InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il progetto per l’inceneritore Kastamonu a Frossasco, in provincia di Torino.

Cosa prevede?

Riprendiamo un contributo di Frossasco Ambiente rispetto alle implicazioni sulla salute dei territori e della popolazione che può avere il progetto di inceneritore Kastamonu, multinazionale turca. Il Piemonte può essere considerato uno dei luoghi in cui il moltiplicarsi di progetti di questo tipo occupano un’altissima percentuale del suolo, oltre alle conseguenze inquinanti e insalubri, occorre sottolineare gli interessi congiunti da parte di amministrazioni, aziende private e gestori energetici.

Da: Frossasco Ambiente

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

inquinamento ambientalekastamonunoinceneritore

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Venezia: sgomberato con violenza il “matrimonio di protesta” di Extinction Rebellion. 43 persone trascinate in Questura

Riceviamo e pubblichiamo… L’azione di Extinction Rebellion di questa mattina in piazza San Marco è stata sgomberata con violenza dalle forze dell’ordine dopo soli 20 minuti dal suo inizio. Sebbene tutti i presenti fossero già stati identificati e la manifestazione non ponesse alcun pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico, 43 persone in totale – […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

1.5° è ormai superato: quanto diventerà calda la Terra?

Potrebbe essere “tecnicamente possibile” mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi… ma ciò non accadrà.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Chi importa in Europa il gas di Israele?

Le guerre di Israele si nutrono anche di gas: quello estratto dai giacimenti offshore di Tamar, Leviathan, Karish e Tanin (questi ultimi contesi con il Libano), e in previsione anche di quello sottratto ai palestinesi nei mari di fronte a Gaza. di Collettivo Gastivists, da ECOR Network Come è noto, nell’autunno 2023 il Ministero dell’Energia […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Resistenza contro il saccheggio a Oaxaca

Il 7 giugno 2025, sotto il sole di Playa Salchi, un uomo cammina con il figlio verso il suo terreno. Di fronte alla prima staccionata, un bossolo di fucile brilla come un avvertimento silenzioso.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I tribunali danno il via libera al progetto dell’A69, ma la lotta si sta organizzando

Francia: è stato lanciato un appello a concentrarsi davanti alle prefetture questo mercoledì, in vista di giorni di mobilitazione a luglio contro il cantiere della A69.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“In Val Susa la repressione non ci ha vinto”, intervista a Nicoletta Dosio

Nicoletta Dosio la storica attivista del movimento No Tav sta terminando un anno di detenzione domiciliare per la sua lotta contro la linea ad alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (II PARTE)

I primi due cantieri stanno cominciando a mostrare le loro conseguenze disastrose sul nostro territorio, un terzo sta per essere installato e sarà potenzialmente il più impattante su tutto l’eco-sistema (ambientale, economico e sociale) valsusino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (I PARTE)

A pochi giorni dalla manifestazione del 10 maggio, che ha portato migliaia di valsusini nuovamente in marcia contro il deposito di smarino spostato da Salbertrand alla piana di Susa, ci teniamo a pubblicare in due puntate questa intervista alla ricercatrice Paola Imperatore. da notav.info Abbiamo invitato Paola all’assemblea che si è tenuta mercoledì 7 maggio […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Tuscia dice no al deposito unico di scorie nucleari: domenica 11 marcia di protesta

Domenica 11 maggio a Corchiano- Viterbo la Tuscia manifesta nuovamente per dire No all’ipotesi del deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi di tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

OGR: di amianto si muore

Ennesimo lutto per il decesso di Pietro Paganelli, operaio delle Officine Grandi Riparazioni di Bologna, morto di mesotelioma.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stop al progetto di inceneritore a Frossasco: alcune considerazioni con il comitato Frossasco Ambiente.

Abbiamo posto alcune domande a Massimiliano, biotecnologo del comitato Frossasco Ambiente che ha preso parte alla lotta contro il progetto di inceneritore promosso da Kastamonu, a seguito della notizia dello stop all’opera dovuto alla mancanza della variante sul piano regolatore che ne avrebbe permesso la costruzione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Decreto Clima: caramelle alla spina contro la catastrofe ambientale

 Mentre la Germania di Angela Merkel approva un pacchetto per il clima da 50 miliardi di euro in Italia il governo giallo-salmone vara un decreto legge composto da poco più di due titoli e quattro spicci.     Il Decreto Clima (DECRETO-LEGGE MISURE URGENTI PER IL RISPETTO DEGLI OBBLIGHI PREVISTI DALLA DIRETTIVA 2008/50/CE PER LA […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Emergenza smog. Ma davvero la questione è lasciare a casa la macchina?

Tutta l’area padana è ormai letteralmente avvolta, da giorni, da una cappa densissima di smog. I dati, per quanto disincarnati, fanno paura: oltre 35’000 decessi non accidentali legati all’inquinamento atmosferico in Italia, la stragrande maggioranza concentrata nell’area padana. Respiriamo ogni giorno una nuvola di merda.  Davanti a quella che è la vera “emergenza sicurezza” in […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In Sicilia riparte la lotta contro il piano rifiuti

Ieri pomeriggio si è svolto davanti il palazzo comunale di San Filippo del Mela, in provincia di Messina, un presidio del movimento no inceneritore della Valle del Mela.   Un centinaio di abitanti del luogo si sono dati appuntamento alle 16.30 proprio mentre si teneva una seduta del Consiglio comunale che, come punto all’ordine del […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio alla turbogas di Sparanise. 10 anni di Axpo e Calenia tra inquinamento e corruzione

Comunicato sul sit-in di protesta di questa mattina a Sparanise (Caserta), scritto dal Comitato per l’Agro Caleno. Questa mattina, circa cinquanta militanti del Comitato per l’Agro caleno hanno inscenato un sit-in di protesta presso lo stabilimento della Calenia Energia a Sparanise. La centrale turbogas, realizzata tra mille polemiche per compiacere gli interessi della municipalizzata HERA […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Milazzo dice no agli inceneritori e alla devastazione del territorio

Dal concentramento alle 15 a piazza San Papino, dopo una serie di interventi al microfono, più di mille persone si sono mosse lungo le strade del centro della cittadina del messinese per gridare il proprio forte contrasto alla costruzione dell’ennesima opera a danno del territorio siciliano: un mega inceneritore al CSS in un territorio, quello […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Inceneritore CSS: la Valle del Mela in corteo contro la devastazione dei territori

Questo pomeriggio ad Archi (San Filippo del Mela) in provincia di Messina migliaia di manifestanti sono scesi in corteo contro la possibile costruzione dell’ inceneritore CSS nella Valle del Mela. Un corteo partecipato e sentito da chi lo ha animato dall’inizio alla fine: studenti, famiglie, precari, lavoratori, comitati cittadini per la difesa dell’ambiente e in […]