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Penny Market: polizia contro il picchetto dei facchini in lotta. 5 fermati e 3 feriti

I facchini dei magazzini Penny Market di Desenzano, che servono i discount di mezzo Nord Italia, da mesi hanno aperto una dura vertenza per ottenere l’adeguamento delle mansioni, il riconoscimento degli scatti di anzianità e l’applicazione del contratto nazionale (clicca qui per l’approfondimento sulla vertenza)

Solo ieri pomeriggio, giovedì 7 gennaio,  la Prefettura di Brescia aveva intimato ai lavoratori in lotta di rimuovere i blocchi e tornare al lavoro per le prossime due settimane, in attesa dell’apertura di un (ipotetico) nuovo tavolo di trattativa. Un diktat rispedito al mittente dall’assemblea dei lavoratori, che avevano deciso di proseguire il picchetto, lo sciopero e il blocco dei cancelli a oltranza.

Questa mattina, quindi, all’arrivo dei blindati, lavoratori e compagni si sono incordonati a terra, per rendere più difficile possibile la rimozione del blocco, ancora in corso.

 

Un altro video dell’intervento poliziesco contro lavoratori e compagni incordonati a terra

 

Tre lavoratori sono stati portati al pronto soccorso per lesioni al viso e alla braccia, durante l’intervento poliziesco.

 

CRONACA

Ore 9.30 – Cinque i fermati: quattro lavoratori e Alessandro, rappresentante sindacale dei Si Cobas.

Sono al commissariato di Desenzano, dove si sono spostati gli altri lavoratori assieme ai solidali in presidio.

La corrispondenza delle 9.30 con Marco, della Redazione, che intervista alcuni lavoratori e solidali:

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ORE 8.15 – Lavoratori e solidali spostati di qualche metro dalle forze dell’ordine.

La corrispondenza delle 8.15 con Michele della Redazione: i lavoratori e i solidali si sono spostati di alcuni metri per un’assemblea su come proseguire la lotta dopo intervento poliziesco:

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ORE 7.30 – Blindati, polizia, carabinieri e Digos davanti al picchetto Penny Market di Desenzano che si prepara a resistere. Lavoratori e solidali incordonati a terra bloccano, ormai da quattro giorni, i magazzini. Intervento poliziesco: un facchino ferito.

La corrispondenza con Marco della redazione delle 7.30:

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da radiondadurto

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