InfoAut
Immagine di copertina per il post

DA PORTLAND AL MONDO: APPELLO ALLA SOLIDARIETA’ CON LA LOTTA CONTRO L’OCCUPAZIONE FEDERALE

||||

Dalla fine di maggio, manifestanti contrari alla violenza della polizia e alla supremazia bianca hanno affollato le strade di Portland, nell’Oregon, scontrandosi con le forze dell’ordine. La scorsa settimana, l’aspirante autocrate Donald Trump ha intensificato la situazione annunciando che avrebbe inviato agenti federali in tutto il paese per far valere la sua autorità attraverso atti di violenza contro i manifestanti. I giorni scorsi hanno visto migliaia di persone attraversare le strade di Portland per difendere coloro che stavano già protestando e chiedere la partenza degli agenti federali di Trump dalla loro città.

Ora i partecipanti al movimento a Portland chiedono azioni di solidarietà a partire da questo sabato, il 25 luglio. La seguente dichiarazione di diverse organizzazioni di Portland – tra cui il (Pop) ular (Mob) ilization , Portland Rising Tide, il Revolutionary Abolitionist Group, Colectivo X, e Symbiosis PDX — si rivolge a tutti coloro che sono stati ispirati dalla determinazione e dalla resistenza dei manifestanti in quella città a diffondere la lotta in tutto il paese, proprio come Donald Trump spera di schierare forze federali ovunque.

“La nostra lotta è la tua lotta e vogliamo condividerla con te. La nostra lotta comune contro il fascismo e contro la polizia e i funzionari federali che difendono la supremazia bianca si intrecciano. Il movimento si sta muovendo: la solidarietà si sta diffondendo e più grandi diventiamo più velocemente vinciamo. Resteremo per le strade fino a quando ogni istituzione nella nostra società non rifletterà il riconoscimento che BLACK LIVES MATTER chiede”.

Il Fronte di liberazione della gioventù (YLF) ha risposto all’appello per una giornata di azione in solidarietà con la resistenza in corso a Portland. “Chiediamo giustizia per George Floyd, Breonna Taylor, Stephon Clark, Philando Castille, Eric Garner, Quanice Hayes, Patrick Kimmons, Sean Monterrosa e le altre migliaia prese dalle mani della polizia razzista. Chiediamo a tutti gli abolizionisti, giovani o non giovani, di coordinare le proteste di massa il 25 luglio per mostrare al mondo che il fuoco di questa rivolta sta ancora bruciando forte e che le fiamme continueranno ad aumentare fino a quando lo stato di polizia non sarà stato smantellato una volta per tutte”. Questo appello è stato firmato da PNW Fronte di liberazione giovanile, Marin Youth Liberation Front, Tennessee Youth Liberation Front, Alleanza ad azione diretta, Maryland Youth Liberation Front, Olympia Youth Liberation Front. Decine di manifestazioni sono in programma in tutti gli Stati Uniti per sabato 25 luglio.

#StandWithPortland  #BlackLivesMattter #PortlandProtests #J25

Intanto a Portland è stata l’ennesima notte di scontri tra manifestanti e polizia. Le forze dell’ordine federali hanno attaccato il corteo nei pressi del Mark O. Hatfield Federal Courthouse in una battaglia di gas lacrimogeni, fuochi d’artificio e spray al pepe; atmosfera surreale esacerbata da molteplici persone che suonavano la “Marcia della morte imperiale” di “Star Wars” su altoparlanti portatili. Tra i manifestanti anche Healthcare Workers Protest (lavoratori sanitari), Teachers against Tyrants (insegnanti contro il tiranno), Lawyers for Black Lives (avvocati per le vite nere) e Wall of Moms (muro delle mamme).

