Israele, arrestata una blogger e attivista italiana Samantha Comizzoli
Samantha da diversi mesi si trova in Palestina per documentare le quotidiane violenze e gli abusi dell’esercito israeliano ai danni dei palestinesi. Ha riassunto il suo intenso e coraggioso lavoro nel film documentario Israele-il cancro uscito poche settimane fa, e recentemente è stata anche colpita da proiettili di gomma durante una manifestazione.
Secondo quanto si legge sul sito “Infopal”, “il suo imprigionamento avviene in una fase in cui i rapimenti di palestinesi da parte dell’esercito sionista sono all’ordine del giorno, in una costante spirale di violenza; un ventunenne è stato ucciso mercoledi scorso a Jenin durante un’incursione dei soldati”.
I prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane attualmente sono circa 7000, di essi 450 in detenzione amministrativa, cioè senza capi d’accusa. Per il loro numero e la loro condizione essi sono un elemento cardine della Resistenza palestinese. E proprio in questi giorni tra i prigionieri ci sono forti avvisaglie di un nuovo sciopero della fame di massa.
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.