InfoAut
Immagine di copertina per il post

Brasile: La Polizia Militare invade un’occupazione del MTST a Sergipe e assassina un residente

||||

Nella notte del passato martedì 15 marzo, la Polizia Militare (PM) di Sergipe ha invaso l’Occupazione Valdice Teles, organizzata dal Movimento dei Lavoratori Senza Casa (MTST), ad Aracaju (SE), e ha ucciso un residente. Secondo il movimento, i poliziotti non avevano un ordine giudiziario e sono giunti sparando.

Quattro coordinatori dell’occupazione, che si trovavano nel quartiere Santa María, sono stati arrestati per oltraggio e, poche ore dopo, liberati. Secondo il MTST, un altro residente è stato anche torturato e, gravemente ferito, è stato portato in ospedale.

“Hanno sparato indiscriminatamente in tutte le direzioni. Solo al mattino siamo riusciti a raccogliere più di 20 bossoli. Immaginate quanti colpi non hanno sparato”, dice Izadora Brito, avvocata del MTST.

Secondo lei, quando la comunità ha visto una persona avvolta in un lenzuolo che era trasportata dalla polizia, molti si sono fatti avanti e hanno cominciato a gridare di fermarsi. “Continuavano a sparare, spruzzavano gas al peperoncino”, dice Brito.

Le versioni non coincidono

Cercata da Brasil de Fato, la Segreteria per la Sicurezza Pubblica (SSP) dello Stato di Sergipe, guidato da Belivaldo Chagas (PSD), ha affermato che l’azione è stata effettuata a seguito di informazioni che erano giunte attraverso una linea diretta.

Secondo le parole della SSP, la chiamata informava la polizia “sulla presenza di un gruppo di otto individui tra i quali ci sarebbero stati tre sospetti armati. L’informazione menzionava anche che progettavano di rubare delle moto per commettere altri delitti, come omicidi”.

Riguardo all’omicidio commesso dalla PM, la SSP ha detto che è il frutto della reazione dei poliziotti agli spari di “un gruppo”.

“Uno dei sospetti ha finito con l’essere colpito, lo hanno portato a Huse, ma è morto”, ha dichiarato l’agenzia statale, che ha anche detto che gli è stata sequestrata un’arma.

“Non c’è stato assolutamente nessuno scontro, nessuno scambio di fuoco. Non è stato sequestrato nulla nell’occupazione. È stata un’azione di sterminio”, risponde Izadora.

Criminalizzazione della povertà

Per l’avvocato, la motivazione degli interventi statali come questo segue un modello: “Utilizzano l’argomento della lotta contro il crimine e la guerra contro le droghe per continuare a sterminare la popolazione delle periferie, la gente nera. E questo è stato ciò che è successo”, dice.

Conosciuto come Will e residente nell’Occupazione Valdice Teles, stava festeggiando il compleanno di sua madre quando è stato assassinato.

Secondo il MTST, Will lavorava riparando cellulari ed era padre di due figli.

“È una pratica della polizia, fondata sul razzismo, in disprezzo della povertà. Non ha altro nome che la criminalizzazione della povertà, la criminalizzazione delle lotte”, dice Brito, che aggiunge: “Non ha altro nome…”.

Foto: @mtstrj

Traduzione in spagnolo: Resumen Latinoamericano

Fonte: Brasil de Fato

17 marzo 2022

Resumen Latinoamericano

Da Comitato Carlos Fonseca

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

ABUSI IN DIVISAbrasilediritto all'abitare

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il grande reggimento cinese dell’esercito globale dei gig-workers

200 milioni di precari tra industria e servizi, ma soprattutto giovani che rifiutano il mito del lavoro

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: la destra bolsonarista dietro la strage nelle favelas, Lula in difficoltà

Il 28 ottobre scorso circa 140 persone, di cui 4 agenti, sono state uccise e un centinaio sono state arrestate nel corso di un assalto condotto da 2500 membri della Polizia Civile e della Polizia Militare brasiliane

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bolivia: La ex presidente golpista Jeanine Áñez è liberata per ordine del TSJ

Durante il suo governo di fatto, la Áñez ha emanato il decreto supremo 4.078, che esentò dalle responsabilità i militari e i poliziotti che attuarono i massacri di Senkata e Sacaba, nei quali furono assassinate 36 persone.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Youtube ha cancellato silenziosamente oltre 700 video che documentano le violazioni dei diritti umani da parte di Israele

Il gigante della tecnologia ha cancellato i canali YouTube di tre importanti gruppi palestinesi per i diritti umani, una capitolazione alle sanzioni di Trump.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina: logoramento militare sul fronte orientale, esodo di giovani sul fronte interno

La situazione sul campo in Ucraina è sempre più difficile per le truppe di Kiev.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezuela: la strategia Trump del “cortile di casa”

Le dichiarazioni di Trump delle ultime settimane sono molte e contraddittorie rispetto alle azioni da intraprendere nei confronti del Sud America in particolare al largo del Venezuela

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un “pericoloso comunista” sindaco di New York… E vai!

Riprendiamo questo articolo apparso su Il Pungolo Rosso sulla elezione di Mamdani a sindaco di New York. Il contenuto ci pare largamente condivisibile in diversi punti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sudan. Dopo il Darfur le RSF puntano al Kordofan, proseguono i massacri

Il Sudan continua a precipitare in una spirale di violenza che sembra non avere fine.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

NYC: la vittoria di Mamdani

La vittoria del candidato sindaco democratico Mamdani è stata in prima pagina su tutti i giornali nostrani sia ieri che oggi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Solidarietà e sostegno alla Witchtek Tribal Laboratory

Come tantx già sanno, all’ uscita della festa, mentre eravamo incolonnatx e prontx per uscire, le forze del disordine hanno voluto scatenare il panico con la violenza squadrifascista più brutale

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Cosa aspettarsi dal vertice mondiale sui cambiamenti climatici

Con il ritiro degli Stati Uniti e la cautela della Cina, la conferenza in Brasile metterà alla prova la capacità del mondo di rispettare l’Accordo di Parigi e gli obiettivi finanziari

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sainte-Soline: le prove dell’intento di massacrare i manifestanti

«Non riesco più a contare quanti ragazzi abbiamo accecato! È stato davvero divertente!»

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza è Rio de Janeiro. Gaza è il mondo intero

Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che ci provoca il massacro di oltre 130 giovani neri, poveri, uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump all’attacco dell’America Latina con la scusa della “guerra alla droga”

La tensione nei Caraibi ed in America Latina si fa sempre più alta. Alcune note per comprendere quanto sta succedendo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: solidarietà internazionalista, João Pedro Stédile spiega la posizione del MST sul Venezuela

João Pedro Stédile, nell’intervista che ha concesso a Rádio Brasil de Fato, spiega la posizione politica del Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra (MST) di fronte alla situazione in Venezuela.