InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa. Le lotte sociali si fanno strada nello Sciopero Generale

Lo spezzone sociale, contraddistinto dalle pettorine arancioni della GB, subito in piazza Guerrazzi si è visto ostacolato dal servizio d’ordine della CGIL, schieratosi per non far partire lo spezzone e lasciarlo congiungere al resto della manifestazione. La determinazione dei manifestanti e in particolare dei lavoratori dello spezzone sociale, decisi a prendere parola nella giornata, ha sbaragliato il servizio di polizia delle casacche rosse del sindacato. La stessa scena si è ripetuta anche in via Benedetto Croce, con l’intervento del segretario provinciale Francese e di diversi funzionari, e in piazza Garibaldi, dove un’operaia Sodexo militante dei comitati di quartiere, è stata strattonata e fatta cadere in terra. A spinta le lotte si son conquistate il diritto a unirsi il resto dei manifestanti travolgendo il servizio d’ordine CGIL.
In piazza San Paolo all’Orto lo spezzone sociale si è affacciato al resto della manifestazione con l’obbiettivo di costruire un canale di comunicazione con la tanta gente in piazza. Con interventi al megafono lo spezzone si è fatto largo tra la folla risalendo la piazza fin sotto il palco, evitando la contestazione ai sindacalisti sul palco. In questa maniera un lavoratore della GB, spinto dallo spezzone alle sue spalle, ha conquistato un intervento dal palco, dove, testimoniando dell’esigenza della contrapposizione e della lotta per rafforzarsi e vincere, ha rilanciato sulla pratica effettiva dello sciopero nel blocco. A quel punto un grosso pezzo piazza ha iniziato a defluire dal comizio, ricompattandosi in corteo fuori dalla piazza. In diverse centinaia hanno proseguito lo sciopero bloccando i lungarni e raggiungendo il ponte della Vittoria dove, con i cassonetti di traverso un importante snodo della viabilità cittadina è stato bloccato per quasi un’ora.

Lo sguardo alle aspirazioni sociali ha permesso alle lotte sui territori di attraversare questo sciopero sociale. Sia la dinamica semplicemente contestataria rispetto alla CGIL, sia quella della separazione, propria di chi ancora legge i rapporti con questa solo entro la categoria dell’alleanza o del rifiuto più o meno occasionale, non appartengono al protagonismo delle lotte che ieri si è conquistato un’agibilità in piazza a spinta. Il problema della natura politica del sindacato confederale non esaurisce lo sguardo delle lotte. Queste sanno che i processi di maturazione politica e organizzativa delle resistenze dentro la crisi fanno affidamento solo sulla capacità di maturare la contrapposizione come identità comune nella pratica del conflitto. Questo è un patrimonio e una proposta che non potrà che crescere nello sforzo di intercettare il bisogno di nuove identità collettive prodottosi nella crisi del sindacato.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

blocchicgilsciopero generale

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

23 – 24 febbraio: sciopero generale e manifestazione nazionale per la Palestina

Riprendiamo l’appello per la due giorni di mobilitazione per fermare il genocidio in corso in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Il primo sciopero generale contro Milei e lo smantellamento dello stato

Javier Milei ha affrontato il suo primo sciopero generale soltanto dopo sei settimane dall’essersi insediato alla presidenza con un piano di governo che punta ad una riduzione minima dello stato, stabilendo un nuovo primato, dopo aver superato il primato di tre mesi che ostentava Fernando de la Rúa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Proteste degli agricoltori in tutta Europa. In Francia una giovane donna investita durante un blocco

Dopo le mobilitazioni degli agricoltori in Germania il movimento si estende in Francia, in particolare nella regione dell’Occitanie. Bloccata la A64 a Carbonne, i blocchi si moltiplicano a macchia d’olio intorno a Tolosa nella Haute-Garonne, bloccata anche l’autostrada A20 di Montauban.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: sciopero generale per l’assasinio di Saleh al-Arouri

Una compagna dalla Palestina ci parla dello sciopero generale per  l’assasinio di Saleh al-Arouri, alto dirigente di Hamas, avvenuto martedi 2 gennaio 2024, con un attacco dell’esercito israeliano, effettuato con un drone nell’area meridionale nella città di Beirut.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La popolazione di Rojhilat è in sciopero generale per l’anniversario dell’omicidio di Jina Mahsa Amini

La popolazione di Rojhilat partecipa allo sciopero generale nel primo anniversario dell’uccisione di Jina Mahsa Amini sotto la custodia della cosiddetta polizia morale di Teheran.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sciopero dalla formazione: attacco dello Stato, relazioni con i lavoratori, le istanze ecologiste e femministe.

Di seguito la seconda puntata dell’intervista sul movimento studentesco a Parigi e sulle lotte che hanno interessato le scuole superiori nel quadro del movimento contro la riforma delle pensioni.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Il governo Meloni e la guerra di classe dall’alto (con qualche eccezione)

Il governo Meloni continua la sua opera di restaurazione neo-liberale per quanto riguarda le politiche economiche e del lavoro.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lo sciopero dei netturbini a Parigi: strategia e rivendicazioni

Uno dei motori centrali delle mobilitazioni di queste settimane a Parigi è stato lo sciopero dei netturbini. Questo sciopero, articolato nei vari ambiti di questo settore, è stato particolarmente impattante mettendo, di fatto, in crisi tutto il sistema di gestione dei rifiuti della città.