Palermo – La Coop sono loro! Continua la protesta dei lavoratori sul tetto
Da giorni ormai sono sul tetto del centro commerciale Forum per protestare contro il licenziamento che come una spada di Damocle pende sulle loro teste: così 5 operai della Coop 25 Aprile hanno deciso di opporsi alla decisione della Coop di tagliare 164 lavoratori considerati in esubero dopo la cessione di 13 punti vendita ad altre cooperative.
La Super Coop Sicilia, di cui fanno parte due cooperative del nord Italia, secondo quanto dichiarato sulla stampa, avrebbe deciso di rilevare solo alcuni punti vendita che verrebbero selezionati in base ad un criterio puramente geografico. Criterio geografico che non fa altro che nascondere la volontà di eliminare i punti vendita periferici, legati ai quartieri popolari, e mantenere quelli vicini al centro storico, in un’ottica di mercificazione del centro cittadino e di abbandono delle zone considerate a rischio. Lo stesso criterio per altro verrebbe applicato ai licenziamenti: i lavoratori dei punti vendita dei quartieri verranno immediatamente licenziati mentre quelli del centro saranno riassunti: come dire che anche sul licenziamento ( già tragico di per sé) si possono applicare criteri classisti alimentando sempre più una guerra fra poveri.
Quello che la Coop non si aspettava però è il legame di solidarietà vera e concreta esistente tra i lavoratori che non può essere spezzato così facilmente dalla logica del dividi et impera; alcuni dei lavoratori sul tetto, infatti, fanno parte proprio dei punti bene, e pur non essendo a rischio licenziamento hanno deciso fin da subito di schierarsi a fianco dei loro compagni, opponendosi alle logiche aziendali. I lavoratori hanno quindi deciso di mantenere il presidio sul tetto ad oltranza fin che non otterranno garanzie sul proprio futuro occupazionale ed in vista anche dell’incontro che si terrà oggi a Catania con la Super Coop Sicilia.
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.