InfoAut

“Marchionne present”: la stretta del ricatto su Pomigliano (e Mirafiori)

Siamo alla stretta Fiat, nel torpore delle festività natalizie l’amministratore delegato Sergio Marchionne vuole dare applicazione al ricatto ordito da tempo contro gli stabilimenti del Lingotto. Oggi in prima pagina c’è Pomigliano, la newco in discussione e progettazione tra Fiat e sindacati, ma la questione chiama necessariamente e ovviamente in causa anche il destino di Mirafiori.

Marchionne tira diritto. Marchionne ad inizio mese l’aveva annunciato, entro l’anno nuovo si sarebbe arrivati ad un primo punto fermo per quanto riguarda la ristrutturazione Fiat. E così è stato, così si vuole proseguire; nell’alveo della “pausa invernale” in vista dell’anno nuovo, l’attacco padronale è duro e sostanzioso, tra una notizia sul gelo invernale ed un’altra sui regali più stravaganti di Natale casa Fiat tira diritto con dietro i suoi gialli e servi accoliti… Stamane a Roma è ripartito il tavolo tra i sindacati gialli e la Fiat, per stendere il nuovo contratto di lavoro per riassumere nel 2011 i 4600 lavoratori alla newco di Pomigliano d’Arco, dove si costruirà la nuova Panda. Ieri sono stati definiti i criteri per gli inquadramenti professionali, mentre oggi si affronta il tema del salario. Nel tardo pomeriggio è arrivata la firma dell’accordo.

La Fiom non ci sta. L’ala metalmeccanica della Cgil tiene botta, forte del percorso vissuto durante l’autunno, con un rinnovamento della dirigenza al suo interno (elezione del segretario Maurizio Landini) e al contempo il “change” al vertice della Cgil (sterzata a destra con l’elezione della Camusso) e la turbolenza sociale alla quale si è affacciata (vedi crescita del movimento studentesco e l’esplosione del 14 dicembre). La spaccatura, la contrarietà della Fiom al modello Marchionne è insanabile: Landini ha annunciato lo sciopero generale delle tute blu per il 28 gennaio, la partenza di una raccolta firme nei luoghi di lavoro metalmeccanici “per dire che il contratto deve restare senza deroghe, che gli accordi su Pomigliano e Mirafiori non vanno bene, che le libertà sindacali vanno difese nell’interesse di tutti e non solo della Fiom”, l’organizzazione di presidi e dibattiti in tutte le città d’Italia a partire da Torino. Poi il 3 e 4 febbraio ci sarà l’assemblea nazionale dei delegati Fiom per definire un programma con il quale “riconquistare un vero contratto nazionale di lavoro”. Tra le altre cose, rimane irremovibile l’esplicita richiesta della Fiom all’organizzazione Cgil di indire lo sciopero generale prima possible…! Quanto si osserva oggi, da parte della Fiom, è da sperare sia in nuce l’indicazione che si attendeva da tempo: una progettualità dettata soprattutto dalla lotta e non dai tavoli concertativi che tutti posson vedere a cosa portano, alle newco et similia, all’umiliazione della tecnocrazia e alla pacificazione del collaborazionismo!

“Angeletti e Bonanni sono la vergogna del sindacalismo”. Parole dure, pronunciate (finalmente!) dal presidente del comitato centrale della Fiom Giorgio Cremaschi: “Sugli accordi di Pomigliano e Mirafiori Angeletti dice che la Fiom non ha firmato, perché ha smesso di essere un sindacato per essere un movimento politico in cerca di visibilità? E’ solo l’autodifesa di un sindacato totalmente in mano all’azienda. Angeletti e Bonanni sono la vergogna del sindacalismo italiano”. Intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it ha risposto ai balbettii segretario della Uil Luigi Angeletti: “Non è mai successo dal ’45 ad oggi che un sindacato italiano firmasse l’esclusione di un altro sindacato. E’ una macchia indelebile sulla storia di Cisl e Uil. Per noi non contano più niente. Sono fuori dalla cultura democratica sindacale dell’Italia costituzionale”. Cremaschi, infine, è tornato sul nocciolo dell’opposizione alla Fiat, riprendendo quanto preannunciato da Landini: “le manifestazioni di protesta della Fiom scuoteranno il Paese”.

“Andate in catena di montaggio”. In conclusione, per quanto non ce ne fosse affatto bisogno, ne se ne sentisse l’urgenza e la mancanza, si è ripresentata nelle stesse e miserabili forme la povertà della politica: trasversalmente, sono illeggilibili e fastidiose le dichiarazioni di rito dell’arco parlamentare nostrano, dai “titani” della maggioranza di governo fino all’ultimo “dei mohicani” del circo parlamentare… Il Partito Democratico si spacca, litiga e le spara più grosse di tutti, nemmeno il dono del silenzio: il nuovo sindaco in pectore di Torino, Piero Fassino, ha dichiarato che “Se fossi un operario di Pomigliano firmerei l’accordo, è il male minore”…! L’altro big torinese, Sergio Chiamparino, il sindaco in carica, non si discosta da questa amenità d’immaginazione. Il segretario Fiom Landini non poteva dar loro migliore risposta: “Andate prima nelle catene di montaggio e vediamo se poi ragionate ancora nello stesso modo”.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

fiatfiommarchionnemirafioripomigliano

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA?

