Roma 8-10 settembre, Fabrizio Ceruso vive.
A Roma dall’8 al 10 settembre si terrà un’iniziativa per ricordare Fabrizio Ceruso e per riportare l’attenzione sui temi centrali oggi: carovita, la salute, il diritto alla casa.
Ma tanto sferragliare di truppe non è servito a niente,
il sole rosso è rimasto nei tuoi occhi,
la rabbia proletaria già l’ha detto,
« Compagno Fabrizio noi ti vendicheremo »,
assassini di stato, la pagherete
e pagherete tutto
Ma tanto sferragliare di truppe non è servito a niente,
il fiore rosso rimasto sul tuo petto
il pianto amaro di tuo padre,
il rumore prodotto nella coscienza di tanti,
anche l’odio è prezioso quando il popolo prepara la riscossa.
“A Fabrizio Ceruso”
8 settembre 1974, Fabrizio Ceruso
Un’assemblea popolare nella piazza centrale della borgata di San Basilio, organizzata dal Comitato di Lotta per la casa, viene caricata con lacrimogeni sparati ad altezza d’uomo. La polizia decide di intervenire con un ingente schieramento di forze nella borgata di San Basilio, all’estrema periferia est di Roma, per sgomberare le 150 famiglie che da più di un anno occupano alcuni appartamenti IACP in via Montecarotto e via Fabriano. La risposta popolare non si fa attendere: fin dalle prime ore del mattino vengono bloccati gli ingressi del quartiere con barricate di pneumatici, vecchi mobili e altri oggetti. La polizia spara centinaia di lacrimogeni, ma è costretta a ritirarsi e a sospendere gli sfratti. Sabato, dopo che una delegazione si è recata in pretura e allo IACP per cercare una mediazione, la polizia cerca di riprendere gli sgomberi. Questa volta oltre agli occupanti e agli attivisti dei Comitati ci sono a resistere anche centinaia di manifestanti, tra i quali numerosi membri dei consigli di fabbrica. A fine giornata, dopo un susseguirsi di “tregue” per tentare quella che si rivelerà una trattativa-farsa, si raggiunge un accordo di sospensione degli sfratti fino al lunedì mattina. Domenica 8, però, la polizia irrompe di nuovo nelle case occupate abbandonandosi ad atti di vandalismo. Gli scontri riprendono immediatamente. Alle 18, l’assemblea popolare, organizzata dal Comitato di Lotta per la casa di San Basilio nella piazza centrale della borgata, viene caricata con lacrimogeni sparati ad altezza uomo.
Fabrizio Ceruso, militante di 19 anni dei Comitati Autonomi Operai, viene colpito in pieno petto da una pallottola.
I compagni lo caricheranno su un taxi per portarlo in ospedale, ma vi giungerà ormai senza vita. La rabbia popolare esplode violentemente, tutto il quartiere scende in strada. I pali della luce vengono abbattuti, migliaia di manifestanti si aggregano agli abitanti del quartiere, assediando la polizia, che si rifugia nel campo di calcio della parrocchia.
Di seguito il programma della tre giorni.
PROGRAMMA FABRIZIO CERUSO VIVE 2022
Contro la guerra e contro il carovita; Per il diritto alla casa e per i servizi nei nostri quartieri; Per una sanità pubblica, gratuita e umanizzata; Per il diritto al lavoro e per un reddito garantito a tutti e tutte
GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE UN FIORE PER FABRIZIO
ore 9,30 e 18,30 S.Bsilio- memoriale di Fabrizio in Via Fluminata
ore 11.30 Tivoli-memoriale di Fabrizio in p.za Santa Croce
SABATO 10 SETTEMBRE ore 18h
Corteo per le vie del quartiere di San Basilio!
L’appuntamento è per le 17.30, perché il corteo inizierà puntale alle 18 per concludersi alle 20. Nell’ultima parte, accenderemo luci e fiaccole in ricordo dell’esempio di Fabrizio, prima dell’entrata al Parchetto della Balena , dove ci saranno gli interventi delle realtà presenti.
Durante le iniziative , partirà la raccolta firme per chiedere al Comune di Roma l’intitolazione della Piazza della Balena (il punto di incontro a San Basilio tra Via Morrovalle e Via Recanati) alla memoria di Fabrizio,dove dall’anno scorso è affissa la targa “Parchetto Fabrizio Ceruso.
Rimandiamo a un articolo che approfondisce le giornate di San Basilio, “Impara l’arte e lotta contro gli abusi di potere. Il cuore della street art e lo scandalo dei “maiali” di San Basilio”.
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