InfoAut
Immagine di copertina per il post

Irlanda del Nord: Si intensifica lo sciopero della fame in carcere

||||

Il 16 settembre il dottor Issam Hijjawi Bassalat, che è stato arrestato nell’ambito di un’indagine dell’MI5 sulla New IRA, e i prigionieri repubblicani irlandesi hanno iniziato uno sciopero della fame per protestare contro l’isolamento del dottor Hijjawi Bassalat da parte delle autorità carcerarie. Più di 50 prigionieri hanno aderito a questo sciopero, tra cui 20 prigionieri del carcere di Maghaberry a Co Antrim e 21 prigionieri del carcere di Portlaoise. Inoltre, tre prigioniere repubblicane, Mandy Duffy, Sharon Jordan e Christine Connor, attualmente detenute presso l’Hydebank Wood College e il carcere femminile, si sono unite allo sciopero ieri.

Nel tentativo di smorzare gli animi il servizio carcerario dell’Irlanda del Nord ha riferito che il dottor Hijjawi è stato ricoverato in un’unità di isolamento Covid-19 dopo una visita al Craigavon ​​Hospital al fine di prevenire la diffusione del coronavirus in carcere.

“Se il prigioniero non sviluppa i sintomi di Covid, tornerà alla Roe House martedì”, ha detto NIPS.

Anche il dottor Hijjawi si è unito allo sciopero della fame.

La Irish Republican Prisoners ‘Welfare Association, piattaforma di supporto che è associata alla formazione, Saoradh, si è lamentata del fatto che le condizioni alla Foyle House, dove è attualmente recluso in isolamento il dottor Hijjawi, sono “squallide”.

Al presidio organizzato dall’IRPWA in Rossville Street nel Bogside di Derry, hanno partecipato gruppi di sostegno ai prigionieri e membri repubblicani dissidenti di Saoradh.

Il presidente di Saoradh a Derry, Jude McCrory, ha paragonato la protesta delle prigioni alla campagna del 1981 per lo status politico.

“Quarant’anni dopo che dieci giovani prigionieri di guerra rivoluzionari sono morti di fame, si possono sentire prigionieri rivoluzionari in una prigione britannica attraverso gli sbarchi delle celle che vomitano mentre muoiono di fame”, ha detto.

La veglia è stata anche presieduta da una figlia di Gary Hayden, uno dei prigionieri in sciopero della fame. 

Seanan Hayden, la figlia di Gary Hayden, ha detto che suo padre era di “buon umore” ma la sua famiglia era preoccupata, “Come famiglie, questo è ovviamente un momento molto preoccupante per noi”, ha detto a una veglia nel Bogside questa settimana. “Sappiamo che quando i nostri cari ci telefonano, sono di buon umore e, come è tipico di loro, ci convincono di come stanno andando bene. Ma questo non ci impedisce di preoccuparci”,

Il problema dello sciopero della fame è stato sollevato ieri anche in una riunione del Consiglio distrettuale di Derry City e Strabane. Il membro indipendente, il repubblicano di lungo corso Gary Donnelly, ha proposto che l’autorità selezionino una delegazione trasversale al partito per incontrare le autorità carcerarie e discutere dei termini riguardanti la protesta e le condizioni in cui si trova il dottor Hijjawi. 

Donnelly ha anche chiesto al consiglio di invitare le autorità della prigione di Maghaberry a fornire alle famiglie dei prigionieri aggiornamenti quotidiani.

irl2
 

L’IRPWA ha programmato una grande manifestazione a supporto dei prigionieri alle porte della prigione di Maghaberry sabato.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

irlanda del nordNEW IRASAORADH

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Trump ribalta Zelensky facendo dissolvere la falsa coscienza dal capitalismo “liberale”

