InfoAut
Immagine di copertina per il post

PKK: Riempiamo le piazze al Newroz!

||||

Il Comitato esecutivo del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) chiede che il Newroz di quest’anno sia celebrato con lo slogan dell’iniziativa “Fine all’isolamento, al fascismo eall’occupazione – É tempo per la libertà” lanciata per chiedere la liberazione di Abdullah Öcalan.

Il 21 marzo i curdi festeggiano il Newroz e la ribellione del povero fabbro Kawa che si è opposto al tirannico sovrano Dehak. Secondo la leggenda, fu Kawa a organizzare la resistenza contro la tirannia del re Dehak e il popolo liberato dall’oppressione. Il PKK ha affermato nella sua dichiarazione: “Essere consapevoli del fatto che il Newroz gioca un ruolo cruciale nel proteggere l’esistenza del popolo curdo e la sua passione per la libertà. Il leader Abdullah Öcalan ha ravvivato questa consapevolezza della libertà gettando le basi del PKK nel Newroz del 1973. Mazlum Doğan ha stabilito la moderna resistenza di Kawa nel 1982 sconfiggendo il colonialismo dello Stato turco. Su questa base, le forze di guerriglia che hanno combattuto sotto la guida del comandante Mahsum Korkmaz hanno mostrato la realtà del popolo in rivolta “. Sono passati 47 anni dall’inizio della rivolta di Öcalan, spiega il PKK nel suo messaggio del Newroz. Per quattro decenni lo spirito del Newroz ha resistito alla tirannia moderna.

La realtà di ciò che il movimento curdo ha ottenuto in questo periodo viene mostrata anche in quest’anno di lotta. “Come partito e guerriglia, come donne e giovani, come popolo e forze della democrazia che si sono unite per abbracciare la resistenza di Imrali portata avanti dal leader Öcalan, il nostro obiettivo è distruggere il fascismo AKP / MHP, porre fine all’occupazione turca ovunque si trovi e regni e conquistare la nostra libertà, inclusa la liberazione fisica di Abdullah Öcalan.Siamo disponibili, organizzati, preparati e determinati e siamo sicuri di vincere “. Mentre il popolo curdo e il movimento di liberazione aspettavano con impazienza un nuovo Newroz, le forze anti-curde, specialmente a Shengal e Rojava, cercavano nuove provocazioni. Da un lato, – ha affermato il PKK – stanno cercando di stringere nuove alleanze. D’altra parte, stanno aumentando la pressione militare e annunciando nuove minacce. Credono che in questo modo possano instillare la paura nella nostra gente, che finora si è autodifesa da qualsiasi attacco. Non ci riusciranno; il nostro popolo difenderà sempre la propria libertà. Con questo in mente, salutiamo la resistenza delle popolazioni a Shengal e nel Rojava e auguriamo loro un felice Newroz. Dovrebbero sapere che saremo sempre al loro fianco “.

Commentando il Nord Kurdistan e la Turchia, il PKK ha dichiarato che dopo la sconfitta della Turchia a Gare, il fascismo AKP / MHP ha ampliato il suo “terrore genocida” con tutto il suo potere al fine di sottomettere i popoli e mettere a tacere la politica democratica. Ma anche lì sono le donne e i giovani in prima linea nella lotta che si oppongono agli attacchi genocidi fascisti e guidano alla vittoria l’offensiva de ” È tempo per la libertà”. Auguriamo il meglio al nostro popolo, ai popoli della Turchia, ai nostri amici dell’HBDH per questo Newroz e li invitiamo a espandere la lotta rivoluzionaria unita contro il fascismo “.

Mentre anche il PKK celebra il Newroz di tutte le persone in Medio Oriente e nel mondo che sono unite in solidarietà con il popolo curdo e la guerriglia, mette in guardia le forze che, guidate dall’interesse personale, espandono il loro sostegno alle politiche anti-curde del governo turco e sono alleate nei crimini perpetrati contro il popolo curdo. “Il nostro movimento e il nostro popolo vengono attaccati con il sostegno di queste forze per interessi economici e politici primitivi. Chiediamo a questi ambienti di rispettare la volontà del nostro popolo e la sua richiesta di libertà.

Le forze fasciste-genocide e i loro padroni imperialisti non saranno in grado di fermare la lotta di liberazione del nostro popolo, non importa quanti attacchi effettueranno contro di noi.La nostra resistenza raggiungerà un nuovo apice al Newroz. In tutte e quattro le parti del Kurdistan e nella diaspora, le persone e gli amici saranno inarrestabili e riempiranno le piazze di questo Newroz per chiedere la salute, la sicurezza e la libertà del leader Öcalan. Con questa determinazione auguriamo a tutti coloro che prendono parte alla lotta di liberazione un felice Newroz, prima di tutto alle donne e ai giovani, e li invitiamo, ovunque si trovino, a riempire le piazze “.

