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Revolutionary block e The Hague for Palestine: esperienze di lotta al fianco della resistenza palestinese in Olanda

Il 5 ottobre 300.000 persone sono scese in piazza ad Amsterdam alle parole d’ordine di “fermare il genocidio”.

Si tratta della terza mobilitazione della “Linea Rossa Per Gaza”, lanciata da associazioni e ONG, ma che ha visto anche la presenza di un nutrito “Revolutionary block“, che ha raccolto le energie delle soggettività più radicali.

Dalle componenti del blocco più radicale è stato lanciato nella data del 7 Ottobre una mobilitazione per portare sotto l’ambasciata Israeliana all’Aia.

Le mobilitazioni in solidarietà alla resistenza palestinese stanno offrendo la possibilità di coltivare esperienze di lotta anche laddove le reti politiche non istituzionali e radicali stentano a prendersi spazio soffocate dal “pacifismo” superficiale di partiti e associazioni e dalla repressione che colpisce gruppi e simboli ANTIFA.

Infatti, il 18 settembre 2025, la Camera dei rappresentanti olandese ha approvato una mozione che designa Antifa come organizzazione terroristica.

In diretta con una compagna attualmente ad Amsterdam raccontiamo del corteo e il contesto politico:

Con una componente di Hague for Palestine un racconto e analisi sulle mobilitazioni e blocchi che hanno preso piede in questi giorni:

da Radio Blackout

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