Terre rare, materie prime, il dollaro come valuta di riferimento, porte spalancate ai capitali americani e i risparmi nazionali dritti dritti nei portafogli di società Usa. In meno di una riga di post, il neo-presidente, attaccando l’omologo ucraino, ha riassunto la dottrina che gli Stati Uniti hanno seguito per anni. L’Europa balbetta, proponendo solo nuova […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: corrispondenza dall’Indonesia tra il neogoverno Subianto e le prime mobilitazioni dal basso

Levante: nuova puntata, a febbraio 2025, dell’approfondimento mensile di Radio Onda d’Urto sull’Asia orientale, all’interno della trasmissione “C’è Crisi”, dedicata agli scenari internazionali. In collegamento con noi Dario Di Conzo, collaboratore di Radio Onda d’Urto e dottorando alla Normale di Pisa in Political economy cinese e, in collegamento dall’Indonesia, Guido Creta, ricercatore in Storia contemporanea dell’Indonesia all’Università Orientale di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tajani non sei il benvenuto! Comunicato dell’Intifada studentesca di Polito

Dopo più di un anno di mobilitazioni cittadine, di mozioni in senato e di proteste studentesche, il Politecnico decide di invitare il ministro degli esteri all’inaugurazione dell’anno accademico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

150 realtà politiche e sociali si incontrano a Vienna per la People’s Platform: alcune valutazioni sulla 3 giorni

Riprendiamo da RadioBlackout: Centinaia di organizzazioni politiche e sociali, per un totale di 800 delegati/e, si sono incontrate a Vienna tra il 14 ed il 16 febbraio in occasione della People’s Platform Europe. Si è trattato di un incontro internazionalista organizzato da collettivi e realtà vicine al movimento di liberazione curdo con l’obiettivo di creare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Negoziati in Ucraina: Trump e Putin gestiscono le sorti dell’Europa

A seguito di una propaganda elettorale incentrata sulla risoluzione in Ucraina, dopo un lungo scambio con Putin nelle ultime ore, Donald Trump avvia i negoziati per poi farli accettare a cose fatte a Zelensky.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Hamas ha annunciato il rinvio dello scambio di prigionieri: Perché e perché ora?

Hamas si trova attualmente in una posizione in cui deve fare del suo meglio per negoziare l’ingresso di aiuti sufficienti a Gaza, assicurando al contempo la fine della guerra e la formazione di un’amministrazione post-bellica in modo che il territorio possa essere rilanciato e ricostruito. di Robert Inlakesh, tradotto da The Palestine Chronicle Lunedì, il […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: giustizia per Samir Flores Soberanes! 6 anni di impunità

Questo 20 febbraio si compiono 6 anni dal vile assassinio del nostro compagno Samir Flores Soberanes. Sei anni nella totale impunità di un governo che funge da mano armata per il grande capitale. da Nodo Solidale Samir è stato ucciso da 4 colpi di pistola davanti a casa sua ad Amilcingo, nello stato messicano del […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un unico modo per sconfiggere il Fascismo Israeliano: Ilan Pappé sulla giustizia globale

Riprendiamo l’articolo tradotto di invictapalestina. English version Dobbiamo ancora credere che, a lungo termine, per quanto orribile sia questo scenario che si sta sviluppando, esso sia il preludio a un futuro molto migliore. Di Ilan Pappe – 7 febbraio 2025 Se le persone vogliono sapere cosa ha prodotto in Israele l’ultimo folle e allucinante discorso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il progetto imperialista USA-Israele su Gaza e gli sviluppi sul cessate il fuoco

L’amministrazione Trump ha gettato la maschera esplicitando il progetto coloniale e imperialista che lo accomuna al piano sionista di Israele, attraverso dichiarazioni shock senza precedenti il Presidente degli Stati Uniti parla di deportazione e pulizia etnica del popolo palestinese in mondovisione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fronte Popolare: Gaza non è proprietà di Trump e qualsiasi sogno di controllarla è puramente illusorio

Il destino di qualsiasi forza di occupazione statunitense non sarà diverso da quello dell’occupazione sionista.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Irlanda del Nord: disordini contro l’operazione di polizia anti-IRA

Sedici agenti di polizia sono rimasti gravemente feriti in seguito ai disordini scoppiati nella città nordirlandese di Derry, dopo essere stati colpiti da mattoni, vernice e molotov nella zona di Stewarts Terrace, a Rosemount.

