InfoAut
Immagine di copertina per il post

Colombia: Nel Putumayo assassinata con sua nipote la dirigente indigena María Juajibioy

||||

Degli uomini si sono messi di mezzo lungo il tragitto della motocicletta della dirigente indigena María Bernarda Juajibioy e le hanno tolto la vita con le armi da fuoco. Anche la nipote della dirigente ha perso la vita.

La dirigente indigena María Bernarda Juajibioy è stata assassinata da sicari insieme a sua nipote di un anno e cinque mesi. Il fatto è avvenuto alla fine del pomeriggio di mercoledì 17 marzo nel dipartimento del Putumayo.

María Bernarda, che era sindaca del Consiglio Kamentzá Biyá, si stava muovendo dalla frazione La Esmeralda, a Orito, verso la località di El Placer, nel municipio di Valle del Guamuez, a 20 minuti da La Hormiga.

Insieme a Jujibioy viaggiavano sua figlia Paola Patricia Pujimuy, Sofía Solarte e sua nipote Jazzlín Camila Luna Figueroa, che è morta sul luogo dei fatti.

Anche il senatore Feliciano Valencia ha espresso nelle reti sociali il proprio turbamento di fronte al fatto.

“L’assassinio di mamma Bernarda Juajibioy e di sua nipote di solo un anno, produce tanto dolore come impotenza. Quante denunce e allarmi non ascoltati né attesi nel Putumayo? La Colombia bagnata di sangue davanti ad un governo indifferente. #QuePareLaMatanza” (Feliciano Valencia su Twitter)

Nella medesima zona in cui è stato effettuato l’attacco, alcune settimane fa il gruppo paramilitare Commandos della Frontiera (CDF), si è preso un allevamento di galli da combattimento nella località Siberia, a Orito.

Che sta succedendo nel Putumayo?

Alcuni giorni fa la Rete dei Diritti Umani del Putumayo ha denunciato con un comunicato, una campagna paramilitare per screditare il lavoro delle e dei dirigenti sociali e delle persone difensore dei Diritti Umani del dipartimento.

Nel comunicato si parla della mancanza di garanzie per il rispetto dei diritti delle comunità contadine, afro e indigene del Putumayo.

Questa situazione è causata, tra le altre cose, dalle costanti lotte per il controllo territoriale tra il gruppo paramilitare Commandos della Frontiera e il Fronte Carolina Ramírez delle dissidenze della FARC.

D’altra parte, i consigli indigeni e le riserve Nasa del Putumayo hanno denunciato che continuano gli sradicamenti forzati nel loro territorio, fatto che secondo loro “non riconosce la loro autonomia territoriale, l’ancestralità e il diritto alla consultazione per entrare nel territorio”.

Di fronte agli assassinii di María Bernarda Jujibioy e sua nipote, l’Organizzazione Nazionale Indigena della Colombia (ONIC), ha chiesto al governo Duque di prendere immediatamente delle misure per bloccare questo sistematico sterminio contro i popoli indigeni.

“Chiediamo di indagare e mettere sotto processo i responsabili, nei territori indigeni sono presenti gruppi armati che mettono a RISCHIO la sopravvivenza delle comunità. Ci stanno sterminando davanti al silenzio complice del Governo di Iván Duque”. (ONIC su Twitter)

18 marzo 2021

Contagio Radio

Da Comitato Carlos Fonseca

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

colombia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ha vinto Kast e il Cile si aggiunge all’ondata di ultradestra

È il primo pinochetista a giungere a La Moneda in democrazia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’economia genocida di Israele è sull’orlo del baratro?

L’economista Shir Hever spiega come la mobilitazione per la guerra di Gaza abbia alimentato un’”economia zombie” che sembra funzionare ma non ha prospettive future.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nasce “HUB”, un bollettino sulla militarizzazione e le resistenze dei territori

Dal lavoro congiunto di mobilitazione, organizzazione e inchiesta degli ultimi mesi che ha coinvolto diverse realtà e lavoratorə di Pisa, Firenze, Livorno, La Spezia e Carrara nasce il primo numero di “HUB”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ci stanno preparando alla guerra. E lo fanno contro di noi

Se militarizzano la società e ci chiamano nemici, la risposta è una sola: disertare la loro guerra, sottrarsi alla paura, spezzare il linguaggio che la legittima, difendere lo spazio vivo del dissenso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezuela: gli Stati Uniti rivendicano un atto di pirateria nei Caraibi

