InfoAut
Immagine di copertina per il post

Renzi contestato a Bologna dai No Salvabanche

|||||

Contestazione dei No SalvaBanche questa mattina a Bologna, dove Matteo Renzi era ospite alla Festa dell’Unità per presentare il proprio libro. Nonostante la militarizzazione e i controlli che ormai caratterizzano qualsiasi apparizione pubblica del PD, a interrompere il comizio dell’ex premier è stata una delle risparmiatrici truffate dal decreto Salva Banche, che si è alzata in platea sventolando una bandiera e gridando a Renzi di restituire i soldi rubati. La contestatrice è stata subito trascinata via da alcuni funzionari di polizia, mentre Renzi dal palco le rivolgeva alcune battute arroganti.

Di seguito il comunicato sulla contestazione (dalla pagina NO Salvabanche):

*****

Questa mattina la festa dell’Unità di Bologna ha ospitato Matteo Renzi per presentare il suo inutile libro (sic!).
L’ex premier e il suo partito, per assicurarsi la presenza di una platea placida e obbediente (alla faccia della democrazia!), hanno dovuto predisporre un rigidissimo meccanismo di selezione all’ingresso gestito dai funzionari della Questura di Bologna.

All’entrata della festa ad alcuni di noi – intercettati ed identificati da poliziotti in borghese, oggi al servizio del Partito Democratico – è stato impedito di entrare senza nessuna legittima giustificazione. Per prima cosa dobbiamo quindi denunciare l’atteggiamento inutilmente arrogante dei funzionari di polizia che non si sono risparmiati urla in faccia e provocazioni per una semplice identificazione: prima ci portano via tutti i risparmi e poi ci trattano come se fossimo delinquenti, pretendendo il nostro silenzio difronte all’ingiustizia che abbiamo subito.

Nonostante la rigida selezione all’ingresso altri di noi sono riusciti ad entrare e quando Matteo Renzi ha iniziato a raccontare le sue fandonie sulla crisi bancaria, pensando di trovarsi davanti la solita claque ben ammaestrata, una risparmiatrice dei No salvabanche si è alzata per contestare la bugie che Renzi credeva di poter spacciare in pubblico e per rivendicare il rimborso totale per tutti i risparmiatori espropriati.

Giovanna è stata immediatamente circondata da funzionari di polizia e accompagnata all’uscita mentre Renzi si permetteva di liquidarla con qualche battuta dall’alto del palco. Inoltre le è stata anche sottratta la bandiera della nostra lotta che con grande determinazione e coraggio ha sventolato in faccia al principale responsabile dell’azzeramento dei risparmiatori.

Le battute che Renzi ha rivolto a Giovanna (“rubati i soldi lo dice a sua sorella”) e le sue bugie (“l’unico rapporto che ho con le banche sono due mutui”) mostrano soltanto l’arroganza del potere difronte alle nostre rivendicazioni. Il suo tentativo di liquidarla – sicuro che tanto sarebbe intervenuta la polizia per riportare l’ordine nel teatrino che aveva organizzato – e lo schieramento di polizia all’ingresso sono tutti segnali che dimostrano l’incapacità, il nervosismo e la paura che circolano nel PD (B), il Partito delle Banche.

Un partito che con Matteo Renzi alla sua testa ha voluto rubare i soldi dei risparmiatori per risolvere la crisi bancaria. Renzi non è solo un semplice cliente delle banche con due mutui è soprattutto una marionetta al loro servizio.

Se Renzi e il PD pensano di poter nascondere la verità soltanto perché hanno al proprio servizio i funzionari di Polizia e i mass media si sbagliano.

Noi continueremo a prendere parola, a rovinargli la festa, come abbiamo fatto oggi, perché con noi ci sono 500 mila famiglie espropriate dei risparmi di una vita. Ci sono i famigliari di chi a causa di questa ingiustizia insieme ai soldi ha perso la speranza nel futuro e si è tolto la vita.

Continueremo a lottare contro le bugie del potere, contro il PD, contro Renzi e contro chiunque è schierato con le banche per riavere ciò che ci è stato tolto.

Non siamo disposti a pagare i costi di una crisi bancaria che non abbiamo provocato. Continueremo a lottare finché la giustizia sia ristabilita.

