Colombia: appello del Congreso de los Pueblos in sostegno dei carcerati
Noi persone e organizzazioni sociali firmatarie chiediamo un intervento del governo nazionale per garantire nei penitenziari e nelle carceri la protezione dell’integrità fisica e della vita delle persone private della libertà. Il 21 marzo 2020, alle ore 21:30, ci sono stati spari e aggressioni contro le persone che chiedevano misure sanitarie efficaci per impedire il contagio dal virus che causa una sindrome respiratoria acuta grave, Sars-Cov 2 (COVID-19).
FATTI
- Nelle carceri colombiane si verificano forti violazioni dei diritti umani, il livello di sovraffollamento è superiore al 200% e le prigioni non dispongono dei protocolli minimi di igiene richiesti a seguito della diffusione del virus Sars-Cov 2 (COVID -19).
- Le visite alle persone private della libertà sono state sospese 10 giorni fa, tuttavia, il personale che entra ed esce dall’INPEC non usufruisce di nessuna misura sanitaria per contenere l’ingresso del virus, il cibo è preparato da personale esterno e senza alcun rigore sanitario.
- L’INPEC non ha consentito l’ingresso di sapone liquido o antibatterico, ma permette, attraverso la corruzione, l’ingresso di alcuni parenti.
- L’assistenza sanitaria per le persone private della libertà è fornita da due medici ogni 5.000 persone, che non ricevono i farmaci essenziali.
- Il 18 marzo 2020 il Movimento Nazionale Carcerario ha fatto le seguenti richieste:
– Che a livello nazionale si dichiari l’emergenza carceraria.
– Consentire pene detentive alternative, differenti da quelle all’interno del carcere, per donne in gravidanza e lattanti, per coloro che sono sottoposti a processo e per gli anziani, allo scopo di decongestionare le carceri ed evitare rischi sanitari in questa popolazione vulnerabile.
– Dichiarare l’acquartieramento del personale di guardia dell’INPEC, sul quale non si esercita alcun controllo negli spazi all’esterno delle carceri; così come optare per misure di prevenzione e igiene necessarie per entrare nei centri carcerari.
– Garantire il sostegno da parte delle organizzazioni sanitarie statali, presiedute dal Ministero della sanità.
– Garantire la fornitura dei prodotti alimentari non deperibili “venduti” all’interno del carcere, che integrano la carente dieta alimentare fornita nelle carceri.
- Il 18 marzo 2020, il Movimento Nazionale Carcerario ha convocato “per sabato 21 marzo 2020, alle ore 21:00, i familiari, gli amici e tutti i centri penitenziari del paese ad unirsi in un CACEROLAZO NAZIONALE, allo scopo di chiedere la dichiarazione di emergenza penitenziaria”.
- Attualmente il cacerolazo ha luogo in 14 centri penitenziari e carceri del paese, come ad esempio:
– Complesso Carcerario Penitenziario Metropolitano di Bogotá “COMEB” – Picota
– Istituto Penitenziario di Alta e Media Sicurezza e Carcerario di Alta Sicurezza di Cómbita
– Complesso Carcerario e Penitenziario di Jamundí
– Complesso Carcerario e Penitenziario di Ibagué Picaleña “COIBA”
– Complesso Penitenziario di Media Sicurezza di Bogotá “La Modelo”
– Reclusorio per Donne “El Buen Pastor”
Si ha notizia di pesanti attacchi da parte dell’INPEC in risposta alle proteste e richieste che facevano le persone private della propria libertà.
- Dopo che le persone private della libertà sono state colpite dai proiettili, la situazione è diventata caotica in istituti come il Complesso Penitenziario di Media Sicurezza di Bogotà “La Modelo” e nel Complesso Carcerario e Penitenziario Metropolitano di Bogotà “COMEB” – Picota. Le persone lì private della libertà riportano che hanno sparato indiscriminatamente su tutti i prigionieri, sia a chi partecipava o no alla protesta.
- Circolano nelle reti sociali numerosi video di persone ferite, ferite gravemente e apparentemente morte.
- Durante questa protesta il CRI – Comando di Reazione Immediata, il CORES – Comando Operativo di Trasferimenti Speciali, l’INPEC – Istituto Nazionale Penitenziario e Carcerario, la Polizia Nazionale e l’Esercito Nazionale sono presenti negli istituti carcerari e penitenziari.
RICHIESTE
- Che si cessi immediatamente l’uso delle armi da fuoco contro la popolazione reclusa e si garantisca che non si facciano rappresaglie.
- Che si dichiari lo stato d’emergenza come lo sta chiedendo il movimento carcerario. Che si protegga la salute, l’integrità e la vita della popolazione reclusa.
- Che si adottino le misure sanitarie adeguate ad evitare il contagio da COVID-19 per la popolazione reclusa.
