca di non pagare il debito dell’1%. Iniziative, dibattiti, energie fisiche ed intellettuali per costruire cartelloni, interviste, storie, corsi di formazione autogestiti, momenti di approfondimento, saranno il pane quotidiano affinchè l’immaginazione, la cultura, i desideri ed i bisogni siano liberate dall’orizzonte e dal sistema di valori del dominio. Chi è interessato a contribuire a questa commissione contatti il numero 3409608652.

#occupypiazzadante vede il lavoro di queste commissioni funzionale ai propri obiettivi: riempire la piazza del 99%. per questo ogni giorno alle 16 e 30 #occupypisa, dal presidio permanente di piazza dante, andrà in tour con dei presidi numerosi di comunicazione sociale: presso i supermercati, i quartieri, negli uffici pubblici, nelle facoltà e nelle scuola, all’INPS e da Equitalia. In questi momenti striscioni, cartelloni, volantini e questionari saranno distribuiti, promuovendo la partecipazione di tutti e tutte al presidio permanente, il contributo di ogni precario, disoccupato, sfrattato o studente, all’ASSEMBLEA GENERALE che si terrà ogni venerdì alle 18 in piazza dante, comunicando che questo è il momento di alzare la testa e di mettersi insieme, riconoscendoci l’un l’altro come simili.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

#occupypisasgomberovia della Pergola

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA?

Pubblichiamo il comunicato delle famiglie dello Spazio popolare Neruda: MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA? Certamente sì: per questo, alla Signora Bulian, autrice del servizio di Quarta Repubblica andato in onda il 27/01,che ci ha posto questa domanda, abbiamo dato i nostri riferimenti per contribuire al suo lavoro. Questo nonostante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Famiglie allevatrici del nord neuquino: pilastri della sovranità alimentare, ostaggi di un’economia che li maltratta

In pochi luoghi del mondo si mantiene la transumanza, pratica ancestrale di produttori e animali che si spostano cambiando campi secondo il periodo dell’anno. I contadini del nord neuquino sono un emblema di questa vita e protagonisti della sovranità alimentare. Ma affrontano l’abbandono governativo, l’avanzata dei possidenti sulle terre e l’assenza di prezzi giusti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo chiamavano Tepepa, ti ricorderemo così

Ieri ci ha lasciato a 86 anni Tepepa, tra i più noti e longevi rapinatori di banche del torinese. Ennio Sinigallia, questo il suo vero nome, ha passato oltre metà della sua vita in carcere. Il suo ultimo arresto è avvenuto quando Tepepa era ormai ultraottantenne, una vera e propria vendetta nei confronti di uno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Addio a Gianfranco Manfredi, cantautore del ’77

Questa notte se ne è andato Gianfranco Manfredi cantautore, sceneggiatore e voce musicale del movimento del ’77. La sua “Ma chi ha detto che non c’è” ha interpretato lo spirito di quegli anni e rimane una delle canzoni fondamentali del canzoniere dei ribelli. Manfredi è stato anche un prolifico autore nel mondo del fumetto firmando […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Massa: sgombero della Casa Rossa Occupata

Diffondiamo il comunicato scritto dai compagni e dalle compagne della Casa Rossa Occupata a seguito dello sgombero di questa mattina.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Contro lo sgombero della Casa Rossa Occupata

Riceviamo e pubblichiamo volentieri l’indizione per il corteo che si terrà a Massa questo sabato 7 dicembre contro il rischio sgombero dello spazio della Casa Rossa Occupata

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sardegna: sgomberato il presidio “La rivolta degli ulivi”

Sgombero di polizia in corso questa mattina a Selargius, nel Cagliaritano, del presidio permanente “La rivolta degli ulivi” sorto per contestare il cavidotto elettrico “Tyrrhenian Link” tra Sardegna e Sicilia. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Uno sguardo sulle barricate studentesche in Francia

Da quando gli studenti hanno occupato la Columbia University in solidarietà con i palestinesi, le occupazioni e gli accampamenti studenteschi contro il genocidio a Gaza si sono diffusi a macchia d’olio, oltre cento università sono state occupate in tutto il mondo, un vasto movimento che richiama alla memoria le mobilitazioni contro la guerra in Vietnam.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’ASL di Torino si preoccupa dell’inagibilità dello stabile di corso Regina Margherita 47: chi c’è dietro tanta solerzia?

A seguito dell’avvio del percorso per fare diventare Askatasuna “bene comune” siamo venuti a conoscenza, attraverso i media, di un fatto particolarmente anomalo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Genova: la Regione annuncia lo sgombero del Laboratorio Buridda

Sarà aggiudicato entro ottobre 2024 l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione di una residenza universitaria nell’ex Magistero di corso Monte Grappa, oggi occupato dal centro sociale Buridda.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Monza: “Dita spezzate e calci a terra”, violento sgombero poliziesco del presidio SI Cobas 

“Nuova escalation di violenza di Stato contro il sindacato SI Cobas: brutale aggressione contro i lavoratori e il coordinatore di Milano Papis Ndiaye“

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Cremona: la polizia sgombera la Prosus, occupata da 4 mesi dai lavoratori

I lavoratori dell’azienda di macellazione Prosus di Vescovato, alle porte di Cremona, che dal 16 ottobre 2023 occupavano lo stabilimento sono stati sgomberati questa notte.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino: Askatasuna “bene comune”.

E’ di due giorni fa la delibera passata al Comune di Torino che ha avviato il percorso per rendere “bene comune” il centro sociale Askatasuna, spazio sociale che esiste da 27 anni sul territorio cittadino.