InfoAut
Immagine di copertina per il post

Provocazione di digos e municipale alla casa dello studente di Messina

Un’identificazione di massa ha provato a scoraggiare studenti, occupanti e semplici visitatori della struttura occupata ormai da due settimane dopo la scelta del collettivo studentesco UNIME di rimanere al suo interno per restituirla alla città e agli universitari di Messina rendendola uno studentato autogestito e riempiendola di attività rivolte agli universitari e a tutti i messinesi.

Stamattina però, con la scusa della pericolosità di uno stabile che in una delle sue ale ospita regolarmente una mensa universitaria e gli uffici dell’ERSU, la polizia municipale e la digos ha intimato ai presenti di abbandonare nuovamente l’edificio. Di fronte a questa provocazione, al muro di gomma alzato dall’ERSU e all’ambiguità delle posizioni del sindaco Accorinti gli studenti hanno ben risposto di non avere alcuna intenzione di andarsene per restare ancora una volta senza studentato.

 

Di seguito il comunicato del collettivo UNIME:

Stamattina alle ore 9:30 è avvenuta l’identificazione degli studenti e dei cittadini che si trovavano anche semplicemente nei pressi della Casa dello Studente Occupata ad opera della Polizia Municipale ed un funzionario della digos. Ciò è avvenuto sotto sollecitazione dell’ERSU (ma rimane un’ombra sul ruolo del Comune in questa vicenda).

L’Ersu sostiene siano stati fatti danni all’edificio, e motiva la segnalazione con l’inagibilità dello stabile, facendo quindi perno sulla pericolosità di risiedere al suo interno. Nasce spontanea dunque una serie di domande: saranno realmente agibili gli uffici e la mensa che si trovano all’interno dello stesso stabile della Casa dello Studente? Come mai questa parte dell’edificio viene differentemente considerata ai fini dell’agibilità? E tutte le altre strutture gestite da Università, Comune ed ERSU stessa, rispettano davvero i criteri di agibilità? O si sta cercando per l’ennesima volta di difendere interessi corporativi? Non a caso tutto questo avviene oggi, venerdì 28/2, giorno in cui è stata convocata un’assemblea pubblica alla quale è stato invitato lo stesso sindaco, che fino ad ora non ha instaurato con noi alcun tipo di confronto pubblico. Non a caso avviene il giorno prima della manifestazione NO MUOS, il cui corteo è stato autorizzato solo in parte e su cui è stata dispiegata una estrema e ingiustificata repressione. Il collettivo studentesco UNIME invita tutta la cittadinanza a partecipare all’assemblea di oggi che si terrà alle ore 18.00 alla Casa dello Studente Occupata per prendere parte al dibattito che vuole rimettere al centro dell’attenzione l’importanza della funzione sociale dello spazio in questione e su cui riteniamo necessaria una posizione chiara e formale anche da parte del sindaco.
Il collettivo rimane convinto nella definizione dei propri obbiettivi che hanno caratterizzato questa esperienza fin dall’inizio: definitiva rassicurazione sulla destinazione d’uso dello stabile alla fine dei lavori, l’immediata attivazione di tutte le residenze universitarie attualmente inutilizzate e la concessione di uno spazio dove creare uno studentato autogestito per sviluppare un laboratorio di democrazia diretta, che superi il metodo di gestione tradizionale, burocratico e accademico, per produrre culture e saperi liberi che nascono da forme di autorganizzazione e autogestione dal basso. Questo appello è rivolto al Rettore che sappiamo essere stato molto tempestivo nel rispondere alle istanze prefettizie, a tal punto da trasformare in meno di 24 ore un campo da baseball in un lager-tendopoli per accogliere i migranti, mentre sono state insufficienti le risposte date a noi studenti che da 15 giorni cerchiamo un interlocutore senza buon esito. A dimostrare la grande solidarietà manifestata dalla società civile e dalla cittadinanza sono state presentate al rettore le oltre 200 firme raccolta a sostegno della nostra protesta, e numerosissime sono state le donazioni da parte di liberi cittadini alla struttura.

INVITIAMO GLI STESSI CITTADINI A VISITARE IN QUALUNQUE MOMENTO LA STRUTTURA ALL’INTERNO DELLA QUALE PROSEGUONO NORMALMENTE LE ATTIVITÀ AVVIATE (aule studio, laborari artistici e di restauro, seminari, cineforum, concerti) E CONSTATARE AUTONOMAMENTE LE BUONE CONDIZIONI DELL’EDIFICIO E IL LAVORO DA NOI FATTO IN QUESTI GIORNI.

Collettivo studentesco UNIME

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Messinastudentato autogestitostudentiuniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

E’ ancora il momento di bloccare tutto!

Il 28 novembre sarà sciopero generale, coordiniamoci in tutte le città, in tutte le provincie, in tutti i paesi per bloccare ancora una volta in maniera effettiva tutto il territorio nazionale.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: Askatasuna ‘bene comune’, iniziati i lavori di riqualificazione

Entra nel vivo la trasformazione dello storico centro sociale Askatasuna di corso Regina Margherita 47 a Torino, occupato 29 anni fa e da allora perennemente sotto minaccia di sgombero, in bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Una legge di bilancio di matrice classista” quella del governo Meloni. L’analisi del Professor Alessandro Volpi

Si accende il dibattito rispetto alla iniqua manovra del governo, in particolare su fisco e pensioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Sud unito contro il ponte. Vogliamo casa, lavoro, ambiente e sanità

La mobilitazione contro il ponte sullo Stretto è, oggi, uno spazio politico cruciale per la resistenza e il riscatto del Sud.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Brescia: perquisizioni di polizia a studenti e studentesse per lo sciopero generale “Blocchiamo tutto” del 22 settembre

All’alba di domenica 28 settembre 2025 agenti della Digos della Questura di Brescia si sono presentati a casa di alcuni giovani studenti e studentesse, delle scuole superiori e universitari, per effettuare perquisizioni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Campeggio studentesco a Venaus dal 2 al 7 settembre: uniamoci contro chi ci vuole in guerra

Lanciamo un grande e allargato momento di confronto e lotta nei territori liberati di Venaus dal 2 al 7 settembre!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il ponte della propaganda: il 9 agosto corteo No Ponte a Messina

Messina. Manca poco alla prossima manifestazione No Ponte. L’appuntamento è il 9 agosto alle 18.00 a Piazza Cairoli. Di seguito l’appello del movimento No Ponte.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino: Stefano, Jacopino e Pietro finalmente liberi! Aggravamento delle misure per Sara.

Le misure cautelari per i giovani arrestati a seguito della manifestazione in solidarietà a Ramy Elgaml di gennaio scorso a Torino erano scattate dopo pochi mesi e avevano visto quattro arresti domiciliari e quattro obblighi di firma.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: corteo No Ponte sullo Stretto in occasione del Carnevale, la polizia carica a freddo i manifestanti

Un’ampia manifestazione a Messina contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto ha animato questo sabato 1 marzo la città siciliana. Un corteo colorato ha legato la giornata di lotta con la festività del Carnevale, da sempre festa popolare e giorno in cui – fanno sapere i No Ponte – “si rovescia, si fa beffe del potere, […]