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Francia: “Tutto per tutto”. Nuovo sciopero generale per bloccare la contro-riforma delle pensioni

Al via in Francia martedì 7 marzo 2023 il nuovo sciopero generale a oltranza contro la contestatissima riforma delle pensioni, che porta da 62 a 65 anni l’età per smettere di lavorare.

Centinaia le manifestazioni in tutto il Paese, partite già ieri in serata, con la paralisi totale delle raffinerie – chiuse da barricate date alle fiamme – e dei mezzi di trasporto. Il clou nel pomeriggio con la manifestazione di Parigi: il corteo partirà alle 14 da Sévres-Babylone in direzione Place d’Italie.

Quello di oggi è il sesto appuntamento con gli scioperi e con i cortei negli ultimi 2 mesi: un momento cruciale, ritengono sindacati, collettivi e forze di sinistra, perche’ il governo sta procedendo spedito in Senato con l’approvazione degli articoli del testo: già arrivato l’ok alla cancellazione dei regimi previdenziali speciali per alcune grandi aziende, come trasporti ed energia.

La piazza francese prova così a dare una spallata alla riforma e a Macron. Si punta a portare in piazza almeno 2 milioni di persone. “L’obiettivo è che il governo ritiri il progetto – ha ribadito in mattinata il segretario della CGT, Martinez, – è il nostro obiettivo dal 19 gennaio. La responsabilità è unicamente dell’esecutivo. Non si può restare sordi al movimento sociale”. Resta quindi aperta la porta a una prosecuzione a tempo indeterminato dello sciopero anche nei prossimi giorni.

Da Parigi la corrispondenza del mattino con Andrea Mencarelli, redattore di Contropiano.org. Ascolta o scarica

Nel primo pomeriggio la corrispondenza dal corteo, dove si registra la partecipazione di centinaia di migliaia di persone, il nostro collaboratore da Parigi Cesare Piccolo. Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

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