InfoAut
Immagine di copertina per il post

Guardian: «Microsoft è stata arruolata dai servizi segreti Usa»

Ogni giorno ha la sua rivelazione. Quella delle ultime quarantotto ore riguarda la Microsoft. A pubblicarla è stato il quotidiano inglese «The Guardian», che ha raccontato, sia su carta che sul suo sito Internet, la collaborazione della società di Redmond con il programma Prism della National Security Agency (Nsa) nelle intercettazioni della corrispondenza telematica degli utenti che usavano e usano il servizio di posta elettronica Hotmail o il portale Outlook.com e, più recentemente, le telefonate via web attraverso Skype, società acquistata nel 2011 da Microsoft. Immediata la replica da parte di Microsoft, che ha ricordato come il rispetto della privacy sia uno dei suoi obiettivi strategici. Ma quando il quotidiano inglese ha reso pubblici alcuni documenti che attestavano la sua piena «collaborazione» con la Nsa, la posizione da Redmond è diventata molto più sfumata, ricordando che la privacy è sì un obiettivo strategico, ma che anche la difesa della sicurezza nazionale è una delle sue priorità. La vicenda ha inizio, sostiene «The Guardian», tra il 2008 e il 2009. Alcuni manager della società di Redmond vengono contattati sia dalla Nsa che dal Fbi. Viene chiesto loro di poter accedere alle mail degli utenti di Hotmail, cosa che ottengono. Quando Microsoft lancia il portale Outlook. com, la richiesta viene rinnovata, ottenendo sempre una risposta positiva. Infine, Microsoft acquista Skype, già stata presa di mira dalla Nsa, che ha infatti tentato più volte, riuscendovi parzialmente, di «decrittare» le telefonate via web. Una volta diventata di proprietà della Micrsoft, la Nsa torna alla carica, chiedendo e ottenendo le «chiavi» di decrittazione dei messaggi vocali. Che la Nsa abbia più volte cercato di coinvolgere le major americane della Rete non è una novità. Quello che però descrive il «Guardian» è che il controllo e il monitoraggio della Rete non vede coinvolti solo i servizi segreti, ma anche l’Fbi, che negli anni passati ha più volte contattato Microsoft, Google, Facebook, Twitter e molte altre imprese dot-com per avere accesso alla corrispondenza elettronica dei loro utenti. La sequenza è sempre la stessa: la sicurezza nazionale deve essere garantita e quindi c’è bisogno di entrate «secondarie, ma certe» nei messaggi, caselle postali, account degli utenti del web. E se in passato, quando cioè fu resa pubblica l’esistenza del programma Echelon, la reazione delle società operanti sul web fu all’impronta del rifiuto della collaborazione, dal 2001 le cose sono molto cambiate. L’attacco alle Torri Gemelle ha costituito, infatti, una svolta nelle relazioni tra servizi di intelligence statunitensi e società come Google, Facebook, Microsoft: da allora maggiore disponibilità a collaborare, rendendo in molti casi carta straccia le policy aziendali sulla difesa della privacy. Un altro punto di svolta c’è stato durante le rivelazioni di Wikileaks. In quel caso la collaborazione è stata con il Pentagono e a fornirla sono state le società che gestivano le donazioni via web al sito fondato da Julian Assange. Quello che però attestano le rivelazioni del «Guardian» è molto di più: è la piena adesione alle operazioni della Nsa. Sarà difficile nel futuro per gli Stati Uniti lanciare accuse contro le pretese di controllare la Rete da parte di governi «stranieri». In fondo, le rivelazioni sul programma Prism da parte di Edward Snowden mettono in evidenza una costante intercettazione di massa da parte del governo degli Stati Uniti della Rete.

fonte: ilmanifesto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

ciaintercettazionimicrosoftnsaretesnowdenspiati

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Senegal: 16 morti e 350 feriti da giovedi’ durante le manifestazioni a favore di Sonko e per le dimissioni del presidente Macky Sall

16 morti e 350 feriti è il bilancio degli scontri di piazza in corso da giovedì, dopo che il leader dell’opposizione Ousmane Sonko è stato condannato a due anni di reclusione: era a processo per presunta violenza sessuale, ma è stato condannato per un altro reato, “corruzione della gioventù.”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le conseguenze dell’escalation bellica sui nostri territori.

A pochi giorni dal 2 giugno, occasione sfruttata dalla propaganda mediatica e governativa per rafforzare la normalizzazione della cultura militarista, ritorniamo su alcune vicende recenti relative alla militarizzazione del nostro territorio, in particolare in Sicilia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Migliaia di persone in marcia contro l’adesione della Svezia alla NATO

La Rete dell’Alleanza contro la NATO ha protestato a Stoccolma contro la nuova legge che minaccia diversi diritti e libertà.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sbaraggiamoci delle armi!

Riceviamo e pubblichiamo volentieri questo invito alla mobilitazione contro la guerra e alla presenza militare sul nostro territorio, in particolare nella base poligono del biellese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: indigeni sono repressi dalla Polizia Militare in un blocco stradale a San Paolo

Dopo circa 20 minuti di resistenza con scudi di bambù, i manifestanti si sono ritirati dalla via e la Polizia Militare ha effettuato una specie di inseguimento fino all’entrata del centro abitato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare l’escalation – Nessuna base per nessuna guerra!

