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Verso l’anniversario del 17 novembre.. i Gilets Jaunes sono ancora qua!

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Il week end appena concluso ha visto la partecipazione di più di 600 Gilets Jaunes all’Assemblée des Assemblée, ormai alla sua quarta edizione dall’inizio del movimento. Contemporaneamente, le piazze di alcune città, Parigi, Toulouse, Bordeaux, Rennes, sono state nuovamente attraversate da manifestazioni per ricordare a tutti “che siamo ancora qua”.

L’assemblea, svoltasi a Montpellier in un museo agricolo lasciato all’abbandono e occupato per l’occasione, ha visto la partecipazione di più di 200 gruppi e comitati locali di GJ provenienti da tutto l’esagono, dalle città ai paesi più piccoli; la principale vocazione era di ritornare sulle questioni di metodo e discutere di quali strumenti dotarsi per fare dei passi in avanti verso un orizzonte di democrazia diretta. Infatti, nell’appello che il comitato organizzativo dell’assemblea aveva fatto circolare precedentemente, venivano spiegate le modalità di partecipazione, strutturando le tre giornate in momenti di dibattito in piccoli gruppi e poi delle restituzioni in plenaria. Le discussioni rielaborate durante l’assemblea dovranno essere messe al vaglio nelle varie assemblee locali.

Gli obiettivi, esplicitati nel documento di lancio, raccolgono numerose domande: quale ruolo deve avere l’Assemblea, come ritrovare un legame con la popolazione, dato che all’oggi ancora il 70% dei francesi resta insoddisfatto dal governo Macron, come interagire rispetto alle prossime elezioni municipali, come lavorare per una reale convergenza con altre realtà e collettivi, come premunirsi di fronte alla repressione, come identificare i propri nemici e i propri alleati. Un posto importante nella discussione ha avuto l’anniversario dell’inizio del movimento dei GJ. A conclusione dell’assemblea due sono stati gli appelli condivisi: sostenere e prender parte allo sciopero generale previsto per il 5 dicembre contro la riforma delle pensioni e bloccare il paese per il week end del 16 e del 17 novembre.

Sui numerosi gruppi FB dei gilet jaunes sparsi per tutta la Francia si apre il dibattito su quale legame si possa intrattenere con i sindacati, organizzazioni sin dall’inizio aspramente criticate dal movimento ma alla base della chiamata per lo sciopero del 5 dicembre, così come si indica la data dell’anniversario del movimento come spartiacque rispetto all’avvenire. È interessante notare come l’assemblea dei GJ abbia ricevuto una copertura importante da parte dei media francesi che allo stesso tempo non perdono occasione per ribadire che il movimento delle piazze si sia affievolito. Resta centrale la consapevolezza che si sta costruendo rispetto a cosa significa l’esistenza di un movimento che attraversa in maniera così trasversale la società a livello geografico, spaziale, di classe e di generi nel rappresentarsi come una possibilità nuova e necessaria. In un video apparso su fb un GJ intervistato a margine dell’assemblea dice “ noi Gilets Jaunes, abbiamo risvegliato la Francia! Abbiamo smosso le cose mostrando che era possibile fare scioperi senza preavviso, bloccare come ne abbiamo voglia, agire direttamente e senza perdersi in concertazioni che durano un anno intero!”

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