InfoAut
Immagine di copertina per il post

Dichiarazione del Newroz 2022: ”Ora è il momento del successo”

||||

Un’alleanza di partiti e organizzazioni curde ha presentato le sue richieste di libertà e pace in Kurdistan e la fine delle guerre globali e delle lotte di potere con una Dichiarazione del Newroz ad Amed (Diyarbakir).

Da Rete Kurdistan

La dichiarazione del Newroz è stata letta dalla co-presidente presidente del DBP (Partito delle regioni democratiche) Saliha Aydeniz in curdo e dal presidente del Partito del popolo e delle libertà (PIA) Mehmet Kamaç in turco. La dichiarazione inizia sottolineando che il Newroz è celebrato da molti popoli del Medio Oriente e del Caucaso come l’inizio della primavera e risale alla leggenda di Kawa il fabbro, che sconfisse il tiranno Dehaq. Il fuoco del Newroz simboleggia la vittoria della ribellione contro il crudele despota.

La dichiarazione prosegue: “Celebriamo il Newroz 2022 in un momento in cui fascismo e colonialismo vogliono condannarci all’oscurità. In tutto il mondo, in Medio Oriente e in Kurdistan, il dispotismo e l’oppressione stanno aumentando. Allo stesso tempo stiamo assistendo a un’enorme resistenza contro di essa. Il capitalismo sta cercando la via d’uscita dalla sua profonda crisi e dal caos che ha causato in nuove guerre. Dopo le guerre per procura in Afghanistan, Iraq, Siria e Libia, la lotta per l’egemonia ha assunto una nuova dimensione con la guerra in Ucraina. Guerra significa distruzione. Chiediamo ai popoli di dire no alla guerra e di costruire una barricata di pace contro le politiche di guerra dei loro stati. La soluzione è una rapida fine della guerra e la capacità dell’Ucraina di essere un imparziale ponte di pace tra l’Occidente e la Russia.

Concetto di guerra totalitaria e sogni neo-ottomani

Il governo dell’AKP/MHP si attiene al suo concetto di guerra totalitaria contro il popolo curdo con i suoi sogni neo-ottomani. In Rojava e nel Kurdistan meridionale viene attuata una politica di occupazione e annessione. Davanti agli occhi dell’opinione pubblica mondiale, viene commesso un crimine contro l’umanità con l’uso di armi chimiche. Per distruggere le conquiste del nostro popolo, per le quali si è combattuto con grandi sacrifici, sono in corso continui attacchi aerei contro il Kurdistan, da sud a Shengal, da Maxmur al Rojava. Condanniamo questi attacchi e chiediamo la loro fine.

Divisione nella politica curda

Questi attacchi sono purtroppo rafforzati dalla divisione della politica curda. È la richiesta prioritaria del nostro popolo che i partiti e le forze curde si astengano da atteggiamenti e politiche contrarie agli interessi nazionali. Chiediamo ai partiti e ai movimenti di stabilire l’unità nazionale e di proteggere i nostri risultati di fronte all’aggressione colonialista e sciovinista contro il popolo curdo.

Libertà per Abdullah Öcalan

Nonostante i suoi sforzi per la pace e una soluzione, Abdullah Öcalan è stato detenuto illegalmente nel sistema di isolamento e tortura nella prigione dell’isola di Imrali per 23 anni. Questo è un crimine contro l’umanità. Le carceri sono state trasformate in luoghi della morte dalla politica dell’isolamento, dove tutti gli ostaggi politici e soprattutto i prigionieri malati sono esposti alla morte. I prigionieri politici continuano a essere detenuti arbitrariamente dopo aver scontato la loro pena. L’Istituto di medicina legale produce rapporti illegali e motivati politicamente sull’idoneità alla detenzione di persone gravemente ammalate. Chiediamo al governo di agire affinché Abdullah Öcalan e tutti i prigionieri politici e quelli malati vengano rilasciati immediatamente.

Non rinunceremo alla nostra lingua madre

Con l’usurpazione del regime di fiduciari, viene attuata una politica mirante al genocidio contro la volontà, la lingua, l’identità e la cultura del popolo curdo. Il curdo è una delle lingue antiche del Medio Oriente ed è stato effettivamente bandito per oltre cento anni. L’ultimo anello della catena delle politiche di negazione e proibizione è il governo dell’AKP. La coalizione di governo dell’AKP e dell’MHP sta trasformando sui canali statali la lingua curda in un mezzo di anti-propaganda contro il popolo curdo e la sua rappresentanza politica.

