InfoAut
Immagine di copertina per il post

In migliaia contro la Cmc

“Contro nocività e devastazione dei territori, lottiamo per la terra e la libertà”. Con questo slogan il corteo ha invaso le strade di Ravenna per protestare contro la Cmc, “cooperativa” edile con molti appalti di devastazione del territorio, complice dell’economia di guerra del governo che in nome del “lavoro” , distrugge i territori, costruisce basi di guerra ( Sigonella in Sicilia e il Dal Molin a Vicenza) incassa ricchi profitti a scapito delle comunità in lotta che si battono contro le logiche affaristiche. Ma la Cmc non è solo devastazione…a tutto questo si aggiunge la vergognosa notizia, tenuta ben nascosta dall’impresa edile, della collaborazione nella costruzione, per l’80%, del muro di Gaza, il muro dell’apartheid. Sarebbe questa la funzione sociale della “cooperativa” Cmc?

 

Questo il senso della manifestazione di oggi in una città blindata, con misure di sicurezza eccezionali, dall’uscita anticipata per gli studenti delle superiori fino all’interruzione del trasporto pubblico dalle 12.30 fino alla fine della manifestazione, dalla piombatura dei tombini alla rimozione dei cassonetti e per finire un ingente dispiegamento delle forze dell’ordine. Il sindaco della città di Ravenna Matteucci, come molti suoi predecessori, ha toppato, perchè pur di demonizzare i Notav, senza fra l’altro riuscirci, non si è fatto nessun scrupolo verso i ravennesi (comitati locali hanno partecipato al corteo, fra i quali “Vitalaccia dura” che contesta la cementificazione tra Punta Marina e Porto Fuori) costretti a subire il fastidio per tutto il pomeriggio, dovuto alle misure eccessive di sicurezza. Il corteo si è svolto in modo pacifico ma determinato, riuscendo nel proprio intento, arrivando davanti ai cancelli della Cmc.

In migliaia i manifestanti per le vie di Ravenna, fra questi anche il Movimento Notav, il comitato dell’Ilva di Taranto, i NoDal Molin, NoPeople mover di Bologna, i NoMuos e i NoExpo di Milano, partiti alle 15 dalla stazione per arrivare sotto i cancelli della Cmc. Slogan e interventi contro i “devastatori della terra” per ricordare che c’e’ lavoro e lavoro, che dietro a qualsiasi appalto, dovrebbe esserci l’etica del lavoro e non solo il profitto.

Come al solito alla canea mediatica in sostegno alla Cmc, non poteva mancare il Pd che continua ad appoggiare politicamente progetti devastanti per l’ambiente e per chi lo vive, legittimando lobby finanziarie, speculazioni e malaffare.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

notavravenna

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Extinction Rebellion scarica 30 tavoli davanti alla Regione Piemonte. “Tutte le occasioni mancate”

Nei giorni conclusivi della conferenza sui cambiamenti climatici che si tiene a Belém, il movimento denuncia gli impegni disattesi da Governo e Regione

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano: Telt prende possesso delle case, ma la valle non si arrende

Ieri mattina Telt è entrata ufficialmente in possesso delle abitazioni di San Giuliano di Susa che verranno abbattute per far spazio al cantiere della stazione internazionale del Tav Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Confluenza: 22 e 23 novembre insieme nel Mugello per la difesa dell’Appennino

Mentre a livello globale e nazionale l’aggressione estrattivista dei territori si fa sempre maggiore, in Italia continua il percorso di Confluenza, affiancata dalla coalizione TESS.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Brasile. La Marcia Mondiale per il Clima riunisce 70.000 persone a Belém e chiede giustizia climatica: «Noi siamo la risposta»

Un incontro storico dà voce ai popoli che non sono stati ascoltati negli spazi ufficiali della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: gli indigeni dell’Amazzonia si invitano al vertice sul clima

Gli indigeni della tribù Kayapó, sostenuti da centinaia di manifestanti, hanno organizzato un’azione di protesta all’interno della “zona verde” della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Sud unito contro il ponte. Vogliamo casa, lavoro, ambiente e sanità

La mobilitazione contro il ponte sullo Stretto è, oggi, uno spazio politico cruciale per la resistenza e il riscatto del Sud.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

III e IV giorno dell’Incontro Internazionale delle Comunità Danneggiate dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici

Sotto il sole amazzonico, un gruppo composto da militanti di 45 paesi ha intrapreso questa domenica (9/11) una traversata simbolica attraverso le acque della Baía do Guajará, a Belém (PA).

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mineria responsable? Cuento miserable!

Con una compagna del Frente Nacional Antiminero parliamo di estrattivismo in Ecuador.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ravenna: bloccato al porto un carico di esplosivi diretto a Israele

Ieri giovedì 18 settembre un carico di due container carico di esplosivi e diretto ad Haifa in Israele è stato bloccato al porto di Ravenna.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ravenna: sequestrato materiale militare. Era diretto in Israele senza licenza

Ottocento pezzi acquistati dall’azienda Imi Systems, che rifornisce l’esercito. Il porto romagnolo teatro di proteste e di blocchi dei portuali di armi e navi israeliane

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]