“Bene, lo teniamo, suppongo”, ha affermato Donald Trump dopo essere stato consultato dai giornalisti sull’uso del greggio della petroliera sequestrata di fronte alle coste del Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Regione Sardegna apre all’ampliamento della fabbrica di bombe RWM

La fabbrica RWM da anni attiva in Sardegna in una porzione di territorio, il Sulcis, di proprietà della tedesca Rheinmetall, vedrà molto probabilmente il via libera per il suo ampliamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il fumo di Gaza oscura le fiamme della Cisgiordania: il Progetto Coloniale reso permanente

Mentre gli occhi internazionali sono puntati su Gaza, Tel Aviv sta portando avanti la sua più aggressiva campagna di Pulizia Etnica e furto di terre nella Cisgiordania Occupata dal 1948.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina, prof Carpi: “Gli accordi veri saranno saranno sugli interessi riguardanti la futura ricostruzione”

“Ho poca fiducia che l’Europa possa effettivamente svolgere un ruolo di mediazione; gli europei stanno procedendo in ordine abbastanza sparso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contro la falsa “pace” – Manifestazione regionale piemontese

In Palestina la Pace di Trump non è mai esistita, sono state oltre 400 le violazioni della tregua compiute da Israele

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

I tatuaggi di Pete Hegseth, l’America Latina e la guerra che viene

Mentre scriviamo queste righe il Presidente degli Stati Uniti dichiara unilateralmente chiuso lo spazio aereo sopra il Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump all’attacco dell’America Latina con la scusa della “guerra alla droga”

La tensione nei Caraibi ed in America Latina si fa sempre più alta. Alcune note per comprendere quanto sta succedendo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Trump ritira il visto anche al colombiano Petro: troppo filopalestinese e anti-Usa

Alla tribuna dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Gustavo Petro ha scelto ancora una volta di alzare la voce contro quello che definisce l’ordine globale dell’ingiustizia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Il Governo riprende la guerra contro l’ELN

Il Governo non ha rispettato l’accordo di ritirare l’ELN dalla lista dei Gruppi Armati Organizzati (GAO), che era una delle condizioni del gruppo rivoluzionario per continuare nei dialoghi. Il 23 agosto è scaduta l’estensione del cessate il fuoco e le due parti hanno ripreso le operazioni militari.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’America Latina al crocevia. Tensioni geopolitiche e la sfida dell’Unità Regionale

Il mese di aprile del 2024 ha tratto con sé una rivelazione di grande impatto: un rapporto fatto trapelare dall’ambasciata degli Stati Uniti in Bolivia, meticolosamente elaborato dal Centro di Studi Geopolitici Multidisciplinari (CEGM), getta luce sul nuovo e ambizioso piano di ricolonizzazione dell’America Latina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Contadini espellono la multinazionale Anglo Gold dal loro territorio

A Jericó, Antioquia, più di 100 contadini del Sudovest antioquegno hanno smontato una piattaforma mineraria installata illegalmente dall’Anglo Gold Ashanti in una zona umida. Negli ultimi giorni, le comunità di questo territorio guidano una lotta a favore dell’acqua e contro l’attività mineraria.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Gustavo Petro ha dichiarato che la Colombia è un paese indipendente, sovrano e giusto

Domenica il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha dichiarato che se fosse necessario sospendere le relazioni estere con Israele, lo farebbe dato che “non appoggiamo il genocidio”.

Immagine di copertina per il post
Culture

Cristianesimo, violenza e marxismo in Camilo Torres

Questo articolo offre una rilettura della vita e delle opere del prete cattolico colombiano Camilo Torres Restrepo (1929-1966) attraverso il prisma della resistenza all’ordine e all’autorità nella religione cattolica. Torres fu un sacerdote, un guerrigliero e un sociologo, combinando questi ruoli in un tutto organico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: Contadini liberano 78 poliziotti e 6 dipendenti della multinazionale petrolifera Emerald Energy

Il presidente Gustavo Petro ha informato che contadini e indigeni che hanno protestato contro l’impresa petrolifera Emerald Energy nel sudest della Colombia, ieri hanno liberato i 78 poliziotti e i sei dipendenti dell’impresa multinazionale che avevano bloccato l’altro ieri per più di 30 ore.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: il Governo sospende il cessate il fuoco con l’ELN

Questo mercoledì il Governo della Colombia ha annunciato che sospende il cessate il fuoco con l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), che aveva annunciato giorni addietro, e ha chiesto che questo gruppo guerrigliero dichiari una “tregua verificabile”.