Colombia. Manifestazioni dei lavoratori del settore della salute
Secondo Mario Hernández, professore dell’Università Nazionale e membro dell’Alleanza Nazionale per un Nuovo Modello di Sanità (ANSA), “la salute è diventata un commercio per pochi profittatori, i quali, con l’assenso del Congresso, si sono dedicati a cercare maggior guadagno tagliando sempre più servizi alla gente”. Hernández ha altresì ribadito che “come lavoratori della sanità abbiamo proposte per salvare questo sistema agonizzante: ci devono ascoltare!”
Mentre il ministro della Sanità e della Protezione Sociale (sic!), Alejandro Gaviria, blatera di inesistenti virtù della riforma, studenti in medicina, medici internisti e non, infermieri e pazienti, organizzati con Marcia Patriottica, sono d’accordo nell’affermare che la riforma mantiene la mercificazione della sanità a vantaggio della speculazione del privato, a danno dell’interesse generale dei colombiani.
Ogni settore della società colombiana è in agitazione e si mobilita per i propri diritti, calpestati da anni di malversazioni neoliberiste perpetrate dalla sanguinaria e rapace oligarchia al potere; e solo quando la sanità smetterà di essere considerata una merce, la salute, oggi in Colombia privilegio di pochi, potrà davvero essere un diritto di tutti.
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