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Parte lo sportello “Prendi casa ad Anomalia”

Questa mattina gli studenti e le studentesse dello Studentato Occupato Autogestito Anomalia si sono dati appuntamento davanti le segreterie dell’università di Palermo per allestire lo sportello informativo, rivolto a studenti e precari, che (ri)lancia la campagna Prendi casa ad Anomalia. L’idea alla base del progetto è quella di costruire uno studentato autogestito, con oltre 35 posti alloggio, mensa popolare, spazi di aggregazione sociale sganciati da logiche di profitto, per opporsi alla speculazione derivata dal mercato degli affitti in continuo aumento e per sopperire alle gravi carenze dei servizi dell’ateneo palermitano a seguito dei tagli imposti dalle riforme universitarie. Presso lo sportello sarà inoltre possibile raccogliere le firme in sostegno della campagna Io sto con Anomalia che una volta assemblate verranno presentate direttamente al Magnifico sordo a qualunque richiesta che provenga dagli studenti ma sempre attento a ripulirsi l’immagine in vista delle scadenze elettorali.
“Costruire un nuovo welfare dal basso capace di estendere i diritti a larghe fasce della popolazione, non solo studentesca, è l’obiettivo che da oltre due anni, ci siamo posti con l’occupazione dell’ex Consorzio Agrario” affermano gli Anomali, che forti del consenso ricevuto dalla componente studentesca, entusiasta del progetto, lanciano una nuova fase della realizzazione di Anomalia, prontamente rioccupata dalla street del 24 settembre dopo lo sgombero avvenuto nei mesi estivi, su mandato dello stesso Rettore ed eseguito dalle forze dell’ordine.
Lo sportello informativo è solo una delle iniziative messe in campo dagli studenti di Anomalia, (nello spazio si terranno iniziative culturali, dibattiti e concerti) che già da una settimana dal corteo si sono attivati per ripristinare nuovamente lo studentato, trasformando i muri di cemento, simbolo di una gestione repressiva della governance all’interno dell’università, in murales colorati che rappresentano la biblioteca popolare e la sala studio allestite e riaperte per ospitare, ancora una volta, gli studenti di via Archirafi e Viale delle Scienze.

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