Pubblichiamo il comunicato delle famiglie dello Spazio popolare Neruda: MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA? Certamente sì: per questo, alla Signora Bulian, autrice del servizio di Quarta Repubblica andato in onda il 27/01,che ci ha posto questa domanda, abbiamo dato i nostri riferimenti per contribuire al suo lavoro. Questo nonostante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Famiglie allevatrici del nord neuquino: pilastri della sovranità alimentare, ostaggi di un’economia che li maltratta

In pochi luoghi del mondo si mantiene la transumanza, pratica ancestrale di produttori e animali che si spostano cambiando campi secondo il periodo dell’anno. I contadini del nord neuquino sono un emblema di questa vita e protagonisti della sovranità alimentare. Ma affrontano l’abbandono governativo, l’avanzata dei possidenti sulle terre e l’assenza di prezzi giusti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo chiamavano Tepepa, ti ricorderemo così

Ieri ci ha lasciato a 86 anni Tepepa, tra i più noti e longevi rapinatori di banche del torinese. Ennio Sinigallia, questo il suo vero nome, ha passato oltre metà della sua vita in carcere. Il suo ultimo arresto è avvenuto quando Tepepa era ormai ultraottantenne, una vera e propria vendetta nei confronti di uno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Addio a Gianfranco Manfredi, cantautore del ’77

Questa notte se ne è andato Gianfranco Manfredi cantautore, sceneggiatore e voce musicale del movimento del ’77. La sua “Ma chi ha detto che non c’è” ha interpretato lo spirito di quegli anni e rimane una delle canzoni fondamentali del canzoniere dei ribelli. Manfredi è stato anche un prolifico autore nel mondo del fumetto firmando […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Stellantis senza freni

Le ore successive allo sciopero del settore automotive a Torino sono state sorprendenti: i media hanno annunciato l’aumento dei compensi che si sono riservati i vari dirigenti del gruppo Stellantis, in primis il Ceo Tavares.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Addio Pasquale, compagno generoso ed instancabile

Apprendiamo con amarezza che per un malore improvviso è venuto a mancare Pasquale Lojacono.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Genova: corteo con i lavoratori Ansaldo che rischiano 7 anni di carcere per blocco stradale

Un grande striscione con scritto “siamo tutti Ansaldo” apre il corteo di oltre mille persone in solidarietà dei 16 lavoratori denunciati durante lo sciopero del 13 ottobre 2022 a difesa dello storico stabilimento genovese, culminato con l’occupazione dell’aeroporto e scontri con le forze dell’ordine.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Il ricatto immorale di Atlantia & co.

Eccoli come iene pronte a dividersi la carcassa. Le grandi famiglie capitaliste italiane, in termini solo nominali visto che parliamo ormai di holdings multinazionali, si vogliono sedere al banchetto dei prestiti garantiti dallo stato del Decreto Rilancio. FCA della famiglia Agnelli – Elkann e Atlantia della famiglia Benetton hanno chiesto rispettivamente 6,3 miliardi (un 5% […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sciopero spontaneo a Pomigliano per chiedere sicurezza contro il virus

In queste opere a Pomigliano è in corso uno sciopero degli operai e delle operaie su tutta la linea di produzione. I lavoratori hanno deciso di scioperare perchè in catena di montaggio, per ovvi motivi, non possono mantenere le distanze di sicurezza per evitare il contagio del Covid19. Il governo Conte nella giornata di ieri […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

[Sulla via della ruggine] Accordo FCA – PSA: quale destino per i lavoratori?

FCA, gruppo Fiat – Chrysler, e PSA, proprietario di Peugeot, Citroën e Opel, si sono uniti in un unico gruppo industriale, il quarto più grande dopo Volkswagen, Toyota e il gruppo Renault. L’operazione è spacciata come “alla pari” ma l’amministratore delegato sarà Carlos Tavares, a John Elkann invece andrà la presidenza. Il gruppo francese oltre […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

[Sulla via della ruggine] Le nuove crisi industriali a Torino

Che il cuore della Torino città industriale, della “motorcity” italiana, non batta più da un pezzo è quasi scontato dirlo. Basta passeggiare per il muro di cinta della città fabbrica di Mirafiori ed ascoltare il silenzio che, rotto appena dalle auto che passano, si percepisce per chilometri e chilometri. Gli Agnelli, dopo aver venduto per […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

C’è chi non piange per Marchionne

Mentre l’(ex) ad Fiat Sergio Marchionne si ritrova ricoverato a Zurigo, in lungo e in largo per lo stivale da giorni dilagano commenti e rimbalzano opinioni contrastanti sulla sua figura. Un vero patriota, per alcuni, anche se non se ne capisce il motivo. Una persona da non irridere o su cui non infierire, per altri, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pomigliano, lavoratori da tutta Italia bloccano cancelli dello stabilimento FCA

Giornata di lotta importante a Pomigliano, in provincia di Napoli, rispetto ai circa 8000 licenziamenti paventati dell’amministratore delegato FIAT Marchionne all’interno dello stabilimento locale dell’azienda. Il sindacato SI Cobas ha lanciato sin dalle prime ore del mattino un picchetto ai cancelli della fabbrica, presidio raggiunto da centinaia di operai del mondo della logistica di tutta […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Dieci anni dopo le Olimpiadi del 2006, #Torino festeggia la voragine

Per raccontare questa storia è necessario partire dalle parole di un giornalista vero, forse il migliore che Torino abbia avuto, pubblicate sul settimanale “D di Repubblica”, nel lontano 2003. Troverete Luca Rastello anche nelle prossime righe, perché era un maestro e andare oltre le sue parole definitive è impossibile. Luca scrisse: «La notte è quasi […]