Sullo scontro politico in atto tra governo centrale e stati federali sentiamo da New-York Marina Catucci giornalista e corrispondente de Il Manifesto Ascolta o scarica

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2020/07/marina-catucci-USA-portland-truppe-federali-BLM.mp3{/mp3remote}

 

Una cronologia di quanto sta accadendo a Portland curata da DefendPDX collettivo di giornalisti che si riuniscono per documentare l’attivismo dal basso https://defendpdx.com/

Al link che segue le considerazioni di un attivista del Fronte di liberazione della gioventù (YLF) insieme a un’altra persona che è stata in strada dall’inizio della rivolta curata da It’s Going Down “centro di comunità digitale per movimenti anarchici, antifascisti, autonomi anticapitalisti e anticoloniali in tutto il cosiddetto Nord America. La nostra missione è fornire una piattaforma resiliente per pubblicizzare e promuovere la teoria e l’azione rivoluzionaria”.

https://itsgoingdown.org/this-is-america-121-portland-in-revolt-trump-in-crisis/

Da Radio Onda d’Urto

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

BLACK LIVES MATTERI CAN'T BREATHEPORTLAND

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: approfondimento sulla situazione politica in Bangladesh a un anno dalla rivolta del luglio 2024. Intervista a Romane Cauqui

L’estate scorsa, nel luglio 2024, il Paese è stato attraversato da un’ondata di proteste e mobilitazioni di massa contro il governo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La viltà sionista e i suoi oppositori

Di tutti i comportamenti che degradano l’uomo la vigliaccheria è il più infimo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Verso l’assemblea nazionale “Guerra alla guerra” di domenica 27 luglio a Venaus

Ripubblichiamo due contributi radiofonici che hanno il pregio di illustrare le caratteristiche che si propone di avere l’assemblea nazionale “Guerra alla guerra” di domenica 27 luglio alle ore 12.30 a Venaus, durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Georges Ibrahim Abdallah uscirà di prigione il 25 luglio, dopo 41 anni di reclusione

Abbiamo tradotto questo testo apparso su ContreAttaque in seguito alla notizia della decisione di fare uscire dal carcere Georges Ibrahim Abdallah dopo 41 anni di reclusione ingiusta, simbolo della persecuzione e dell’attacco da parte di Stati Uniti e Israele in primis e, di conseguenza della totale complicità di uno Stato europeo come la Francia, nei confronti di un militante anti-imperialista, rivoluzionario marxista libanese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: il bilancio degli scontri settari a Sweida sale ad almeno 250 morti. Israele bombarda anche Damasco

Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani il bilancio delle vittime degli scontri settari intorno alla città meridionale a maggioranza drusa di Sweida è di almeno 250 morti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Google ha aiutato Israele a diffondere propaganda di guerra a 45 milioni di europei

Uno studio ha rilevato che, da quando ha colpito l’Iran il 13 giugno, l’Agenzia Pubblicitaria del Governo Israeliano ha speso decine di milioni in annunci pubblicitari solo su YouTube.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Che ci fanno dei soldati israeliani nelle scuole del Chiapas?

Questi giovani (tutti ex soldati) entrano nelle scuole pubbliche locali attraverso una associazione di “volontari” chiamata in inglese “Heroes for life” e più esplicitamente in ebraico “Combattenti senza frontiere” con il fine dichiarato di “dare un’altra immagine al mondo delle IDF”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Obbligazioni di guerra a sostegno di Israele

Un’indagine rivela che sette sottoscrittori di “obbligazioni di guerra” sono stati determinanti nel consentire l’assalto di Israele a Gaza.  Dal 7 ottobre 2023 le banche hanno sottoscritto obbligazioni emesse dal governo israeliano per un valore di 19,4 miliardi di dollari. di BankTrack, PAX e Profundo (*), da La Bottega del Barbieri Un’indagine condotta dal gruppo di ricerca finanziaria olandese Profundo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: nasce la Global Sumud Flotilla, “il più grande sforzo civile per rompere l’assedio di Gaza”

Attivistɜ e volontariɜ della Freedom Flotilla Coalition, della Global March to Gaza e del convoglio Sumud si sono uniti per lanciare la Global Sumud Flotilla (GSF) – il più grande sforzo civile via mare dalla nascita dell’assedio illegale imposto dall’occupazione israeliana a Gaza. A giugno, migliaia di volontari sono stati mobilitati via terra, via mare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

E’ uno sporco lavoro / 1: ma qualcuno deve pur farlo…

Almeno per una volta l’alter ego dell’ispettore Stephan Derrick, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, ha lasciato da parte l’ipocrisia con cui da tempo l’Europa maschera le sue posizioni dichiarando che «Israele sta facendo il lavoro sporco anche per noi». di Sandro Moiso, da Carmilla Una frase che più che dai dialoghi della serie televisiva che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: giustizia per Tyre Nichols

