InfoAut
Immagine di copertina per il post

Primavera..

 

Dopo settimane di discussioni, ieri in parlamento è stato approvato il Piano Casa e con esso l’infame articolo 5…

Le proteste in Tutta Italia, le iniziative davanti al parlamento non hanno neanche ostacolato l’applicazione della vendetta contro i movimenti…

 

In un quadro politico dove le leggi sono oramai SPOT televisivi, le discussioni parlamentari ridotte alla formalità, e chi esercita movimento, solidarietà e protesta, ridotto solo a politiche di ordine pubblico..scenari inquietanti di nuovi autoritarismi e voglia di esercizio della forza…

Di cosa è figlio questo agghiacciante articolo 5 del Piano Casa ce lo siamo chiesti in tanti…

 

Chi afferma che il Premier Renzi voleva l’applicazione della vendetta nei confonti di coloro che in questi anni gli avevano disturbato il sonno nel capoluogo toscano…

Chi afferma che il ministro Lupi ha dato garanzie precise alla lobby dei costruttori milanesi, gli stessi di Milano EXPO’ e anche della stessa ALER. l’ente delle case popolari della Lombardia…

 

In una lettura fortemente pìù lucida pensiamo che l’articolo 5 sia teso a BLOCCARE le occupazioni per arginare la diffusione di un diritto alla LEGITTIMA DIFESA davanti all’incalzare della Crisi che colpisce tutte e tutti, ma che rende la vita impossibile a chi è già nella precarietà e nella sofferenza abitativa…insomma mettere una DIGA per evitare lo STRARIPAMENTO DEI FIUMI…

 

Secondo lo stesso governo QUESTO ARTICOLO CONSENTIRA’ DI IMPEDIRE QUASI IL 70% le nuove occupazioni…

Sono letture tutte loro, non si rendono conto della macelleria sociale esistente, e della rabbia che cova in migliaia di giovani e famiglie…

 

Siamo ancora un piccolo movimento, cresciuto (sopratutto negli ultimi anni) nella consapevolezza dei propri limiti e della propria forza, ma davanti alla violenza di questo attacco abbiamo tentato di costruire percorsi comuni di mobilitazione, solidarietà e legittima incazzatura…

La manifestazione di sabato, la Tendopoli successiva, L’occupazione dell’Anagrafe sono stati i primi momenti di una lunga e fantasiosa mobilitazione a tutela di un principio comune…quello della DIFESA DELLA PROPRIA VITA. Togliere residenza, acqua, luce, gas…è oggi togliere la VITA A MIGLIAIA DI DONNE E UOMINI…

Le reazioni scomposte, le dichiarazioni della politica istituzionale, il profondo vuoto di idee e di proposte della Politica istituzionale fanno il resto…

Abbiamo letto con attenzione le dichiarazioni dei candidati sindaco sulla questione e ne deduciamo che:

 

*In nome della cosìdetta legalità un FRONTE AMPIO che va dal PD passa per Forza Italia e arriva niente meno che ai fascistelli dei Fratelli d’Italia si uniscono in forma significativa contro le battaglie del Movimento, un grande e nuovo compromesso storico che trova finalmente il Nemico comune nel movimento e in quello che rappresenta come immaginario…

*Un altro fronte composto da Miriam Amato dei 5 stelle(che conosciamo come ex occupante del Luzzi), Tommaso Grassi, Cristina Scaletti, Laura Bennati e il candidato del PCL invece si schierano o perlomeno si interrogano sulle contraddizioni esistenti in materia di emergenza abitativa…

 

Mentre il nuovo Questore tuona GUERRA alla illegalità rappresentata dalle occupazioni di case e dall’attacco violento alla prorietà privata.

 

Questa della ILLEGALITA’ è oramai una panacea ossessiva che serve a nascondere ben altri e nefasti problemi:

Nella città dove nei prossimi anni saranno eseguiti 4000 sfratti per morosità il patrimonio sfitto continua a essere immenso.

*Nonostante una legge che tutela unicamente la proprietà e la recente legge che tutela l’emarsione dall’affitto a NERO sono migliaia i proprietari che continauno a affittare fuori dalla legge. Il nuovo regolamento Urbanistico è una schifezza impresentabile, hanno già saccheggaito decine di migliaia di metri quadri e milioni di metri cubi di cemento stanno per devastare la città.

Dalla Manifattura Tabacchi al Panificio Militare, Dall’ex Ospedale Militare di Monte Uliveto alla TELECFOM di Via Masaccio, ci sono già i compratori.

