InfoAut
Immagine di copertina per il post

Appendere uno striscione non è reato: i magistrati di Torino archiviano le denunce a Extinction Rebellion e Fridays for Future

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Extinction Rebellion.

Sono cadute tutte le accuse contro gli attivisti di Extinction Rebellion e Fridays for Future per aver appeso, a novembre 2023, uno striscione dal tetto dell’Oval di Torino durante l’Aerospace and Defence Meeting. Reati come “invasione” e “violenza privata” sono stati archiviati con formula piena.

“Il fatto non sussiste”: con questa motivazione il giudice ha accolto la richiesta di archiviazione del pubblico ministero per le denunce per i 9 attivisti di Extinction Rebellion e Fridays for Future che, il 29 novembre 2023, durante l’Aerospace and Defence Meeting, si erano calati con gli imbraghi dal tetto dell’Oval Lingotto e avevano appeso un grande striscione con scritto: “Qui si finanzia guerra e crisi climatica”. I capi d’accusa immaginati dalla Questura, oltre alle aggravanti per il numero di manifestanti e per concorso morale, erano: manifestazione non preavvisata (art. 18 TULPS), non ottemperanza con un ordine dell’autorità (art. 650 cp), invasione (art. 633 cp) e violenza privata (art. 610 cp). Netta la valutazione del pubblico ministero, dott.ssa Valentina Sellaroli, che ha ben argomentato la richiesta di archiviazione: “le condotte statiche e ostruzionistiche degli indagati non integrano nessuna forma di violenza nemmeno impropria”.


“Le motivazioni della giudice sono una bella lezione di democrazia in difesa del diritto di manifestazione” riporta Extinction Rebellion. Ma le conseguenze legali del 29 novembre, per sei dei nove attivisti, sono state ben più pesanti delle denunce. Oltre alle sei ore di fermo illegittimo in Questura, in uno stanzino sporco, quattro persone sono state infatti espulse da Torino fino a 2 anni e altre due, hanno poi ricevuto due “avvisi orali” firmati dal Questore. “La notizia di oggi ci conferma che il Questore di Torino ha deciso arbitrariamente che sei persone incensurate, che a questo punto possiamo finalmente dire che non avevano commesso alcun reato, siano pericolose per la sicurezza di Torino, al punto da cacciarle della città” dichiara Filippo. “Procederemo con il ricorso al TAR, ma i ricorsi costano migliaia di euro. Migliaia di euro per provvedimenti illegittimi. Chi ci ripagherà?”. Dure anche le parole dell’avvocato Marino Careglio, che difendeva gli attivisti “La magistratura torinese ha archiviato – e non è la prima volta – una denuncia avanzata dalla locale Questura nei confronti di attivisti ambientali di Extinction Rebellion e Fridays for Future, che si sono limitati ad esercitare diritti costituzionalmente garantiti, quali quello di riunione e di libera manifestazione del pensiero” dichiara l’avvocato. “Mi auguro che per il futuro le forze dell’ordine siano più prudenti nel denunciare ragazze e ragazzi che, con modalità del tutto pacifiche e non violente, come ben sottolinea la richiesta di archiviazione accolta, si mobilitano per sensibilizzare i governi ad affrontare seriamente la grave crisi climatica in atto, raccogliendo il grido di allarme espresso già da molti anni dalla comunità scientifica internazionale”.


La settimana scorsa, dopo la votazione alla Camera della cosiddetta “legge eco-proteste”, alle domande dei giornalisti che chiedevano se le stesse pene saranno applicate anche al caso del quadro trafugato e alterato da Vittorio Sgarbi, il Ministro della Cultura Sangiuliano rispondeva: “Ci vuole sempre un processo, no? Che fanno i magistrati”. Processo che evidentemente non bisogna invece aspettare quando si tratta di chiunque contesti l’operato del governo, quando gli esponenti politici del governo invocano pubblicamente la galera e pene esemplari per proteste pacifiche che, quasi sempre, non superano nemmeno il vaglio della magistratura.

Extinction Rebellion

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

extinction rebellionfogli di viafridays for futuretorinoXR

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (I PARTE)

A pochi giorni dalla manifestazione del 10 maggio, che ha portato migliaia di valsusini nuovamente in marcia contro il deposito di smarino spostato da Salbertrand alla piana di Susa, ci teniamo a pubblicare in due puntate questa intervista alla ricercatrice Paola Imperatore. da notav.info Abbiamo invitato Paola all’assemblea che si è tenuta mercoledì 7 maggio […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Tuscia dice no al deposito unico di scorie nucleari: domenica 11 marcia di protesta

Domenica 11 maggio a Corchiano- Viterbo la Tuscia manifesta nuovamente per dire No all’ipotesi del deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi di tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Michael Löwy e l’ecosocialismo

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si sta tenendo dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare una raccolta di articoli di Michael Löwy sull’ecosocialismo. Sarà ospite di Altri Mondi per il dibattito di domenica 13 aprile alle 16 dal titolo “Pensare la rivoluzione“. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica

Indipendentemente dal nome con cui le si chiamino, le proteste locali in difesa del territorio sono divenute a partire dagli anni Novanta un vero e proprio fenomeno sociale con cui sia policy-makers che studiosi hanno dovuto fare i conti.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero dell’università: contro tagli, precarietà e guerra

Per avere un lavoro stabile nell’università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Vertenza LEAR: tutto fumo, niente arrosto

Gli anni passano, tragedie come queste rimangono però all’ordine del giorno e trasformano il tessuto sociale delle nostre metropoli. Sembra che non si impari mai niente dagli errori commessi nel passato.

Immagine di copertina per il post
Culture

Tonino Miccichè, crucifissu cumu a Cristu!

Senza il libro di Filippo Falcone, Morte di un militante siciliano (1999) probabilmente si sarebbe persa quasi del tutto la memoria. Con la necessità di ricordare viene orgganizzato il festival “Memoria e Utopia per Tonino Miccichè” a Pietraperzia, il 9, 10 e 11 maggio. di Angelo Maddalena, da La bottega del Barbieri Rocco D’Anna poco […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Pavia: condanne senza processo per l’azione di Fridays 4 Future alla Raffineria di Sannazzaro

Riceviamo e pubblichiamo… In queste settimane ci sono stati notificati 5 decreti penali di condanna in riferimento all’azione di Fridays For Future Pavia del 14 settembre 2023, quando 4 attivisti si sono incatenati all’ingresso principale della Raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi, uno dei principali hub dell’azienda energetica italiana, per portare l’attenzione sugli effetti delle politiche […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Tra il martello e l’incudine

Al corteo del 28 marzo scorso, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare alcuni operai della Stellantis, che ormai da anni attraversa una fase di grave crisi della produzione interna

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Extinction Rebellion denuncia le Questure di Roma e Brescia: “perquisizioni degradanti e arbitrarie, sequestro di persona e violenza privata”

Riceviamo e pubblichiamo… Roma, 7 aprile 2025 – Denunciate le Questure di Roma e Brescia per “perquisizioni degradanti e arbitrarie, sequestro di persona e violenza privata”. In entrambe le città, sarebbero state imposte misure coercitive e umilianti contro manifestanti pacifici di Extinction Rebellion, in aperta violazione delle procedure previste dalla legge. “Mentre il governo approva […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Rinnovo del CCNL e guerra: reportage dal corteo dei metalmeccanici di Torino

Ieri mattina i metalmeccanici sono scesi in piazza in tutta Italia in occasione dello sciopero nazionale di categoria, per richiedere il rinnovo del CCNL e la riapertura della trattativa ostacolata da Federmeccanica e Assistal.