Vicenza. Cariche al Prix di Grisignano: facchini in lotta contro licenziamenti e Jobs Act
Ieri sera in circa 150 hanno raggiunto i cancelli del magazzino a Grisignano bloccandone gli accessi. In tantissimi hanno aderito allo sciopero convocato da Adl Cobas anche negli altri magazzini della grossa distribuzione. All’alba più di 200 persone si sono trovate impegnate nei blocchi chiedendo il reintegro dei licenziati nei nuovi appalti, il mantenimento dei livelli e la rinuncia all’applicazione del Jobs Act. Verso le 11 la tensione è salita. La polizia ha caricato il picchetto per permettere la movimentazione delle merci. Un operaio è stato gravemente ferito alla mano. Alcune barricate sono state improvvisate. I facchini si sono poi mossi verso la statale per raggiungere il casello autostradale. La polizia ha però bloccato gli accessi dalla strada provinciale così i manifestanti sono tornati ai magazzini separandosi in due gruppi per bloccare nuovamente i cancelli e impedire l’accesso ai camion. Sono servite due cariche e il lancio di lacrimogeni per sgomberare la strada e permettere il transito dei camion da e verso il magazzino.
Ascolta contributo audio da Radio Onda d’Urto con Dino, Adl Cobas
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