BEHDINAN

Da Rete Kurdistan

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

kurdistannewroz

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: la Francia (forse) libererà Georges Abdallah, militante comunista incarcerato dal 1987

Originario di Kobayat, nel nord del Libano, militante del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina prima e tra i fondatori delle Fazioni Armate Rivoluzionarie Libanesi dopo l’invasione israeliana del Libano

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupata la Leonardo spa dall’Intifada Studentesca a Torino

Ieri come Intifada studentesca abbiamo occupato la sede della Leonardo Spa! In 50 siamo entratə all’interno dello stabilimento mentre altre 50 persone bloccavano l’ingresso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La coreografia pro-Palestina degli ultras del PSG è diventata un vero e proprio caso politico

Riprendiamo l’articolo di Calcio e Rivoluzione, che mette in luce il caso politico nato intorno alla coreografia pro-Palestina messa in scena dagli ultras del PSG durante una partita di Champions League. Questo episodio ha scatenato reazioni accese da parte delle autorità francesi e aperto un dibattito sul rapporto tra politica e sport, evidenziando come certi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu si nasconde in un bunker sotterraneo per paura degli attacchi dei droni

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe lavorato da una “camera blindata sotterranea” per paura di subire attacchi drone di rappresaglia da parte dei movimenti di resistenza regionali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La vergognosa narrazione occidentale mostra nuovamente il significato di informazione di guerra

Venerdì 9 novembre i militari dell’IDF (ricordiamo che in Israele è presente la leva obbligatoria) e tifosi del Macabi Tel Aviv hanno strappato e bruciato bandiere palestinesi dai balconi olandesi, insultato e aggredito persone e giornalisti, inneggiato alla morte degli arabi e dei bambini palestinesi per ore nel centro cittadino e fischiato il minuto di silenzio ai morti di Valencia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Amerika Trump again

Fin dalle prime ore dall’inizio dello spoglio, la vittoria elettorale di Trump si stagliava netta, ben oltre le previsioni di chi scommetteva sulla sua rielezione, macinando stato in bilico dopo stato in bilico, mentre Fox News si sbilanciava a dichiarare la vittoria in anticipo su tutte le testate nazionali del mainstream media a stelle e strisce. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta armi a Israele! Contro l’Occidente genocida, colonizzatore e guerrafondaio! Resistenza fino alla vittoria!

Di seguito pubblichiamo l’appello per la manifestazione regionale di sabato 16 novembre che si terrà a Torino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’esplosione delle spese militari italiane

Nel 2025 a 32 miliardi (di cui 13 per nuove armi).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appesi sulla facciata di Palazzo Madama: protesta di XR alla festa delle forze armate

Due persone si sono appese all’impalcatura di Palazzo Madama durante la Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, srotolando uno striscione con scritto “Onorano guerre, distruggono terre”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Analisi del Genocidio

L’ultimo Rapporto delle Nazioni Unite racconta i progressi di Israele nella sua Campagna Genocida a Gaza. Israele è intenzionato, si legge, a espellere i palestinesi, ricolonizzare Gaza e sferrare un attacco decisivo contro la Cisgiordania. Fonte: English version Di Chris Hedges – 30 ottobre 2024 Un Rapporto delle Nazioni Unite, pubblicato lunedì, espone in dettaglio […]

Immagine di copertina per il post
Contributi

Le guerre del Capitale

Passano i mesi e, nonostante le mobilitazioni di massa in tutto il mondo, con milioni di persone che chiedono a gran voce un immediato cessate il fuoco, su Gaza continuano a piovere bombe.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: pene tombali per i leader curdi dell’Hdp

Pene tombali sono state inflitte dai tribunali turchi ai fondatori e leader del Partito Democratico dei Popoli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: Erdogan tenta di delegittimare la vittoria di Dem nel sud-est del paese. Manifestazioni e scontri

Proseguono i tentativi del sultano Erdogan e del suo partito AKP di delegittimare i risultati espressi nel voto per le elezioni amministrative del fine settimana.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il PKK è un’organizzazione terroristica?

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e il suo cofondatore e leader di lunga data, Abdullah Öcalan, sono stati per molti anni nella lista dei terroristi degli Stati Uniti e dell’Unione Europea (UE).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SDF: gli attacchi della Turchia alla Siria settentrionale e orientale sono un atto di aggressione barbara e terroristica

Gli attacchi della Turchia alla Siria settentrionale e orientale sono un “atto di aggressione barbarica e terroristica”, lo hanno affermato le SDF in una nota. Questa mattina la Turchia ha continuato ad attaccare la regione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Unità operativa rivoluzionaria di guerriglieri a Zap: “Noi non ci arrenderemo, ma il nemico sì”

Gerîla TV ha pubblicato un filmato del gruppo d’azione Girê Şehîd Pîrdogan che ha preso parte all’operazione rivoluzionaria per espellere l’esercito turco dalla regione occidentale di Zap, nelle zone di difesa di Medya controllate dalla guerriglia nel Kurdistan meridionale (Iraq settentrionale).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kalkan: la lotta del popolo palestinese per la libertà e la democrazia è sacra

Il membro del Consiglio esecutivo del PKK Durkan Kalkan ha parlato del nuovo contesto geopolitico, analizzando il ruolo della Cina e l’attuale guerra israeliana alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kalkan: Difendiamo la giusta causa del popolo palestinese fino alla fine

Duran Kalkan, membro del Consiglio esecutivo della KCK, ha parlato della guerra in corso contro Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Turchia liberi immediatamente le/i cinque torinesi arrestati ieri a Sanliurfa

Riceviamo e pubblichiamo… Manifestazione “Defend Kurdistan” a Torino domenica 15/10 ore 16.30, piazza Castello In questo momento cinque giovani di Torino si sono svegliate/i nelle mani dello Stato fascista turco.Sono trattenute/i da ieri insieme ad altre 10 internazionaliste e a 15 esponenti della giovanile del Partito della Sinistra Verde. L’opposizione democratica in Turchia e in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mehmet Dizin è stato preso in custodia per l’estradizione in Italia

Con accuse inventate dalle autorità turche, Mehmet Dizin, che vive in Germania dal 1980, è stato arrestato mentre si trovava in vacanza in Italia ed è ora in attesa di estradizione in Turchia.