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

1971-2023: 52 ANNI FA LA STRAGE DI BALLYMURPHY

Belfast. 52 anni fa, il 9 agosto 1971, il governo locale dell’Irlanda del Nord, d’accordo con Londra, introduceva l’internamento senza processo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Irlanda del Nord: condannata una militante repubblicana

Tra questioni irrisolte e repressione del dissenso, come procede in Irlanda del Nord? In mancanza di chiarimenti da parte degli “addetti ai lavori”, cerchiamo di orientarci.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Irlanda: False Flag

Il termine “false flag” ha origine nel XVI secolo, quando una nave da guerra che si avvicinava al nemico issava una bandiera fasulla per travisare la sua vera fedeltà.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Irlanda del Nord: a 25 anni dagli accordi di pace del Venerdì Santo

Il parlamento nordirlandese di Stormont continua a vivere lo stallo dettato dagli unionisti che non vogliono fare i conti con la vittoria elettorale dello Sinn Fein. In contemporanea con l’arrivo di Biden e Sunak nell’isola sono cresciute nuovamente le tensioni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Elezioni in Uk: disastro Boris Johnson, Labour nelle secche. Netta vittoria dello Sinn Fein in Irlanda del Nord

Le elezioni amministrative nel Regno Unito sono state sotto il segno della confusione. Per conservatori di Boris Johnson si è trattato di un quasi-disastro, ma nonostante ciò il Labour non è riuscito a guadagnare terreno portando a casa un risultato peggiore del 2018. Gli unici ad avere avuto delle performance soddisfacenti sono i Liberaldemocratici e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

IRLANDA DEL NORD: LO SINN FEIN PUNTA ALLO STORICO PRIMO POSTO NEL PARLAMENTO LOCALE…NEL NOME DI BOBBY SANDS

Milioni di elettori e di elettrici alle urne in Inghilterra, Scozia, Galles in Irlanda del Nord per le elezioni amministrative. Il premier conservatore Johnson nell’ultimo comizio a Southampton ha riconosciuto “i problemi patiti dai cittadini per l’inflazione record e le bollette sempre più alte” ma ha sottolineato che “il governo è impegnato al massimo”. Stando […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

COSA SUCCEDE IN IRLANDA DEL NORD? L’INTERVISTA ALLA GIORNALISTA PATRICIA DEVLIN

Irlanda del Nord. Settimane di tensioni e scontri causate dagli unionisti. Racconteremo la situazione con Patricia Devlin, giovane giornalista irlandese che negli ultimi due anni ha subito pesanti minacce di morte dai gruppi paramilitari lealisti, in particolare dall’Ulster Defence Association (UDA), per i suoi articoli di inchiesta su quel mondo. Le minacce, che sono state […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Irlanda del Nord: le lenti di un conflitto

Quanto sta succedendo nelle ultime settimane in Irlanda del Nord, in particolare a West Belfast è di estremo interesse. Se da un lato, come in altri territori, l’incedere della crisi e delle dinamiche geopolitiche e sociali che questa ha generato hanno riacceso conflitti sopiti, ma mai veramente superati, dall’altro lato questi stessi conflitti assumono nuove […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

IRLANDA DEL NORD: 3 NOTTI DI RIVOLTA UNIONISTA

Unionisti in rivolta in  Irlanda del nord, dove si regitrano 3 notti di  scontri con la polizia tra Belfast e dintorni  da sabato 3 aprile 2021. Prima di interessare Belfast le tensioni erano già iniziate per diverse sere della settimana scorsa nel quartiere unionista Waterside, a Derry, con il lancio di pietre e bottiglie molotov […]