
Napoli. Giù le mani da Bancarotta!
Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito… Giù le mani da Bancarotta!
La maxi inchiesta sulla mai avvenuta bonifica e il sequestro a Bagnoli delle aree ex Italsider sono gli esiti, ultimi e tardivi, di un lungo processo di devastazione della zona, colpita prima dalla dissennata imposizione al Meridione di un’idea completamente astratta di sviluppo industriale, poi dagli appetiti speculativi che hanno sempre impedito il risanamento ambientale e la riconquista della spiaggia in uno dei luoghi paesaggisticamente più significativi del Sud.
Sarebbe grave e paradossale, però, che le conseguenze del sequestro interrompano l’esperienza del laboratorio autogestito Bancarotta di Bagnoli, sgomberato e sigillato ieri, una realtà che, da un anno, aveva costituito forse l’unico punto di produzione di socialità e di idee, di aggregazione e di sperimentazione politica e culturale nella zona. Pensiamo che l’occasione di una svolta decisiva per il territorio potrà essere effettivamente colta solo a condizione che essa nasca dall’effettiva partecipazione dal basso in tutte le fasi, dalla progettazione, all’esecuzione e al controllo. L’esistenza, quindi, in quel territorio, di un importante esperimento di autogestione e autorganizzazione è perciò ora più che mai una ricchezza da valorizzare, non un ostacolo da chiudere: e la sua tutela dovrebbe essere garantita delle amministrazioni locali come dalla magistratura.
Nell’esprimere la piena solidarietà agli attivisti del Bancarotta, chiediamo quindi il dissequestro del laboratorio o altrimenti la ricerca immediata di una soluzione che garantisca la continuazione di un esperimento che è stato nei tempi più recenti il segno più tangibile della capacità di resistenza e di intelligenza di Bagnoli.
Aula Flex, Orientale (Napoli)
Aula LP, Federico II (Napoli)
Cantiere sociale Quartomondo (Quarto/Napoli)
Zero81 occupato (Napoli)
CSOA Tempo Rosso (Pignataro Maggiore/CE)
CSA Depistaggio (Benevento)
LSA Assalto (Cosenza)
Cs ExKarcere (Palermo)
Cs Anomalia (Palermo)
CUA Palermo
CAS Fuori controllo (Palermo)
Coordinamento collettivi studenteschi autonomi (Napoli)
Ex Schipa Occupata (Napoli)
Villa de Luca (Napoli)
Prime adesioni:
Stella Rossa 2006 (Napoli)
Collettivo Universitario Autonomo (TO)
Kollettivo Studenti Autorganizzati( TO)
Verdi 15 Occupata (TO)
csa Murazzi (TO)
Csoa Askatasuna (TO)
Giso Amendola, docente Università di Salerno, attivista del collettivo Uninomade 2.0
Giuseppe Aragno, storico dell’antifascismo Università Federico II
Enrico de Notaris, psichiatra Federico II
Mariella Palumbo, prof. Filosofia
Mario Spada, fotografo
Libera Velo, cantante
Dario Stefano Dell’Aquila, scrittore
Lidia Palumbo, prof. filosofia federico II
Alfonso Baselice, architetto
HOBO – Laboratorio dei Saperi Comuni (Bologna)
Sandro Mezzadra, docente Università di Bologna, attivista del collettivo Uninomade 2.0
Maria Rosaria Marella, docente Università di Perugia
Miguel Mellino, Università di Napoli L’Orientale
Tiziana Terranova, Università di Napoli L’Orientale
Caterina Miele, ricercatrice Università di Napoli L’Orientale
Anna Curcio, Uninomade 2.0
Gigi Roggero, Uninomade 2.0
99 posse
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