InfoAut
Immagine di copertina per il post

Appello alla partecipazione alla manifestazione di Losanna del 22 luglio

I curdi stanno organizzando una serie di eventi in occasione del centenario del Trattato di Losanna che ha diviso il Kurdistan in quattro parti e ha sottoposto i popoli della regione alla negazione e al genocidio.

da Rete Kurdistan

Il 24 luglio 1923, a Losanna, Turchia, Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone, Grecia, Romania e Jugoslavia hanno firmato il Trattato di Losanna.

Un secolo dopo, il 24 luglio, almeno 600 membri di 175 partiti politici, organizzazioni non governative, intellettuali e scrittori parteciperanno alla “Grande Conferenza del Kurdistan” organizzata dal Congresso Nazionale del Kurdistan (Kongreya Neteweyî ya Kurdistanê – KNK) in occasione del centenario del Trattato di Losanna.

La dichiarazione finale della conferenza, che determinerà una tabella di marcia per la lotta contro il concetto di annientamento e negazione dei curdi, sarà condivisa con l’opinione pubblica.

Il Comitato per le iniziative e le attività del Centenario del Trattato di Losanna ha rilasciato una dichiarazione in cui invitano i curdi a unirsi alla marcia e alla manifestazione che si terrà a Losanna il 22 luglio.

Il Comitato ha sottolineato che il Trattato di Losanna ha determinato la divisione del Kurdistan, i massacri, la negazione, la migrazione e la negazione dell’esistenza del popolo curdo e ha legittimato il meccanismo del colonialismo sul popolo del Kurdistan.

Il popolo del Kurdistan, che ha rifiutato il trattato sin dalla sua firma, manifesterà la sua volontà di soluzione, la sua identità e la sua esistenza in manifestazioni e comizi nel centenario del trattato.

Chiediamo ai curdi, al popolo del Kurdistan e ai loro amici di partecipare allo storico raduno che si terrà a Losanna il 22 luglio per dichiarare la propria identità e volontà.

È un dovere nazionale partecipare alla manifestazione e difendere il proprio onore”. La manifestazione prenderà il via da Place de la Navigation alle 11:30 ora locale.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

curdikurdistanTrattato di Losannaturchia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia, 150 piazze contro la polizia razzista e assassina

Migliaia di persone hanno sfilato in Francia contro il razzismo sistemico e la violenza della polizia

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: qual e’ lo stato di salute dell’economia cinese?

Il punto sullo stato di salute dell’economia della Cina dopo l’estate e sulle traiettorie, interne ed esterne, verso la fine del 2023 e il 2024.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il punto sulla Palestina: sempre più apartheid e l’arresto di Khaled El-Qaisi

Il 31 Agosto, dopo una vacanza di un paio di settimane o poco più, Khaled assieme alla moglie Francesca e il figlio di quattro anni si sono diretti in Cisgiordania al ponte di Allenby, per fare rientro in Giordania per poi poter partire in aereo da Amman.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mehmet Dizin è stato preso in custodia per l’estradizione in Italia

Con accuse inventate dalle autorità turche, Mehmet Dizin, che vive in Germania dal 1980, è stato arrestato mentre si trovava in vacanza in Italia ed è ora in attesa di estradizione in Turchia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestinesi e sauditi si uniscono contro la normalizzazione con l’apartheid israeliano

Il Comitato Nazionale Palestinese BDS (BNC) si schiera con la maggioranza del popolo fraterno dell’Arabia Saudita nella sua schiacciante condanna degli sforzi di normalizzazione tra la dittatura saudita e l’apartheid israeliano.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: si intensificano su tutti i fronti gli attacchi degli stati-nazione contro la rivoluzione confederale

Sebbene il movimento rivoluzionario per la libertà attivo in Kurdistan sia costantemente sotto la minaccia non soltanto della Turchia, ma di tutti gli stati-nazione capitalisti dell’area, i movimenti di truppe che negli ultimi giorni si stanno verificando su tutti i lati di questo accerchiamento, uniti all’intensificarsi, di settimana in settimana, degli attacchi, su più fronti, fanno temere un’ulteriore escalation e devono essere seguiti con attenzione per diversi motivi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Perché Khaled fa paura a Israele

Cittadino italiano e palestinese, Khaled el Qaisi, studente di Lingue e civiltà orientali all’università la Sapienza di Roma e traduttore di testi preziosi come quelli di Ghassan Kanafani, è rinchiuso in un carcere israeliano. Fino ad oggi nessuna autorità ne ha spiegato le ragioni.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Australia, Referendum “The Voice”: riflessione sul corteo di Sydney a sostegno della voce aborigena all’interno della Costituzione australiana. 