Allo stesso tempo offrire il curdo come corso elettivo viene presentato come una grande bontà. L’istruzione nella lingua madre è una delle richieste più importanti dei curdi ed è una linea rossa indispensabile. Sosteniamo che la lingua curda diventi una lingua di insegnamento dalla scuola primaria all’università. Dichiariamo ancora una volta che continueremo a lottare per questo.

Libertà e democratizzazione

La politica di guerra speciale del governo dell’AKP/MHP e la guerra totale contro le conquiste del popolo curdo in patria e all’estero hanno portato a una grave crisi economica e a una polarizzazione politica della società.Tutte le risorse del Paese sono mobilitate per questa guerra. Un pesante fardello grava sulle persone, sulle donne e sui lavoratori. La società è condannata alla fame. Per coprire la propria bancarotta e la sconfitta, e per mantenersi al potere, il governo ha organizzato processi farsa per chiudere HDP e bloccare in generale la politica curda organizzata. Come sempre il risultato dipenderà dalla resistenza. Il popolo curdo e i suoi amici stanno resistendo senza sosta e facendo fallire gli attacchi. Allo stesso tempo questi attacchi ci ricordano la nostra stessa responsabilità. Vediamo la via d’uscita nello sviluppo e nel consolidamento dei nostri passi verso l’unità democratica in Kurdistan.Con questo passo, ci assumiamo la lotta di liberazione nazionale in Kurdistan. Siamo convinti di contribuire anche alla democratizzazione della Turchia.

Il popolo curdo è vicino alla vittoria

In questo momento storicamente significativo, celebriamo il Newroz 2022 con lo slogan ” Adesso è il momento del successo”. Il Newroz è il giorno dell’inizio della primavera, delle nuove speranze e aspirazioni e delle grandi conquiste.Il popolo curdo si sta ricreando per il Newroz e si sta concentrando sulla vittoria. Sono più vicini al successo che mai.Celebreremo il Newroz di quest’anno come un festival di libertà e vittoria. Invitiamo tutta la nostra gente a riunirsi attorno al fuoco del Newroz, per amplificare il nostro entusiasmo, la nostra rabbia e la nostra rivolta, per gridare forte la nostra richiesta di libertà e per celebrare ovunque il Newroz. Per rafforzare l’atmosfera di resistenza femminile al Newroz, creata l’8 marzo con spirito di libertà e culminata nella vittoria, invitiamo tutti a riversarsi nelle piazze e celebrare il Newroz con grande entusiasmo. Newroz piroz be!”

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

kurdistannewroz

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Smascherata la politica di Meta sul sionismo: Ciberwell si scatena dopo la rivelazione di legami con Israele

Il 10 luglio è stato annunciato che il gigante dei social media Meta avrebbe ampliato la portata della sua censura e della soppressione dei contenuti relativi al Genocidio di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Eni: basta finanziare guerre

ENI e Ithaca Energy si uniscono per produrre oltre 100mila barili di petrolio al giorno nel Mare del Nord. Peccato che la britannica Ithaca Energy sia controllata per l’89% dalla israeliana Delek Group, nella lista nera dell’ONU per operazioni nei Territori Palestinesi occupati illegalmente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Virus della Polio rilevato nell’acqua di Gaza

Componenti del poliovirus di tipo 2 sono stati trovati in campioni di acque reflue provenienti da Gaza, ha annunciato giovedì il ministero della Salute israeliano.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: liberi di lottare contro la guerra e affianco al popolo palestinese

Alle 6 di stamani la polizia è andata a casa di 4 compagn per notificare l’applicazione dell’obbligo di firma e contestare vari reati per la manifestazione in solidarietà al popolo palestinese del 13.02 di quest’anno fuori le sedi della RAI di Napoli. da Laboratorio Politico Iskra Giovedi 18 luglio, Presidio h 10, Sede Rai via […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Combattenti stranieri per Israele: mercenari o guardiani “dell’unica democrazia” del Medio Oriente?