Ieri si é conclusa la tre giorni No Base con una grande assemblea nazionale (e oltre!), che ha visto più di trecento persone attraversare il Bastione Sangallo. da Movimento No Base Coltano Nei prossimi giorni pubblicheremo il report dettagliato, intanto – oltre a ringraziare tuttx per la partecipazione e la complicità – vogliamo condividere i […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: il movimento contro la riforma delle pensioni e’ ancora attivo, l’8 giugno nuova giornata nazionale di sciopero e manifestazioni

L’8 giugno ci sarà una nuova giornata di sciopero nazionale con manifestazioni in tutte le città della Francia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina: l’Europarlamento dice sì all’uso dei fondi del PNRR per nuovi armamenti

Oggi, giovedì 1 giugno, il Parlamento europeo in sessione plenaria, a Strasburgo, ha dato via libera con 446 voti a favore, 67 contrari e 112 astenuti alla legge a “sostegno della produzione di munizioni Ue (Asap) per rafforzare la capacità produttiva europea ideata per sostenere lo sforzo bellico dell’Ucraina”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dichiarazione nazionale e internazionale sull’attacco alla comunità di Moisés Gandhi

Oggi, in questo momento, il Messico è giunto ad un limite, un limite che sembra sempre lontano finché un proiettile esploso dall’alto non fa detonare la rabbia del Messico dal basso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il prossimo arrivo di truppe degli USA genera inquietudine in Perù

Un congressista peruviano ha dichiarato oggi che l’annunciato arrivo di truppe degli Stati Uniti genera inquietudine in Perù per il contesto di preparativi di proteste sociali e per i precedenti interventisti di Washington.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sorvegliare e punire, anche a sprezzo del ridicolo. Succede a Modena

Perché la digos spia due pensionati modenesi? La denuncia del Comitato Verità e Giustizia per i Morti di Sant’Anna

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Askatasuna: intercettati abusivamente i difensori

La denuncia dei legali al processo: la procura ha lasciato trascrivere centinaia di colloqui con gli assistiti, quando la legge non lo consente

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’uso strumentale delle intercettazioni in Italia: quali sono le regole e quale utilizzo ne viene fatto?

E’ ancora scontro a distanza tra il ministro della giustizia Carlo Nordio e le toghe – i magistrati italiani – principalmente sul tema delle intercettazioni ma anche sulle riforme a più lungo termine, come l’abuso d’ufficio.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Virus di stato al sapore di silicio

In pieno caos da pandemia il parlamento italiano si è premurato di approvare le ultime modifiche alla normativa sull’utilizzo delle intercettazioni.   Le origini della legge vanno cercate ai tempi in cui il ministro della giustizia era Orlando il presidente del consiglio Renzi, poi mutato in Gentiloni e non c’erano tracce di coronavirus all’orizzonte. L’intervento […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cresce la censura in Francia – Intervista con Indymedia Grenoble ed Indymedia Nantes

Ripubblichiamo questa interessante intervista, pubblicata originariamente sul blog di Autistici/Inventati, ad alcuni compagni di Nantes e Grenoble che hanno subito un forte attacco censorio nelle scorse settimane in merito a contenuti postati online e giudicati “inaccettabili” dai nuovi corpi di sicurezza in rete approntati dal governo di Parigi. “Cancellate quel post entro ventiquattro ore o […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Renzileaks. Perché le intercettazioni di Berlusconi diventano una notizia

La notizia starebbe nel fatto che NSA, una delle agenzie americane di intelligence, ha spiato Berlusconi nel periodo caldo che va tra l’impennata del debito sovrano (con gli spread) e le dimissioni. Estate-autunno del 2011. Ovviamente non si tratta di una notizia. Primo perchè già dalle rivelazioni precedenti di Assange si sapeva, pubblicamente, che Berlusconi […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Sequestro Abu Omar: Mattarella grazia due agenti della CIA

Che questo Presidente della Repubblica stia di fatto continuando l’operato del suo predecessore Napolitano si era già visto a livello nazionale, con le varie firme che accompagnano ogni passo del Governo Renzi quando questi si trova a dover fare i “conti” con il Colle. Mattarella, compiacendo le richieste fatte nel 2013 all’allora presidente Napolitano da […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La sentenza della Corte Europea vs Facebook: privacy o denaro?

(Intervista a Carola Frediani) Gli scorsi giorni i quotidiani hanno dato una certa rilevanza alla decisione della corte europea che ha stabilito che le aziende digitali statunitensi non potranno più essere considerate adeguate e sicure nella gestione della privacy dei cittadini europei. La corte scopre l’acqua calda, verrebbe da dire in prima battuta… La vicenda […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un mondo di bufale

  di Senza Soste Nella società dell’informazione la merce più preziosa è proprio la “conoscenza”, che deriva dallo scambio di saperi e nozioni che viaggiano attraverso la rete. La rivoluzione di internet. Secondo alcune teorie internet contiene in sé i germi della democrazia in quanto si tratta di una rete non gerarchica che scambia informazioni […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Bologna – HyperLink 2.0 – 14/15/16 aprile 2015

HYPERLINK! VOL.2 Tre giorni in viaggio tra contro-comunicazione, analisi del battleground mediale, proiezioni, dibattiti e riappropriazione di saperi!   Seconda edizione di HyperLink, collaborazione tra C.U.A. ed Infoaut Bologna sul tema della rete e dei conflitti che si muovono al suo interno, ma non solo. Nei giorni della polemica sul tentativo istituzionale di permettere l’utilizzo […]