Tyre Nichols, un uomo nero di 29 anni, è stato picchiato a morte senza pietà all’inizio di questo mese durante un blocco del traffico da cinque agenti del dipartimento di polizia di Memphis.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Atlanta: attivista ucciso dalla polizia durante una violenta irruzione nell’accampamento di protesta contro “Cop City”

Un attivista è stato ucciso dalla polizia mercoledì durante una violenta irruzione nell’accampamento di protesta e spazio di aggregazione della comunità che ha bloccato la costruzione di un’enorme struttura di addestramento della polizia, nota come “Cop City”, su circa 100 acri di foresta pubblica nel sud-est di Atlanta.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

USA: ennesimo omicidio di polizia. La vittima è un insegnante afrodiscendente

Un’altra vittima della violenza razzista della polizia negli Stati Uniti. Lo scorso 3 gennaio, a Los Angeles, l’insegnante 31enne, afrodiscendente, Keenan Anderson, è stato ucciso da agenti che lo hanno colpito con il taser per oltre 30 secondi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: le uccisioni della polizia hanno raggiunto un livello record nel 2022

Secondo una nuova analisi dei dati, l’anno scorso è stato il più letale per quanto riguarda la brutalità della polizia negli Stati Uniti e le vittime sono state per lo più nere.

Immagine di copertina per il post
Culture

Palestina: dovrei credere nella violenza?

Con il 2022 destinato a essere “l’anno più mortale” per i palestinesi in Cisgiordania, Mohammed El-Kurd rifiuta di essere costretto a giustificare il diritto del suo popolo di resistere all’occupazione israeliana, in particolare a coloro che approvano la violenza perpetrata su di esso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: Jayland Walker ucciso dalla polizia con 60 colpi di pistola

Lunedì scorso Jayland Walker, afroamericano, è stato ucciso dalla polizia ad Akron in Ohio con 60 colpi di arma da fuoco. L’uomo venticinquenne era disarmato e l’omicidio sarebbe avvenuto dopo un’inseguimento scaturito, secondo la versione della polizia, da una non meglio precisata violazione stradale. Jayland Walker è stato vittima dell’ennesimo omicidio razziale per mano della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Inizia lo sgombero del campo profughi di Eleonas, l’ultimo campo della città di Atene

Riceviamo e pubblichiamo da un compagno presente in loco… Inizia così la deportazione della popolazione nei campi di confinamento sparsi per le campagne. 220 persone dovrebbero essere trasportate nei campi di Scist, Ritsona e Malakasa, contro la loro volontà. Ma ieri hanno detto chiaramente che nessuno vuole lasciare il campo, nessuno vuole lasciare la città. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: PROTESTE IN MICHIGAN PER L’OMICIDIO POLIZIESCO DI PATRICK LYOYA

Proteste in Michigan per la morte del 26enne Patrick Lyoya, di origine congolesi e padre di due bambine, ucciso da un poliziotto durante un controllo stradale, mentre era a terra. L’episodio è avvenuto il 4 aprile a Grand Rapids, Michigan, ma la polizia ha diffuso solo in queste ore il video. Un ulteriore video è […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ad un anno dall’assalto di Capitol Hill pt 5. La polarizzazione

Le puntate precedenti: parte 1 | parte 2 | parte 3 | parte 4 Il nuovo attivismo di estrema destra Steve Bannon, ispiratore dell’alt-right e consigliere elettorale di Trump, nel 2013 si definì come un “leninista” che ambiva alla distruzione dello Stato. Questa uscita, evidentemente provocatoria, nasconde però alcuni elementi interessanti rispetto alla mutazione che i circoli […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Classe universale o identitarismo nazionalistico?

di Sandro Moiso da Carmilla Calusca City Lights e radiocane.info (a cura di), RIOT! George Floyd Rebellion 2020. Fatti, testimonianze, riflessioni, Edizioni Colibrì, Milano 2021 L’ultima fatica saggistica degli infaticabili compagni della Calusca City Light e delle Edizioni Colibrì di Renato Varani tocca, come al solito, un tema non soltanto d’attualità ma anche scottante, soprattutto […]