Colombia: Organizzazione contadina denuncia un nuovo massacro a Sácama, Casanare
Tre persone di una medesima famiglia sono state assassinate nel municipio di Sácama (Casanare) questa domenica 16 dicembre. Secondo l’Associazione Contadina José Antonio Galán Zorro, questo massacro si inquadra in un contesto di gravi violazioni dei Diritti Umani delle comunità che vivono nel Casanare e nel Boyacá.
Con un comunicato pubblicato questo lunedì l’Associazione Contadina José Antonio Galán Zorro (Asonalca) ha denunciato questo massacro in cui sono state assassinate tre persone e un’altra è stata ferita. Si tratta di Damásio Velandia, María Fonseca, Ferley Velandia Fonseca e Faustino Velandia Fonseca (ferito), tutti membri di una medesima famiglia.
Questo è avvenuto nella frazione Sabanalarga, situata nel municipio di Sácama (Casanare). Fino a questo momento non si conoscono i responsabili di questo atto, nonostante ciò, l’Asonalca afferma che si tratta di una zona sotto un alto controllo militare e poliziesco dove il pattugliamento da parte della forza pubblica è costante, a causa della vicinanza con la via nazionale che mette in comunicazione con il dipartimento dell’Arauca.
Alcuni mesi fa, la Difensoria del Popolo aveva emisso un allarme precoce su alcune minacce inviate attraverso dei volantini, che erano diretti alle comunità di Yopal, Aguazul, Támara, La Salina, e Sácama, municipi del Casanare, ma anche verso le comunità di Pajarito, Paya e Pisba, situati nel Boyacá.
“Il governo dipartimentale ha fatto dei consigli di sicurezza e ha sviluppato la sua politica ‘Casanare Ha un Nord’, senza che per il momento si vedano dei risultati in materia di migliori condizioni di vita e sicurezza per le popolazioni del dipartimento”, ha affermato l’Asonalca nel comunicato.
Questo sarebbe il massacro numero 93 di quest’anno, con un totale di 329 vittime, secondo il rapporto annuale sulle cifre della violenza pubblicato sabato scorso dall’Indepaz.
28 dicembre 2021
Colombia Informa
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