Ltf al comune di Susa. Report del presidio NoTav
I tecnici erano attesi per le 16.00 ma già dalle 15.00 un nutrito numero di NO TAV presidiava l’entrata del Comune , in attesa degli esperti. All’interno, come al solito barricati nel “Comune –fortezza “ perché incapaci di qualsiasi tipo di dialogo , il sindaco e alcuni consiglieri di maggioranza. In trepida attesa.
Attorno a Comune, il solito corollario di forze dell’ordine a difesa delle “istituzioni”.
Sfilavano poco dopo ,tra due ali di NO TAV anche alcuni consiglieri di minoranza , questa volta invitati all’incontro , ma dopo pochi minuti , quando ancora i tecnici parevano una chimera , due di loro abbandonavano il Comune per protesta in quanto il sindaco , in assenza evidente di tecnici LTF, si era proposta come “esperto” in lettura progetti…..
Quando alle 17.00 pareva che ormai LTF avesse declinato l’invito , ecco comparire nella piazzetta adiacente il Comune quattro defender dei Carabinieri , farciti di truppa in antisommossa.
Sconcerto dei passanti segusini, non ancora avvezzi al simpatico fenomeno della “militarizzazione del territorio” e volontà determinata dei presidianti di restare sul posto.
Poco dopo ecco svelato l’arcano : il dispiegamento di forze anticipava l’arrivo di Gallarà ( LTF ) , evidentemente personaggio ben più in vista del sindaco di Susa , protetta soltanto dalle FFOO locali…..
I presidianti davano il benvenuto in puro stile NO TAV , con bandiere e contestazioni sonore.
Dopodiché, poiché in fondo i quattro gatti rinchiusi nel palazzo non meritavano tanta attenzione , i presidianti decidevano di andarsene.
Non così le truppe in antisommossa che hanno bloccato per parecchio tempo il traffico nella via antistante il Comune , con grande fastidio dei residenti che , ahimé, non hanno ancora ben capito che cosa potrebbe attenderli in un prossimo futuro……
Doriana Tassotti
da NoTav.info
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.