Per questo motivo il 6 Settembre ci riuniremo a Ferrara, alle 19 al CSV in Via Ravenna, insieme ai gruppi di risparmiatori del Veneto e della Toscana per preparare la “Giornata del risparmio tradito” che si terrà a Roma il 4/10 alle ore 11 a Piazza Montecitorio.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

partito democraticorenziSALVABANCHE

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Emilio, vogliamo ancora tutto

Questa mattina se ne è andato Emilio Quadrelli, dopo una lunga malattia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Elezioni: vince Fratelli d’Italia, ma “l’essenziale è invisibile agli occhi”

I risultati  di queste elezioni, punto più, punto meno, sono quelli che si potevano immaginare già settimane fa. Nessuno sconvolgimento, nessun vento che cambia, Fratelli d’Italia si è posizionato agevolmente come primo partito svuotando il bacino elettorale della Lega e mandando il capitano ed il suo progetto nazionale con le gambe all’aria. Queste elezioni certificano […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Mascherarsi non può l’uomo ignorante, se parla è conosciuto al primo istante.”

Pubblichiamo il comunicato scritto dal centro sociale askatasuna a seguito di ciò che si apprende dai giornali, ossia la discussione avvenuta ieri in Comune a proposito della richiesta di sgombero dello spazio entro la fine della campagna elettorale.   Crosetto capogruppo di Fratelli d’Italia, nipote di Crosetto Guido, fondatore di FdI (perchè è sempre bene fare tutto in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Meglio una proposta di lotta che una proposta di Letta

Mentre la pandemia sembra allentare la morsa sulle nostre vite e la stesura Draghi del Recovery Fund continua a favorire “impresa” e capitale da un lato, disuguaglianze e devastazione ambientale dall’altro, giunge come un fulmine a ciel sereno la timidissima proposta di tassa sull’eredità fatta dal Segretario PD, Enrico Letta. La proposta è timida perché […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crisi di governo: lo spettacolo imbarazzante della politica italiana

Ieri pomeriggio (13 febbraio) Renzi ha comunicato ufficialmente il ritiro delle due ministre di Italia Viva dal governo: Elena Bonetti (Pari opportunità) e Teresa Bellanova (Agricoltura), più il sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto. Sembrerebbe il preludio della fine del Governo Conte, ma non poniamo limiti alla ‘creatività parlamentare’ della politica italiana, infatti nonostante il ritiro […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il partito di Mattarella all’incasso

Raffaele Sciortino Se vogliamo andare oltre gli aspetti psicopatologici della situazione politica italica, è utile fare due considerazioni generali. Primo. Già in occasione del varo del governo gialloverde pesante era stata l’ipoteca richiesta da Mattarella sia in tema di dicastero dell’economia sia più in generale a garanzia dell’affidabilità italiana nei confronti dei mercati e della […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Hanno ingoiato il rospo… allucinogeno

A sinistra, persino in alcune compagini che si definiscono radicali ed antagoniste, si legge un eventuale governo PD-5stelle con sollievo, a volte addirittura si affaccia un malcelato sostegno a questa opzione. Si pensa che un governo di questo genere potrà fare da argine all’avanzare della barbarie e aprire nuovi spazi per una classica dinamica progressista […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Salvini e Renzi contro i No Tav a tutela di un cantiere fantasma

Sono della stessa pasta, appartengono alla stessa cricca, quella degli amici del partito del tondino e del cemento foriero di voti e sostegno politico nelle loro scalate ai vertici del potere. Questi due tweet ravvicinati ci restituiscono la sintesi degli ultimi decenni in salsa Si Tav, slogan e dichiarazioni di appartenenza alla classe dei potenti […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Un cane morto chiamato PD

La studiata combinazione che ha visto inseguirsi lo scorso weekend la manifestazione milanese antirazzista e lo spettacolino delle primarie ha riportato l’attenzione sul Partito Democratico. La nomina di Zingaretti a segretario è stata narrata come la svolta progressista di un partito intenzionato a riportare nel suo alveo i delusi dal regno renziano.   Ma alcune […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Non fu pressione ma un tocco fatale: la Commissione Banche stritola Renzi

L’ultimo atto della saga della commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche sarà l’audizione di Ghizzone, l’ex ad di Unicredit? Improbabile. Fortemente voluta da Renzi per sacrificare Visco e salvare la Boschi dagli scandalosi affari di famiglia in merito al caso Etruria, la commissione, presieduta dal democristiano di sempre Pierferdi Casini, si è trasformata in un boomerang […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

È tempo di tapering: l’affare Visco dal cortile PD a casa Merkel

L’affare Visco, che ha occupato la cronaca interna in questi giorni, si è ormai avviato a una sua (provvisoria) conclusione. Nonostante la mozione contraria del PD, fortemente voluta da Renzi, il governatore ha ottenuto un nuovo mandato. Sulla nomina pesano le assenze eccellenti dei ministri renzianissimi Delrio, Lotti e Martina nonché della sottosegretaria Boschi a […]