Israele sta usando i combattenti stranieri nella sua Guerra Genocida contro Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’INTIFADA NON SI FERMA NEANCHE IN ESTATE

Assemblea nazionale al Festival Alta Felicità venerdì 26/07/2024 ore 18.00 dell’Intifada Studentesca

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La partenza dei coloni israeliani è aumentata del 150% dal 7 ottobre

I media israeliani evidenziano un notevole aumento di coloni israeliani che lasciano la Palestina occupata, con preoccupazioni per la sicurezza e l’incolumità che guidano questa “migrazione inversa”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mesopotamia: cos’è Hezbollah? Intervista a Fabio Merone

Grazie al contributo di Fabio Merone, ricercatore che si occupa di islam politico e, in generale, di politica nel mondo arabo, in questa puntata andiamo scopriamo il movimento sciita libanese Hezbollah (“Il partito di Dio”).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Elezioni in Regno Unito. L’analisi del voto e gli scenari di scontro possibile

Abbiamo chiesto a George, del collettivo politico e d’inchiesta militante Notes From Below, una panoramica sui risultati delle elezioni in UK e sulle conseguenze politiche per l’area britannica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Italia: l’aeronautica militare e la marina nell’Indo-Pacifico. Continua l’investimento nell’ambito bellico

L’Aeronautica Militare va nell’Indo-Pacifico con un consistente numero di aeromobili e personale per partecipare all’esercitazione Pitch Black 2024 in Australia, alla Rising Sun 24 in Giappone, nonché per addestrarsi insieme alla Marina Militare in mare aperto.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: pene tombali per i leader curdi dell’Hdp

Pene tombali sono state inflitte dai tribunali turchi ai fondatori e leader del Partito Democratico dei Popoli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: Erdogan tenta di delegittimare la vittoria di Dem nel sud-est del paese. Manifestazioni e scontri

Proseguono i tentativi del sultano Erdogan e del suo partito AKP di delegittimare i risultati espressi nel voto per le elezioni amministrative del fine settimana.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il PKK è un’organizzazione terroristica?

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e il suo cofondatore e leader di lunga data, Abdullah Öcalan, sono stati per molti anni nella lista dei terroristi degli Stati Uniti e dell’Unione Europea (UE).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SDF: gli attacchi della Turchia alla Siria settentrionale e orientale sono un atto di aggressione barbara e terroristica

Gli attacchi della Turchia alla Siria settentrionale e orientale sono un “atto di aggressione barbarica e terroristica”, lo hanno affermato le SDF in una nota. Questa mattina la Turchia ha continuato ad attaccare la regione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Unità operativa rivoluzionaria di guerriglieri a Zap: “Noi non ci arrenderemo, ma il nemico sì”

Gerîla TV ha pubblicato un filmato del gruppo d’azione Girê Şehîd Pîrdogan che ha preso parte all’operazione rivoluzionaria per espellere l’esercito turco dalla regione occidentale di Zap, nelle zone di difesa di Medya controllate dalla guerriglia nel Kurdistan meridionale (Iraq settentrionale).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kalkan: la lotta del popolo palestinese per la libertà e la democrazia è sacra

Il membro del Consiglio esecutivo del PKK Durkan Kalkan ha parlato del nuovo contesto geopolitico, analizzando il ruolo della Cina e l’attuale guerra israeliana alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kalkan: Difendiamo la giusta causa del popolo palestinese fino alla fine

Duran Kalkan, membro del Consiglio esecutivo della KCK, ha parlato della guerra in corso contro Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Turchia liberi immediatamente le/i cinque torinesi arrestati ieri a Sanliurfa

Riceviamo e pubblichiamo… Manifestazione “Defend Kurdistan” a Torino domenica 15/10 ore 16.30, piazza Castello In questo momento cinque giovani di Torino si sono svegliate/i nelle mani dello Stato fascista turco.Sono trattenute/i da ieri insieme ad altre 10 internazionaliste e a 15 esponenti della giovanile del Partito della Sinistra Verde. L’opposizione democratica in Turchia e in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mehmet Dizin è stato preso in custodia per l’estradizione in Italia

Con accuse inventate dalle autorità turche, Mehmet Dizin, che vive in Germania dal 1980, è stato arrestato mentre si trovava in vacanza in Italia ed è ora in attesa di estradizione in Turchia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: si intensificano su tutti i fronti gli attacchi degli stati-nazione contro la rivoluzione confederale

Sebbene il movimento rivoluzionario per la libertà attivo in Kurdistan sia costantemente sotto la minaccia non soltanto della Turchia, ma di tutti gli stati-nazione capitalisti dell’area, i movimenti di truppe che negli ultimi giorni si stanno verificando su tutti i lati di questo accerchiamento, uniti all’intensificarsi, di settimana in settimana, degli attacchi, su più fronti, fanno temere un’ulteriore escalation e devono essere seguiti con attenzione per diversi motivi.