- Che si chiariscano i fatti verificatisi durante il cacerolazo del 21 marzo 2020 e vengano identificati i responsabili dell’uso eccessivo e indiscriminato della forza.
- Che si informi con chiarezza relativamente ai nomi dei detenuti feriti e si garantisca un’adeguata assistenza sanitaria. Allo stesso modo, si informi pubblicamente se ci sono stati decessi e in quali circostanze.
- Che venga istituita immediatamente una commissione di verifica con la partecipazione del Pubblico Ministero, di familiari e organizzazioni della società civile, con le dovute garanzie di mobilità e biosicurezza per stabilire quanto accaduto il 21 marzo.
- Che si garantisca immediatamente la preservazione della scena dei fatti.
- Mettere immediatamente in libertà quelle persone che sono state amnistiate e assolte che ancora continuano ad essere private della libertà.
- Concedere gli arresti domiciliari alle persone che sono state accusate, ma non condannate, per crimini non cruenti e che non rappresentano un pericolo per la società.
Ricordiamo che la vita e l’integrità della popolazione privata della libertà è responsabilità dello stato, dato che la responsabilità della protezione dei diritti umani ricade secondo i principi costituzionali e le disposizioni dei trattati e delle Convenzioni Internazionali sottoscritte dal Stato colombiano, che è responsabile di assicurare il rispetto di quanto consacrato nella Carta Politica e essendo quello che assume gli impegni in materia di diritti umani davanti alla comunità internazionale. Per questo motivo, il suo più grande dovere legale è prevenire le violazioni di questi diritti e adottare le misure necessarie per indagare, identificare, giudicare e punire i responsabili per le loro azioni od omissioni, o adottare misure correttive di natura amministrativa o politica che impediscano che questi crimini continuino ad essere perpetrati.
Copia a:
Presidenza della Repubblica, Vicepresidenza della Repubblica, Ministero della Difesa, Ministero degli Interni, Ministero della Giustizia, Istituto Nazionale Penitenziario e Carcerario, Procuratoria Generale della Nazione, Procura Generale della Nazione, Programma Presidenziale per i Diritti Umani e il Diritto Internazionale Umanitario, Unità dei Diritti Umani e del Diritto Internazionale Umanitario della Procura Generale della Nazione.
Sottoscrivono:
- Comisión Nacional de Derechos Humanos Congreso de los Pueblos
- Coordinador Nacional Agrario – CNA
- Fundación Pasos
- Fundación Comité de Solidaridad con los Presos Políticos – FCSPP
- Corporación de Derechos Humanos Jesús María Valle Jaramillo
- Red de Hermandad y Solidaridad con Colombia – REDHER
- Equipo Jurídico Pueblos – EJP
- Red Universitaria Distrital de Derechos Humanos – RUDDH
- Comité Permanente por la Defensa de los Derechos – CPDH
- Comisión Nacional de Derechos Humanos y Paz – USO
- Periferia Prensa Alternativa
- Movimiento por la Defensa de los Derechos del Pueblo – MODEP
- Ciudad en Movimiento
- Proyecto de Educación Popular Estanislao Zuleta – PEPEZ
- Colectivo de abogados José Alvear Restrepo CCAJAR
- Jesús Abad Colorado
- Iván Cepeda – Senador
- Angela María Robledo – Senadora
- Alberto Castilla Salazar – Senador
- Sandra Ramírez – Senadora
- Antonio Sanguino – Senador
- Comité de Integración Social del Catatumbo CISCA
- Proyecto Acompañamiento Solidaridad Colombia (Canadá)
- Red Popular Caminando La Palabra
- Ciudades para la Gente
- Colectivo de Derechos Humanos José Martí
- Asociación Agrominera del Sur de Bolívar –ASAMISUR
- Comité de Solidaridad Internacionalista de Zaragoza (CSIZ)
- Piero De Benedictis, músico y compositor
- Maureén Maya, periodista y escritora
- Escudos Azules
- Corporación para la Educación y la Investigación Popular – Instituto Nacional Sindical – CED-INS
- La Piedra en el Zapato Comunicación Popular – LPZ
- Asociación de Familias Agromineras del Sur de Bolívar y Antioquia –AFASBA
- Asociación de Campesinos en Vía de Extinción – ASCAVEZ
- Asociación Agrominera de Amalfi y Antioquia – ASAGRAMA
- Comisión de Interlocución del Sur de Bolívar, Norte y Sur del Cesar – CISBSC
- Comité de Integración del Nordeste Antioqueño – CIANA
- Federación Agrominera del Sur de Bolívar – FEDEAGROMISBOL
- Asociación Agrominera del Bajo Cauca –ASOAGROMINCAUCA
- Corporación para el Desarrollo Económico, Social, Cultural, Ambiental y Organizativo – SURCOS
- Proceso Popular Quinua
- Asociación Campesina Agroecológica de San Lorenzo
- Colombian Corporation Of Criminal Investigative And Humans Rigths – CORPOCIC HR
- Fundación para la Promoción de la Justicia Javier Alberto Barriga – FUNJAB
- Asociación para la Investigación y Acción Social Nomadesc
- Campaña Prohibido Olvidar
- Universidad Intercultural de los Pueblos
- Unión Sindical Obrera – Bogotá
- Asociación de Mujeres y Hombres de Triana, Asoagros -CNA
- Casa Taller Antonieta Mercure
- Comité de Mujeres Corteras de la Caña
- Corporación Social Para la Asesoría y Capacitación Comunitaria COSPAC
- Asociación Red ITOCO
- Asociación Jacinto, Asojacinto, vereda Yumbillo – Yumbo Valle
- Vocesenlucha – Comunicación Popular
- Movimiento de Mujeres por la Vida de Cajibio y Popayán en Cauca
- Fuerza Nacional Magisterial – FUNAMA
- Procesos Obrero Sindicales Congreso de los Pueblos
- Colectivo Estudiantil Independiente
- Asociación Red de Defensores y Defensoras de Derechos Humanos – DHColombia
- Corporación Jurídica Ius Huamanitas
- Colectivo por la Defensa y la Dignidad Humana “Chucho Minga”
- Asociación Minga
- ASOCPUERTOASIS
- Asociación Campesina del Huila.
