InfoAut
Immagine di copertina per il post

Anonymous hackera il sito del carcere delle Vallette

[qui sopra il sito come appare da stasera..]

Il movimento No Tav non è solo! La Valle non è sola! I prigionieri arrestati non sono soli!
Un’altra iniziativa di solidarietà si aggiunge alle decine già in atto nelle ultime settimane. Anonymous ha preso il controllo del sito www.circondarialetorino.it aprendo una breccia nei suoi sistemi di sicurezza: il culmine di un’escalation di indignazione e rabbia che ha attraversato la rete, dopo che due settimane fa la scure repressiva brandita da Caselli si è abbattuta sulla Val Susa.  Gli attivisti dietro la maschera di V hanno servito l’ennesima portata dell’#OperationGreenRights (dopo le due precedenti azioni che a dicembre avevano colpito le lobby SI Tav ed i loro referenti politici), denunciando anche – come già fatto la scorsa estate – le inammissibili condizioni carcerarie a cui sono quotidianamente costretti i detenuti nei penitenziari italiani.
Un’azione rivendicata con un comunicato in cui, oltre a ribadire la solidarietà alla Val di Susa in lotta contro l’alta velocità, Anonymous prende duramente posizione contro «i trattamenti che vengono riservati ai nostri Compagni reclusi»; e che arriva a poche ore dai trasferimenti operati dall’autorità penitenziaria in seguito alle proteste organizzate congiuntamente dai militanti No Tav e dagli altri detenuti per denunciare le pesanti condizioni di agibilità dentro il carcere torinese delle Vallette. Con un augurio finale già risuonato nei giorni scorsi dai boschi della Clarea, alle piazze delle città italiane fino alle chat room in rete: «LIBER* TUTT* LIBER* SUBITO!»

NOTAV – Freedom For All

http://operationgreenrights.blogspot.com/2012/02/notav-freedom-for-all.html

DEFACE ON Turin Jail

www.ciracondarialetorino.it

***************************************

All’attenzione dei cittadini italiani.

Apprendiamo con sdegno del trattamento riservato ai notav arrestati il 26 gennaio.Oltre al vile  atto di repressione contro un movimento saldo, unito e determinato che va avanti da 20 anni si aggiungono i trattamenti che vengono riservati ai nostri Compagni reclusi in carcere.Alcuni attivisti NOTAV hanno scritto una lettera “contro le pesanti condizioni di agibilità interna”.
“Al detenuto spettano per disposizione ministeriale, 4 ore d’aria. Fino a poco tempo fa in queste ore venivano  aperte le celle e si poteva passeggiare nel corridoio o, volendo,  entrare in un’altra cella. Ultimamente ci fanno uscire e, dopo un quarto  d’ora, ci fanno entrare nelle celle in cui vogliamo stare. In questi  giorni d’emergenza freddo è impossibile uscire all’aria anche perché i  cortili sono invasi dalla neve. Se non esci all’aria aperta ti obbligano a stare chiuso in cella.  Martedì sera, nella nostra sezione le condizioni sono state inasprite.
Invece di aprire tutte le celle  contemporaneamente venivano aperte una alla volta, ti portavano alla cella che volevi e ti richiudevano nuovamente. Quando ci hanno aperto noi siamo rimasti in corridoio rifiutando di farci nuovamente rinchiudere. Allora han provato a metterci contro gli altri, dicendo che fino a quando noi eravamo in corridoio non avrebbero più aperto a nessuno. Dopo esserci consultati con gli altri detenuti, abbiamo deciso  di non desistere.
Come i banchieri cercano di far pagare  la crisi ai lavoratori in carcere si cerca di far pagare il  sovraffollamento ai detenuti. Vengono progressivamente ridotte le  dotazioni come detersivi, carta igienica, e, con la scusa di maggiori  difficoltà di gestione, gli spazi di agibilità. La lotta non si fermerà.
I detenuti del 26 gennaio 2012″.
Il giorno 09/02/2012 dopo questa lettera e alcune proteste diversi detenuti No Tav sono stati trasferiti dal carcere delle Vallette di Torino in altre strutture penitenziarie piemontesi “perchè i No Tav in carcere facevano gruppo e infastidivano gli agenti cercando di coinvolgere altri detenuti nei loro tentativi di protesta”.
Per l’ennesima volta volete provare a dividere un movimento che si è dimostrato tanto unito quanto determinato, ma com’è gia stato dimostrato non ci riuscirete.
Anonymous si unisce ancora una volta nella lotta contro un opera inutile e costosa in cui sono chiaramente  immischiate aziende mafiose. Ancora una volta dalla parte dei notav e del  popolo. Delle donne uomini,anziani e ragazzi che da ventanni portano avanti questa battaglia per il bene di tutti: vengono  menati, gasati, denunciati, arrestati e incarcerati per una battaglia che è anche la nostra.

