InfoAut
Immagine di copertina per il post

Roma, Ncc in piazza contro il governo. La polizia interviene.

||||

Decine di autisti di Ncc hanno contestato il governo a Piazza della Repubblica. Tensioni serata con le forze dell’ordine. 

Negli scorsi giorni con l’approvazione della Legge di Bilancio sono state modificate le regolamentazioni sul servizio pubblico di trasporto non di linea. Oltre a una moratoria e ad alcune deroghe, la modifica prevde che gli Ncc operino nei comuni in cui le licenze siano state rilasciate e non sul livello provinciale. Chiaramente questo apsetto colpisce pesantemente molti autisti di Ncc relegandoli in settori dove non si lavora e conseguentemente svalutando fortemente il valore delle licenze (come per i taxi anche le licenze degli Ncc hanno valori di diverse decine di migliaia di euro, variabili geograficamente). Su questo aspetto per quanto sia stata più volte sottolineata l’assurdità di un mercato privato delle licenze sul traposto pubblico, nessuno ha mai trovato una soluzione che possa tutelare chi ha investito somme molto elevate per lavorare. 

La giornata è stata lunga a Piazza della Repubblica. Iniziata intorno alle 14 con centinaia di autisti è durata fino a tarda sera. Molti interventi dal microfono contro il governo e contro i taxi, considerati “una lobby mafiosa”. Un manifestante si è cosparso di benzina promettendo di darsi fuoco se il governo non fosse intervenuto entro la fine della giornata. Un manichino di Di Maio è stato dato alla fiamme. Gli autisti hanno affermato di voler rimanere la notte in piazza mentre le associazioni di categoria che dichiaravano che “la loro responsabilità finiva lì”. In tarda serata la polizia è intervenuta in antisommossa spingendo i manifestanti fino a Piazza dei Cinquecento. Molta tensione tra le forze dell’ordine e gli autisti, in particolare, nel momento in cui i manifestanti sono passati accanto a un taxi. 

“Traditori, maledetti!” , “Salvini e Toninelli ci avevano fatto delle promesse” con queste affermazioni gli autisti Ncc hanno contestato il governo giallo-verde. E ancora “Sono degli ipocriti. All’ultima conferenza sulla Libia a Palermo, agli ultimi g7 in Sicilia hanno voluto le nostre macchine nere da Roma, e ora ci mandano a casa”.

ncc 1

Le associazioni di categoria hanno convocato la manifestazione ma si sono mostrati subito incapaci di gestire la situazione. Hanno prima consegnato un documento al Quirinale. Dalle parti del Colle hanno liquidato la cosa affermando che non ci sono stati nè incontri nè dichiarazioni sulla questione da parte del Presidente della Repubblica. Poi hanno promesso ricorsi sulla base dell’incostituzionalità del decreto. Infine le associazioni hanno preso le distanze da qualsiasi forma di violenza, quando di violenza non se ne era vista. I tentativi di mediazione sindacale ancora una volta si mostrano insufficienti. Solo la capacità degli autisti di creare problemi al governo e alla gestione securitaria della città possono aprire spazi di trattativa.  

La natura corporativa della mobilitazione difficilmente riuscirà a produrre allargamenti. I tradimenti del governo a pezzi di società cui avevano fatto promesse alle ultime elezioni, stanno cominciando a moltiplicarsi. Dall’Ilva alle grandi opere, dai tagli all’istruzione agli Ncc sarà possibile costruire una convergenza? I 5 stelle dicono che in Italia i Gilet Jaunes sono al governo, per questo non sono in piazza. Ora le foglie di fico stanno cadendo una dopo l’altra, cosa succederà?

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

TAXI NCC UBER

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Krisis UBER alles

Dopo sei giorni di proteste i tassisti hanno sospeso lo sciopero. Il governo non ha ceduto: l’emendamanto Lanzillotta, inserito furtivamente nel decreto milleproroghe e che aprirebbe alla liberalizzazione favorendo la crescita del colosso Uber, resta con in cambio la promessa di nuove norme di regolamentazione del settore entro un mese. Le associazioni di categoria, fatta […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tassinari vs Uber: due mondi che si scontrano

  L’obiettivo principale dei tassisti è stato il Nazareno. I lavoratori hanno individuato il Pd come diretto responsabile della loro condizione. “Buffoni”, “Papponi”, “Ladri”, “Cosa ci interessa della scissione del Pd?”. Questi gli slogan principali. Dopo le cariche della polizia davanti la sede del Partito Democratico in pieno centro di Roma ci sono stati alcuni […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Taxi, quinto giorno di sciopero. Prossimi presidi: Ministero dei trasporti e Montecitorio (AGGIORNATO)

E’ il quinto giorno di sciopero dei tassisti. A Roma non si vedono taxi. Neanche nei luoghi più centrali. 8.000 lavoratori circa hanno aderito allo sciopero convocato nella Capitale da alcuni sindacati autonomi ma per lo più autorganizzato dai tassisti che non si sentono poi così rappresentati dalle sigle sindacali presenti nel settore. I tassisti […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Uber: capitalismo estremo con conducente “temporaneo”

  In questi giorni è tornata alla ribalta la questione ormai annosa della corporazione dei taxisti, un’evidente anomalia in un sistema capitalistico proiettato verso forme di sfruttamento diverso, più precario, fatto di ricatti e rischi accollati ai lavoratori, fornendo semplici tecnologie strapagate e prive di spese per mettere in contatto fruitore e fornitore di servizio, […]