Verso il #12A: vittoriosi picchetti antisfratto a Brescia e Montichiari
Ben tre quelli in programma lunedì 7 aprile tra Brescia città (con rinvii in via Chiusure al 26 maggio e in via Mazzucchelli al 16 giugno) e Novagli, frazione di Montichiari, popoloso centro della bassa orientale, dove dopo una lunga mattinata di lotta si è ottenuto il blocco con rinvio al 30 giugno e passaggio da casa a casa.
Proprio a Montichiari la situazione più delicata. A rischiare di finire in mezzo a una strada una famiglia vittima di morosità incolpevole e composta da cinque persone: Aziz, la moglie e tre bambini, due gemelline di sette anni e un piccolo di soli due anni.
In questo caso il proprietario di casa era anche l’ex datore di lavoro di Aziz, che dopo averlo licenziato ora intendeva sfrattarlo.
Stamattina in via Strada Mantovana Vecchia, 1 la situazione si è fatta subito tesa: oltre a Carabinieri e Polizia locale, sul posto è infatti arrivato un blindato con agenti antisommossa, intenzionati a procedere all’esecuzione manu militari del provvedimento di sfratto esecutivo.
All’arrivo dei mezzi, l’interno dell’abitazione vedeva già la presenza di una quindicina di attiviste e attivisti di Diritti per tutti e Comitato provinciale contro gli sfratti.
La solidarietà militante, rilanciata attraverso i microfoni della Radio, ha fatto aumentare con il passare dei minuti la presenza di solidali, arrivati a contare oltre una cinquantina di presenze tra chi era all’interno della casa e chi sostava all’esterno.
Dopo una delicata trattativa, l’atteso rinvio: la famiglia potrà restare nella propria casa fino al 30 giugno. Non solo: l’accordo siglato prevede l’assegnazione di una casa Erp per la famiglia, ben posizionata in graduatoria. L’assegnazione dovrebbe avvenire entro la data del 30 giugno: in caso contrario Aziz e famiglia resteranno nell’abitazione fino al passaggio da casa a casa.
Un deciso cambio di rotta, questo, rispetto a quanto era stato “proposto” fino a prima del picchetto: lo smembramento della famiglia.
La cronaca della mattinata:
ORE 10.30 – Accordo raggiunto: Umberto, di Diritti per Tutti, ci spiega come si è conclusa la mattinata di lotta per il diritto alla casa a Montichiari.
Clicca qui per ascoltare o scaricare la corrispondenza conclusiva da Montichiari.
ORE 9 – Un’altra corrispondenza dal picchetto, nel frattempo ingrossatosi fino a contare una cinquantina di solidali, con Umberto, di Diritti per Tutti
ORE 8.45 – Con il dispositivo securitario schierato all’esterno e attiviste e attivisti dentro l’abitazione, inizia un’abbozzo di trattativa.
Ancora Claudio, Comitato provinciale contro gli sfratti
ORE 8.15 – Fuori dalla casa di Aziz, a Montichiari, ci sono già diverse auto dei Carabinieri, un blindato con agenti in tenuta antisommossa e la Polizia locale. La situazione è molto tesa, con la famiglia sotto sfratto e attiviste e attivisti barricati all’interno.
La prima corrispondenza con Claudio, Comitato provinciale contro gli sfratti
da: radiondadurto
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