DIETRO QUELLE BARRICATE, IN QUEI BOSCHI, DAVANTI A QUELLE RECINZIONI C’ERAVAMO TUTTI.
LIBERTA’ PER I NO TAV ARRESTATI IN VALSUSA.
LIBERTÀ PER TUTTI GLI ARRESTATI.
LIBER* TUTT*.
LIBER* SUBITO.
…À SARÀ DÜRA!

We are Anonymous
We are Legion
We do not Forgive
We do not Forget
Expect Us

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

anonymousno tavtorinovalsusa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: diecimila in marcia in Valle di Susa. Azioni dirette contro i cantieri dell’alta velocità

Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La marcia No Tav invade i cantieri

Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato ogni aspettativa!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

SABATO 26/07 – ORE 12 – PRESIDIO NO TAV DI VENAUS – MARCIA AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE

Sabato 26 luglio ore 12 –  Presidio No Tav di Venaus MARCIA NO TAV AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE In Val di Susa è in corso un’aggressione sistematica al territorio, sotto il segno del Tav e delle grandi opere inutili. A Chiomonte, San Didero, Salbertrand e ora anche a Susa, i cantieri si moltiplicano e si […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Report del campeggio studentesco No Tav

Pubblichiamo di seguito il report scritto dagli studenti e dalle studentesse che lo scorso fine settimana hanno dato vita al campeggio al Presidio di Traduerivi e a quello dei Mulini.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Val di Susa: si è svolto nel fine settimana il campeggio di lotta No Tav organizzato dagli studenti

Posto di fronte al cantiere che dovrebbe ospitare montagne di smarino proveniente dagli scavi del tunnel di base, a Traduerivi è nato il nuovo Presidio No Tav.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio di lotta No Tav

Dal 18 al 21 luglio ci troveremo in Val di Susa per un campeggio di lotta giovanile per ribadire la nostra opposizione trentennale a un progetto inutile e dannoso che oggi si va configurando sempre più nella sua brutalità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Vicenza: in mille in strada per difendere i boschi dal TAV

Un migliaio di persone sabato 12 luglio hanno partecipato alla manifestazione per la difesa del bosco di Ca’ Alte e della città, dopo lo sgombero dell’area lungo l’argine avvenuto nei giorni precedenti. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Top 10 dei giganti dell’agribusiness: la concentrazione delle corporations del food & farming nel 2025

La pubblicazione del 2022 dell’ ETC Group “Food Barons” ha messo in luce la crescente concentrazione del potere delle multinazionali nel sistema alimentare industriale.1  di ETC Group & GRAIN, da ECOR Network Ha documentato l’aumento di fusioni e acquisizioni, la crescente influenza del capitale finanziario e la penetrazione della digitalizzazione e di altre tecnologie dirompenti […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: sabotati i cantieri del parco eolico industriale del Mugello

La procura apre un’inchiesta. “Siamo montagna”: la lotta non si ferma.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il TAV arriva nel cuore di Vicenza, ma la resistenza salva (per ora) il Bosco di Ca’ Alte

Alle prime luci dell’alba (di ieri ndr), un centinaio di poliziotti in assetto antisommossa hanno circondato il Bosco di Ca’ Alte.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

San Didero: nella notte a fuoco il presidio dopo la grande giornata di lotta No Tav

Le fiamme hanno distrutto completamente la struttura del presidio che da anni rappresenta un punto di riferimento della resistenza No Tav

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

STOP RIARMO “Se la guerra parte da qua, disarmiamola dalla città!”

Riprendiamo e pubblichiamo il documento uscito sul canale telegram del percorso @STOPRIARMO che a Torino ha organizzato una prima iniziativa qualche settimana fa. Il documento traccia un quadro composito del sistema guerra nei vari ambiti della produzione e della riproduzione sociale oltre a lanciare alcuni spunti rispetto a ipotesi di attivazione.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Compaiono scritte per denunciare le falsità dei manifesti dell’amministrazione: la riqualificazione del Comune targata Politecnico non è verde!

Pubblichiamo il comunicato stampa congiunto a firma Comitato Salviamo il Meisino, Comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio, EsseNon e Ecologia Politica Torino in merito a un’iniziativa per denunciare la narrazione falsa del Comune di Torino rispetto alla riqualificazione “verde” della città.

Immagine di copertina per il post
Culture

In uscita il manuale di magia No Tav!

È uscito il Manuale di magia No TAV!, firmato da Mariano Tomatis e Spokkio per Eris Edizioni (2025): al tempo stesso una guida illustrata, un piccolo libro di incanti e un fumetto resistente.