InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa: l’assemblea d’ateneo occupa e autogestisce la mensa

Per due ore – tutto l’orario di apertura pranzo – studentesse e studenti hanno invaso le cucine e si sono appropriati dei banchi distribuendo pasti gratis. Al piano terra, nelle cucine, le lavoratrici e i lavoratori hanno incrociato le braccia davanti allo sguardo impotente di dirigenti e capo sala. Dopo settimane di pressante controllo da parte dei capi addetti a supervisionare la riorganizzazione del lavoro, con l’introduzione delle linee veloci e l’aumento dei carichi di lavoro, un intervento concreto ha rotto, dal basso, le nuove disposizioni di Vicini, direttore del DSU. Allo stesso modo, le lavoratrici delle pulizie, presenti all’assemblea, hanno appoggiato l’azione di riappropriazione come momento di sospensione del nuovo appalto che taglia il 50% delle ore raddoppiando, di fatto, i carichi di lavoro.

Dopo l’autogestione della mensa è stato occupato il Polo Carmignani. Si aprono così nuovi spazi dove i percorsi aperti dall’assemblea d’ateneo avranno modo di darsi organizzazione e progettualità in vista della giornata dello sciopero del 14 novembre al fine di interpretarla come autentico momento di incontro ed espansione della resistenza alle politiche di austerità.

 

Di seguito il comunicato di occupazione della mensa e del Polo Carmignani


L’assemblea d’ateneo occupa e autogestisce la mensa di via Martiri. Verso lo sciopero sociale generale del 14 novembre, Polo Carmignani occupato.

Nella giornata di oggi, 12 novembre, in assemblea d’ateneo, gli studenti, assieme a vari lavoratori del mondo della formazione e alle altre esperienze di lotta in città, hanno deciso di iniziare da subito un percorso di opposizione concreta alle politiche di austerità.
Gli effetti diretti della spending review e della riforma Fornero nel comparto della formazione sono sotto gli occhi di tutti; l’Università post riforma sceglie la via dello smantellamento, dell’impoverimento e della precarizzazione.
La notizia dell’aumento dell’indennità di carica di rettore e prorettori è un esempio di come la nuova dipartimentazione accentui le dinamiche di centralizzazione del potere mentre dell’Università restano soltanto le macerie tra scadimento della didattica e confusione amministrativa.
Spending review e riforma Fornero convergono nell’attaccare direttamente il lavoro vivo su cui l’Università si regge. Il lavoratori già precari vengono espulsi con il non rinnovo dei contratti co.co.co e si aumentano a dismisura i carichi di lavoro di un personale già numericamente insufficiente.

Le misure di austerità si concretizzano nella distruzione di ogni residuo di welfare, dalla sanità, alla formazione e al diritto allo studio. Questo diventa anzi campo di speculazione e ristrutturazione del comando sul lavoro.
Il Dsu accetta appalti al ribasso sui servizi di pulizia della mensa, costringendo le lavoratrici a ritmi di lavoro intollerabili, ridimensionando pesantemente i salari e provocando gravi disservizi.
Lo stesso accade ai lavoratori del dsu in seguito alla riorganizzazione: il disinvestimento strutturale si traduce nell’aumento dei carichi di lavoro a fronte di una grave carenza di personale.

Per queste ragioni, l’assemblea d’ateneo ha deciso di occupare e autogestire la mensa di via Martiri.
Una prima azione di blocco, di riappropriazione e di sciopero che inizia oggi e che si prolungherà verso e oltre la giornata del 14 novembre.
Da subito è stato chiaro che anche le lavoratrici e i lavoratori della mensa, (pulizie, cucina e banchi), da tempo attendevano una giornata di mobilitazione di questo tipo.

E’ con le indicazioni che ci ha dato questa mattinata che abbiamo deciso di occupare il Polo Carmignani, per aprire i nostri spazi di organizzazione comune e per costruire la giornata del 14 e le mobilitazioni che seguiranno, assieme a tutti coloro che nella crisi resistono e si oppongono alle politiche di impoverimento.

Eccedere i limiti dello sciopero tradizionale significa per noi ripartire dalle singole lotte e aprire processi costituenti che il 14 novembre sappiano bloccare le scuole, le università e tutti i luoghi della produzione, affinchè il rifiuto della precarietà dell’esistente apra alla costruzione di un futuro comune.

Dalla giornata di oggi e nella mattinata di domani gli spazi del Polo Carmignani Occupato diventeranno luogo di organizzazione dei percorsi di riappropriazione concreta del diritto all’abitare, del diritto alla mobilità, del diritto allo studio e della dignità della produzione materiale e immateriale che regge il mondo universitario.

Lanciamo, quindi, un appuntamento per una grande assemblea pubblica domani alle 18 al Polo Carmignani Occupato, per preparare la giornata del 14 novembre.

 

Polo Carmignani Occupato

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

mensaoccupazioneuniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le lotte non fanno un passo indietro: nuova occupazione a Milano della rete CI SIAMO di viale Sarca

I fattiIl 19 settembre un incendio divampa nello stabile situato in via Fracastoro 8, dove vivevano 70 migranti della rete Ci siamo, già sottoposti a molteplici sgomberi senza che le istituzioni milanesi fossero in grado di trovare soluzioni abitative per le famiglie e i lavoratori/lavoratrici che da tempo si confrontavano con le difficoltà di trovare […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Occupazione temporanea del MAXXI: dal mondo dell’arte pro Palestina

Occupazione temporanea del MAXXI – mobilitazioni dal mondo dell’arte
in sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Uno sguardo sulle barricate studentesche in Francia

Da quando gli studenti hanno occupato la Columbia University in solidarietà con i palestinesi, le occupazioni e gli accampamenti studenteschi contro il genocidio a Gaza si sono diffusi a macchia d’olio, oltre cento università sono state occupate in tutto il mondo, un vasto movimento che richiama alla memoria le mobilitazioni contro la guerra in Vietnam.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: Columbia occupata, iniziano le sospensioni, prosegue la repressione poliziesca. Centinaia di arresti

Il campus di New York è off limits anche alla stampa. E i ragazzi erigono le barricate. La Polizia entra a Columbia, centinaia di arresti

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La lotta per fermare il genocidio nelle università statunitensi: un reportage dall’Università del Texas

Abbiamo tradotto questo interessante reportage apparso su CrimethInc sulle proteste che stanno coinvolgendo i campus degli Stati Uniti contro la complicità del governo USA nel genocidio del popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: dopo le cariche all’inaugurazione dell’anno accademico, occupato il rettorato

Occupato il rettorato dell’Università di Bologna. L’iniziativa si inserisce all’interno della “Israeli Genocide Week”, settimana di solidarietà e mobilitazione nelle Università contro il genocidio in corso a Gaza, promossa dai Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Parma: Ecologia Politica libera un nuovo spazio in Università

È davanti agli occhi di tuttɜ il collasso ambientale e sociale in atto e noi studenti e studentesse non possiamo che vedere nell’università il luogo promotore di un cambiamento radicale.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Catania: sgombero poliziesco per lo Studentato 95100 e il Consultorio Autogestito “Mi Cuerpo es Mio”

A Catania sgombero poliziesco ai danni dello Studentato 95100, nato nel 2018 per dare risposte al bisogno di un tetto sulla testa da parte di studenti universitari e precari della città etnea.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

END FOSSIL – Occupy!

Sono settimane di occupazioni per il clima nelle università italiane che hanno aderito alla campagna di End Fossil, rete internazionale per la mobilitazione di studenti e studentesse che, in Italia, hanno occupato l’Università di Pisa e la Sapienza di Roma.