Nonostante il caldo di Sydney sono in migliaia a radunarsi domenica 17 settembre ore 14:00 al Redfern Park, per partecipare alla marcia in sostegno del referendum del 14 ottobre 2023 che promette di dare una voce aborigena all’interno della Costituzione Australiana. L’afflusso delle persone al concentramento è accompagnato dagli interventi dal palco, tra cui la […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nagorno-Karabakh: disarmo totale e resa incondizionata della resistenza armena dopo l’offensiva azera. Rimane alta la tensione

La resa incondizionata, con la deposizione delle armi e il cessate il fuoco – messo in discussione dall’agguato, non rivendicato, contro i russi – giunge dopo l’attacco azero di ieri, con 32 vittime, tra cui 7 civili e oltre 200 feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Honduras: attentato alla difensora garifuna Miriam Miranda

La squadra di sicurezza di Miranda ha arrestato quattro uomini armati di fucili d’assalto che hanno fatto irruzione nella casa della difensora del territorio Garifuna a Colón, nell’Honduras atlantico, ha denunciato Ofraneh.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La popolazione di Rojhilat è in sciopero generale per l’anniversario dell’omicidio di Jina Mahsa Amini

La popolazione di Rojhilat partecipa allo sciopero generale nel primo anniversario dell’uccisione di Jina Mahsa Amini sotto la custodia della cosiddetta polizia morale di Teheran.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rapporto sui diritti umani: Le denunce di tortura in Turchia sono aumentate del 22%, la maggioranza proviene dalle regioni curde

La Fondazione turca per i diritti umani (TİHV) ha rivelato un aumento del 22% delle denunce legate a tortura e maltrattamenti nel corso del 2022. Si sospetta che una maggioranza significativa delle denunce provenga da minacce e percosse motivate politicamente, con il 68,8% delle richieste provenienti da regoni a maggioranza curda.

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

Yilmaz Güney. La via del popolo curdo

Imrali, una piccola isola della Turchia collocata nel sud del Mar di Marmara, è tristemente nota per essere la prigione di massima sicurezza di un solo detenuto, Abdullah Öcalan il leader del Partîya Karkerén Kurdîstan (PKK).  Da quel carcere nel 1981, tuttavia, un uomo riuscì ad evadere, era un attore e un regista, era un comunista curdo, era Yilmaz Güney che da dietro le sbarre riuscì a dirigere Yol, Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1982.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Italia arma Erdogan per la campagna di sterminio del popolo kurdo

L’Italia ha autorizzato vendite di sistemi di morte al regime turco per il valore di 582 milioni di euro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: preparativi per una nuova invasione?

Cosa vuole il governo fascista di Erdoğan da Baghdad e Hewlêr? Sta preparando piani di occupazione per aree come Gare e chiede sostegno per esse? Sta anche pianificando nuovi attacchi a Maxmur e Shengal? È chiaro che il KDP sta giocando con il fuoco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La progettata diga turca sul Tigri a Cizre potrebbe danneggiare l’ambiente e le comunità curde

Il progetto della “diga di Cizre” sul fiume Tigri nella provincia a maggioranza curda di Şırnak (Şirnex) è stato approvato, suscitando preoccupazioni per la distruzione ecologica e la potenziale crisi idrica nella regione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libertà per chi? Il Corano, la Nato e gli imbarazzi svedesi

Risparmiato dalle ondate di calore, il clima svedese è nondimeno surriscaldato dalla crisi internazionale accesa (è il caso di dirlo) dai roghi del Corano che si sono verificati negli ultimi mesi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il martire Paolo Todd, una storia di lotta da Standing Rock a Raqqa

L’impegno di Todd ha superato i confini. Il 4 novembre 2016 ha intrapreso un viaggio di migliaia di chilometri, avventurandosi dagli Stati Uniti fino alle estreme propaggini della Siria settentrionale e orientale. da ANF Paolo Todd, valoroso nativo californiano, è cresciuto a Pasadena e ha proseguito gli studi all’Università dell’Oregon, dove si è laureato presso […]