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Sciopero generale a Napoli, un arresto

Infatti sotto la sede della Banca d’Italia è stata attuata un’azione di contestazione per segnalare le responsabilità degli apparati finanziari nella gestione della crisi, la cui risposta è stata un’inaudita carica da parte delle forze dell’ordine. Durante la carica è stato tratto in fermo un compagno che ora si trova al carcere di Poggioreale. Sono solo di qualche giorno le dichiarazioni del questore da cui si evidenzia la futura gestione della protesta in città, ovvero tolleranza zero.

E’ evidente il segnale che questura e forze dell’ordine vogliono dare ai movimenti, è chiaro il clima di intimidazione e criminalizzazione che da sempre media e apparati di polizia portano avanti. A questo dobbiamo rispondere esprimendo la massima solidarietà al compagno fermato e uniti e determinati rilanciare un autunno di lotta.

La vostra repressione non ci fa paura

Mercoledì 7 settembre, ore 19:00, piazzale Cenni, presidio in solidarietà con il compagno arrestato

Comunisti di Ponticelli – Studenti Federico II

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