InfoAut
Immagine di copertina per il post

Processo per gli scontri del 15 ottobre 2011: una lettera dagli arresti


*****
Il 2014 inizia con la ripresa delle udienze del processo per gli scontri del 15 ottobre 2011. Oltre a dover affrontare tre udienze del 9-14-16/01 con l’accusa di tentato omicidio, il 23/01 ci sarà il processo d’appello per il reato di devastazione per il quale sono stato condannato in primo grado a sei anni insieme a Davide, Mirco, Marco,Cristian. Vorrei ripercorrere quella che è stata la repressione nei miei confronti e condividerla non solo con chi è stato sempre presente con solidarietà e complicità, ma anche e soprattutto con chi è rimasto del tutto indifferente e apatico difronte alla viltà dei padroni e della loro crisi, e far capire loro che lottare non significa partecipare ad una manifestazione per sventolare una bandiera di partito o sindacato.

Non significa chiamare fascisti ed aggredire chi ha avuto il coraggio di difendere i prinicìpi fondamentali della costituzione nata dalla lotta partigiana. Non significa collaborare con i cani da guardia in divisa fornendogli foto e video per far identificare compagni/e che in quella giornata hanno tenuto alti i valori dell’antifascismo militante. L’atteggiamento connivente della sinistra borghese, che ancora si ostina a partecipare a manifestazioni contro il capitale ma ne è collusa, ha portato arresti e fermi nei movimenti di lotta più attivi nel nostro paese.

Da 19 mesi, anche grazie a loro, sono agli arresti domiciliari,subendo ogni forma di minaccia e intimidazione da parte dei cani da guardia in divisa, obbligato alla detenzione per delle leggi incostituzionali e fasciste che la stessa sinistra borghese, quando era al governo, non ha mai avuto l’interesse di abrogare ed oggi sappiamo il perchè. Ho subito controlli notturni, guarda caso quelli più frequenti, che avvenivano in un lasso di tempo molto breve l’uno dall’altro per tutta la notte e per molti mesi subendo un forte tracollo psicofisico per le poche ore di riposo che mi sono state concesse in poco più di un anno.

Ho subito minacce verbali con annesse perquisizioni, tutt’ora c’è chi, durante il controllo, per sua ignoranza mi ride in faccia facendomi il saluto romano , e ci sono tanti altri modi in cui mi stanno facendo pagare la mia militanza comunista. Le molte forme di tortura che stanno mettendo in atto hanno la funzione di vedermi cedere e commettere qualche errore per potermi portare dietro le sbarre, ad oggi ho sempre resistito con grande forza di volontà e determinazione ma non nascondo che tutt’ora è molto dura resistere ai continui attacchi dei cani da guardia in divisa.

La stessa corte d’appello ha voluto far sentire la sua autorità repressiva negandomi, inspiegabilmente, visite ospedaliere di cui ho bisogno ed il motivo indicatomi è stato quello di essere una persona di estrema pericolosità sociale, mentre assassini e camorristi possono godere di permessi premio per poi evadere. Quello che rende sopportabile tutti questi abusi di potere è il forte sentimento d’amore che un compagno ha per il suo paese e per il suo popolo, per l’ideale e la costruzione di un mondo migliore, per la solidarietà e la complicità di migliaia di compagni/e.

Il 23 gennaio ci sarà l’udienza d’appello che definirà l’esito delle nostre condanne e la direzione che dovrà seguire l’altro processo con i 18 imputati (tra cui io). Siamo stati condannati a sei anni per delle foto che non mostravano nulla ed è bastata la casualità di trovarsi insieme nelle immediate vicinanze del mezzo per ritenerci i protagonisti dell’assalto anche se non ci sono prove del nostro coinvolgimento, è bastata la presenza per avere una condanna.

FACCIO APPELLO A TUTTE LE FORZE RIVOLUZIONARIE A PARTECIPARE AL PRESIDIO DEL 23 GENNAIO A PIAZZALE CLODIO ORE 9:00

-PER PORTARE SOLIDARIETA’ A TUTTI GLI IMPUTATI

-PER CHIEDERE LA LIBERAZIONE DI TUTTI GLI ARRESTATI

-PER PROMUOVERE UN ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA REPRESSIONE DEL 15 OTTOBRE, DI TUTTE LE LOTTE SOCIALI E TRACCIARE IL PERCORSO PER COSTRUIRE LA RIVOLUZIONE

La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia, la rivoluzione è un atto di violenza. ( Mao Tse Tung )

Mauro Gentile, militante comunista agli arresti domiciliari per gli scontri di piazza del 15 ottobre

Ancona 4 gennaio 2014

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

15ottobreroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Briosco dice No all’Italian Raid Commando nella scuola del paese

A Briosco, paesino di poche migliaia di abitanti in Brianza, si è tenuta la 37esima edizione dell’Italian Raid Commando ossia una esercitazione militare cammuffata da competizione/allenamento da svolgersi nella palestra della scuola, resasi disponibile per l’accoglienza, oltre che nei boschi circostanti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Falerna: uomo muore per strada dopo aver trovato la guardia medica chiusa

La vicenda di Falerna, in cui un uomo muore davanti alla guardia medica chiusa, rappresenta una realtà drammatica e simbolica della situazione della Calabria, dove gli interessi privati hanno divorato i servizi essenziali. da Addùnati Questo episodio non è un caso isolato, ma la conseguenza di anni di abbandono, tagli e decisioni politiche sbagliate frutto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Roma: Manifestazione nazionale no dl sicurezza. “Alziamo la testa contro lo stato di paura”.

Sabato 31 maggio migliaia di persone si sono radunate a Roma per manifestare contro il nuovo DDL sicurezza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Manifestazione nazionale contro il riarmo, la guerra e il genocidio in Palestina: 21 giugno a Roma

La data per la manifestazione nazionale a Roma contro il riarmo e la guerra è stata individuata nel 21 giugno, poco prima che si tenga il summit NATO all’Aja dal 25 al 25 giugno sulla Difesa e la spesa militare.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Roma: il DL Sicurezza approda alla Camera. Cariche contro il corteo dei movimenti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 26 MAGGIO POMERIGGIO – Alla Camera il governo ha aubito posto la fiducia sul Dl Sicurezza. Sempre a Roma la rete “A Pieno Regime – no Dl Sicurezza” oggi pomeriggio si è ritrovata in Piazza Barberini per raggiungere il Parlamento, trovandosi però davanti uno sbarramento poliziesco su via del Tritone, che ha impedito […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al CSOA La Strada

Ennesimo attacco sionista al CSOA La Strada. Questa volta più pesante degli altri perchè non essendo riusciti ad entrare nel centro sociale hanno messo un ordigno all’entrata cercando di sfondare il portone. Un quandrante di città quello di Roma  su che vede già ormai da tempo agire i sionisti della Brigata T (cosi si sono […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato degli studenti e studentesse romane a seguito del corteo per Ramy

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato degli studenti e delle studentesse che a Roma sono scese in piazza per Ramy, originariamente pubblicato dal collettivo Zaum in risposta alle dichiarazioni di media e politici.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Difendiamo Quarticciolo, Caivano non è un modello

Fermiamo lo sgombero dell’ex questura. da Quarticciolo Ribelle Assemblea pubblica sabato 18 gennaio ore 18, piazza del Quarticciolo. Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario […]