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Ltf denuncia Erri De Luca per il suo sostegno alla lotta No Tav

Le sue frasi non sono piaciute alla ditta Ltf, che ora minaccia un’azione legale contro lo scrittore, seguita a ruota da qualche deputato del Pdl che invita a boicottare i libri di De Luca. D’altronde la criminalizzazione di qualsiasi voce si levi a sostenere le ragioni di una battaglia contro un’opera inutile e devastante non è cosa nuova e c’era da aspettarsi che le parole dello scrittore avrebbero infastidito le lobby che invece sperano di spartirsi il bottino della costruzione del Tav.

Da parte sua Erri de Luca non si fa intimidre e, appresa la notizia della minacciata denuncia da parte di Ltf, ha ribadito: “Resto convinto che il Tav sia un’opera inutile e continuo a pensare che sia giusto sabotare quest’opera. Hanno detto che mi denunceranno? Mi sembra che siamo ancora alla fase delle chiacchiere, come impresa devono aver mandato avanti l’ufficio stampa prima ancora che quello legale…”. De Luca è “da sempre” un convinto sostenitore della protesta No Tav: “Lo sono da quando frequento la Valle di Susa e la sua comunità – spiega – e questa denuncia non mi fa certo cambiare idea, sempre che arrivi, perché al momento io non ho ricevuto nulla”. De Luca ha aggiunto che tornerà “presto in Valsusa” per sostenere la protesta No Tav. “Sarò lì il 5 ottobre, la lotta deve continuare…”.

Ascolta Erri De Luca (Radiondadurto):

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