Massa unita contro il fascismo
Di seguito riportiamo il comunicato della Casa Rossa Occupata sul corteo di oggi.
Un numerosissimo corteo quello che ha attraversato oggi la città di Massa dove circa 500 antifascist* hanno ribadito il loro totale rifiuto nei confronti di ogni forma di fascismo, razzismo, omofobia e sessismo. Riteniamo che oggi la lotta al fascismo vada declinata in ogni ambito delle nostre lotte, dal contrastare fisicamente questi individui nelle strade alla riappropriazione di tutto quello che quotidianamente ci viene tolto. Durante il percorso del corteo sono state fatte numerose azioni, alcune incentrate sulla lotta per la casa e il diritto all’abitare, segnalando gli edifici abbandonati presenti a Massa con scritte e striscioni, altre volte a colpire le nuove forme di fascismo e di prevaricazione come la sede del “Movimento per la vita”, sopra la quale è stato effettuato un massiccio attacchinaggio per ribadire che ogni donna ha il diritto di decidere cosa fare del proprio corpo e della propria persona. Una volta arrivati in prossimità delle sedi di Forza Nuova e di Casapound, protette da un ingente schieramento di forze dell’ordine, il corteo ha provato a forzare il blocco imposto dalla questura per arrivare sotto le sedi e far capire ai fascisti che aggressioni come quella di sabato scorso non sono accettate in alcun modo. Decine e decine di antifascist* hanno così spinto sugli scudi della polizia che, pur respingendo e insultando i manifestanti, ha deciso di non caricare. Domani i quotidiani locali parleranno di “ottima gestione dell’ordine pubblico” e di “comportamento esemplare della polizia”, sappiamo benissimo che questa scelta è dipesa dal solo fatto che la composizione del corteo vedeva al suo interno famiglie, anziani e bambini e quindi la questura non ha voluto mostrare il suo vero volto repressivo ma mascherarsi dietro finto buonismo e democraticità. Il corteo ha poi proseguito fino ad arrivare in Piazza Aranci infrangendo l’assurdo protocollo comunale che vieta la presenza di manifestazioni politiche il fine settimana in alcune zone del centro città. Siamo soddisfatti della giornata di oggi che ha dato un forte segnale alla città e ha saputo coniugare tutti i percorsi di lotta dal basso che stiamo portando avanti nel nostro territorio. Continueremo a combattere il fascismo ogni volta che questo proverà a rialzare la testa, come continueremo ad opporci agli sfratti e a batterci in prima linea per difendere chi viene quotidianamente colpito dalla crisi. “Antifascismo è Anticapitalismo” recitavano oggi le nostre bandiere, oggi come ogni giorno continueremo ad opporci e a contrastare chi, pur fingendosi “ribelle” e “non conforme”, è conforme alle logiche del capitale e del potere.
C.S.O.A Casa Rossa (Massa)
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