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Operai Fincantieri, la lotta paga!

La notizia è arrivata dopo un’estenuante vertenza ottenuta dopo il grande corteo di ieri mattina e conclusasi a notte fonda intorno all’una e trenta presso la Prefettura tra i vertici aziendali, una delegazione di lavoratori e i rappresentanti della Regione. Durante l’incontro non sono mancanti momenti in cui la Direzione Fincantieri si è trovata in difficoltà, di fronte le pressanti richieste dei lavoratori, che per tutto lo svolgimento dell’incontro sono rimasti in presidio davanti i cancelli di Via Cavour, ottenendo a più riprese la sospensione momentanea del tavolo.

Con questa vittoria si conclude la lotta degli operai della Fincantieri di Palermo che dal 23 Dicembre scorso hanno dato vita ad una lunghissima mobilitazione contro il piano aziendale, che in linea con le tendenze politiche attuali del governo prevedeva licenziamenti e drastiche riduzioni della produzione, nonostante i cospicui finanziamenti (circa 56 milioni di euro) ricevuti dalla Regione Siciliana. Mobilitazione quella dei lavoratori dei cantieri navali che negli ultimi giorni si era distinta per determinazione e radicalità attraverso pratiche di lotta, come quelle del blocchi in punti nevralgici per la città come l’autostrada di viale Regione Siciliana, che di fatto erano riuscite a mettere sotto scacco la città di Palermo.

La vittoria che gli operai di Palermo hanno portato a casa questa notte ha già fatto sentire il proprio eco anche nel nord Italia: da questa mattina anche i lavoratori degli stabilimenti di Monfalcone e Marghera hanno intrapreso mobilitazioni contro Fincantieri, sollevando un’onda di protesta che da sud a nord sta investendo il territorio nazionale riuscendo a far salire la temperatura di questo inverno freddo.

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