Centri Commeriali, Hotel di Lusso, Uffici altro che case popolari…

 

Davanti al saccheggio redstribuito in tutta la città, alla spartizione di aree con tangenti e regalie, il problema siamo noi…

Società fantasma che si muovono sul mercato immobiliare, che si sciolgono e rinascono, che falliscono e rinascono, che operano sul mercato con l’impostazione selvaggia del profitto, come è successo all’Hotel Concorde, oppure in Via De’ Conciatori dopo uno sgombero violentissimo…oramai quasi tre anni di abbandono….

Ma della speculazione, della grande raggera delle truffe, della lottizzazione della città, delle schifezze comminate ai danni di sfrattati e senza casa nessuno parla.

 

Purtroppo, questo è l’immaginario della Firenze del futuro, senza nè un corpo e neppure un anima, una città consegnata alla circolazione dei profitti e della ricchezza.

Oltre le parole, oltre il bisogno casa, il movimento resta l’opposizione pìù radicale a questa sfida…

 

Se saremo costretti in futuro ad occupare, lo faremo allargando l’illegalità oppure usando la BIOEDILIZIA in forme di risparmio energetico…anche perchè dei 18 stabili occupati che fanno riferimento al movimento ben 16 hanno ACQUA E LUCE con contratti ordinari, con pagamenti anche salati della regolare tariffazione.

Per questo l’applicazione dell’articolo 5 è un vero e proprio SUICIDIO POLITICO, ma per LORO non certo per noi…

Per le forme fantasiose e impreviste che negli ultimi tempi ci siamo dati, come movimento, cercando di stare all’altezza dei tempi che viviamo, tenteremo di ostacolare i disegni di disciplina sociale che ci vogliono imporre, consegnando lo stesso futuro del movimento alle generazioni dei compagni e delle compagne pìù giovani, perchè il resto della società è davvero una noia mortale…questo indipendentemente da processi, sgomberi, restaurazioni autoritarie, abbiamo dissotterrato l’ascia di guerra….si diceva una volta…e si dice ancora.

 

da: Movimento Lotta Per La Casa Firenze

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

casaFirenzelotte

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: migliaia al corteo del 2 giugno. Cariche vicino al consolato USA

2 giugno: Festa della Contro Repubblica, l’appello dei Giovani Palestinesi alla mobilitazione in occasione della Festa della Repubblica, divenuta secondo i e le manifestanti “Festa di celebrazione della guerra”, ha visto l’adesione di diverse città italiane.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Perquisizioni al SUDD Cobas per una manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese

Questa mattina le abitazioni di alcuni compagni e compagne di Firenze sono state perquisite in relazione alla manifestazione del 23 febbraio in solidarietà con il popolo palestinese durante il quale la polizia ha ripetutamente caricato il corteo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Esselunga di Firenze: qualcosa si muove

A due settimane dal crollo nel cantiere per la costruzione di un nuovo negozio Esselunga nel quartiere di Rifredi, che ha provocato la morte di cinque operai, la popolazione locale continua a mobilitarsi

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Crollo di Firenze: la destra diventa europeista quando si tratta di deregolamentare il lavoro

Cinque operai morti e tre feriti, questo è il tragico bilancio del crollo avvenuto venerdì 16 febbraio nel cantiere del supermercato Esselunga in via Mariti, a Firenze, morti che si aggiungono alla lunga lista di una strage silenziosa.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Firenze: crollo in un cantiere Esselunga. Cinque operai morti, lunedi sciopero sindacati di base

L’azienda committente e la ditta appaltatrice del crollo nel cantiere Esselunga a Firenze sono gli stessi degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato del gruppo lombardo della Gdo a Genova, nella zona di San Benigno

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: eseguito sfratto a sorpresa in tempi record!

da Prendocasa Torino Questa mattina, mentre con Mimmo e la sua famiglia resistevamo allo sfratto, ottenendo un rinvio al 7 marzo, l’ufficiale giudiziario si è presentato con la celere a casa di Mohamed e della sua famiglia in via Monginevro 68. Mohamed era sotto sfratto dopo essere stato truffato dalla sua proprietaria di casa che, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La casa è un bisogno. Basta guerre, lusso e capitalismo

Sull’onda della mobilitazione nazionale dell’ottobre scorso i movimenti di lotta per il diritto all’abitare tornano in piazza.