Palermo: disoccupati occupano la ragioneria
Un appuntamento all’alba ha permesso a un centinaio di disoccupati di entrare nei locali degli uffici di via Roma approfittando dell’ingresso degli addetti alla pulizia e bloccando i lavori della ragioneria ad oltranza. Dopo l’ingresso di un centinaio di disoccupati all’interno dei locali si è immediatamente radunata una folla di un ulteriore centinaio di persone di fronte l’ingresso per difendere gli occupanti. Nel frattempo gli stessi occupanti rispondevano con determinazione alle minacce di denuncia fino ad ottenere un tavolo tecnico con la Prefettura, oggi stesso alle ore 16.
L’iniziativa di oggi del Movimento dei Disoccupati si inscrive all’interno del percorso che già tre giorni fa denunciava la mancanza di risposte da parte delle istituzioni e le parole al vento di un Prefetto che aveva promesso l’istituzione di un tavolo tecnico.
Un tavolo tecnico che affrontasse l’annosa questione delle sempre crescenti masse di disoccupati e che valutasse le proposte avanzate in quella stessa sede proprio dal movimento che oggi è sceso nuovamente in lotta: valorizzare e trovare le adeguate coperture finanziarie per l’utilizzo primario delle liste autoprodotte dal movimento stesso che si strutturano in potenziali nuove “cooperative di lavoro” pronte a impegnarsi in interventi di pubblica utilità.
Oggi un passo avanti in termini di pratiche volte ad ottenere un risultato tramite una lotta reale indirizzata a spingere contro gli ostacoli posti a freno dei movimenti. Ancora una volta dunque un passo compiuto verso l’apertura di una vertenzialità autonoma capace da sé, senza alcuna mediazione sindacale, di costruirsi (dal basso) la possibilità di un accesso permanente al reddito e, quindi, ad una vita dignitosa. Si conferma dunque interessante per la composizione soggettiva (molto giovane anche) su cui si è composta e formata e sulle forme non-resistenziali verso cui si slancia questa mobilitazione.
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.