- Humanidad Vigente Corporación Jurídica
- Plataforma Aguante Popular, Sembrando Resistencia.
- Asociación Campesina de Antioquia.
- Mesa de DDHH del Oriente Antioqueño.
- Asociación de Pequeños y Medianos Productores del Oriente Antioqueño.
- Colectivo Tulpa Comunitaria
- Asociación de Familiares y Amigos de los Internos de la Cárcel de Cúcuta -Asofamintercuc
- Corporación Sembrar
- Fundación Guagua
- ContraPortada Comunicación Alternativa
- Desde el 12 Comunicación Independiente
- Primera Línea Bogotá
- Corpoguama- Corporación de Derechos Humanos Gustavo A. Marulanda
- Víctor de Currea Lugo – Profesor y periodista
- Humanidad Vigente
- Luis Celis
- Luis Emil Sanabria – presidente de Redepaz
- Ruta Pacífica de Mujeres por la Paz
- María Cepeda Castro
- Gloria Cuartas
- Álvaro Jiménez
- Marco Romero
- Francisco Toloza, Abogado
- John Jairo Hoyos García
- Comisión Intereclesial de Justicia y Paz
- Asociación Turpial – Ginebra, Suiza
- Organización CeibaVieja – Ginebra, Suiza
- Esperanza Hernández Delgado, académica, investigadora para La Paz y Defensora de La Paz
- Carlos Antonio Lozada – Senador
- Bertha lucia
- Liliana Estupiñán Achury
- Fundación Cultura Democrática
- Esperanza Hernández
- Marina Gallego
- Flor Patricia Silva – Secretaría Paz y DDHH ASIEVA.
- Christian Lasluisa – Dirigente ASIEVA
- Álvaro Argote, presidente Polo Democrático Alternativo
- Gustavo Triana, secretario Polo Democrático Alternativo
- Asociación Artur Cubana
- Collectif Saya, Bélgica
- Coordination Vida, Paz y Dignidad – Lyon, Francia
- KolumbienKampagne, Berlín
- Minga Luzern
- Pueblo y Dignidad
- Asociación Sindical de Educadores del Valle del Cauca – ASIEVA
- Rafael Orduz
- Juan Fernando Cristo
- Arlene Beth Tickner
- Patricia Ariza
- Lisandro Duque
- Wilson Castañeda Castro
- Corporación Caribe Afirmativo
- Elizabeth Ungar
- Observatorio de Derechos Humanos Martín Hernández Gaviria de la FEU Pereira
- Gloria Arias – Médica y columnista, Defensora de paz
- Cristina Espinel
- Luis Albán – Marcos Calarcá
- Eduardo Díaz Uribe – Exministro de Salud, Defensor de la Paz
- Patricia Lara Salive
- Rudolf Hommes – Exministro de Hacienda
- Andrés Gil
- Pastor Alape
- Gonzalo Sánchez
- Corporación Desarrollo Comunitario
- Fabio Arias
- María Eugenia Sánchez
- Temístocles Ortega
- Julio Hernán Correal – Actor
- Cecilia López – Ex Senadora y Exministra de Agricultura
- Rodrigo Quintero
- Sara Tufano
- Mesa Social Mineroenergetica y Ambiental por la Paz
- Catalina Botero
- José Noé Ríos
- Luis Fernando Velasco Chávez – Senador
- Jaime Zuluaga Nieto – Profesor Universitario
22 marzo 2020
Congreso de los Pueblos
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