La guerriglia curda risponde dopo i bombardamenti turchi
Durante l’operazione di guerriglia sono stati danneggiati anche tre elicotteri, sempre più frequenti nei distretti limitrofi al Rojava, assieme agli aerei che stanno prendendo di mira, con maggiore intensità da questo fine settimana, postazioni curde situate nelle zone boschive tramite l’uso di missili.
Alcuni villaggi sono stati abbandonati a seguito dei bombardamenti, ma ad ora l’area dove si sono verificati gli scontri più intensi rimane sotto controllo dei guerriglieri.
Situazione di altissima tensione in tutta la zona corrispondente al Curdistan settentrionale.
Se da una parte l’esercito turco continua a mietere vittime, l’azione resistente e di controffensiva della guerriglia curda è aumentata in volume e obiettivi nelle ultime 24 ore, partendo da altre uccisioni di militari per giungere al danneggiamento di elicotteri.
Nella giornata di ieri, inoltre, le forze della guerriglia hanno attaccato con successo un commissariato di polizia presso Diyarbakir, uno degli epicentri dello scontro senza quartiere in atto.
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