InfoAut
Immagine di copertina per il post

No Tav: sabato 15 giugno manifestazione popolare contro Grandi Opere Inutili e mafie

Che le grandi opere siano terreno fertile per le mafie non è una sorpresa. L’enorme scritta che ormai da 15 anni compare sul fianco del Musinè “TAV= MAFIA”, ne è una testimonianza concreta.

da notav.info

Il Movimento No Tav, nel corso della sua lunga storia, ha più volte denunciato come la tratta Torino – Lione sia una torta troppo ghiotta per mafie e politici.

L’inchiesta giudiziaria ‘Echidna’ è l’ennesima dimostrazione tangibile di tutto ciò: il coinvolgimento in questa indagine di Roberto Fantini (ex manager di Sitalfa, società controllata da Sitaf) e Salvatore Gallo (esponente di primo piano del PD torinese per decenni dirigente Sitaf) rende evidente come sia davvero profondo il legame tra infiltrazioni della ‘ndrangheta in una copiosa fetta di appalti pubblici, in particolare in relazione ai lavori sull’autostrada A32 Torino – Bardonecchia.

Il “gatto e la volpe” sono infatti indagati per concorso esterno in associazione mafiosa (Fantini) e peculato, estorsione e corruzione elettorale (Gallo).

Per questo il 15 giugno invitiamo tutti e tutte a scendere per le strade della Valsusa: non possiamo accettare supinamente che associazioni mafiose allunghino i loro tentacoli nella nostra valle violentando il nostro territorio per i loro loschi interessi!

Ricordiamo che Sitaf è la costruttrice dell’autoporto di San Didero e che si sta occupando anche della realizzazione degli svincoli di Chiomonte. Opere strettamente legate alla costruzione dell’Alta Velocità che continuano a distruggere pezzi importanti del nostro territorio.

Sempre grazie a Sitaf e ai suoi cantieri, centinaia di camion carichi di materiale di scavo intasano le nostre statali, creando pericoli alla viabilità e avvelenando pesantemente l’aria e le falde acquifere.

Proprio in questi mesi si è scoperto che le acque della Valsusa sono contaminate dai Pfas (in particolare dai Pfoa, sostanze altamente cancerogene) e che, guarda caso, alcuni dei tassi più elevati sono stati rilevati a Chiomonte, Gravere e Bardonecchia. Tre luoghi in cui, nel corso degli anni, le lunghe mani di Sitaf e Telt sono arrivate per inquinare e devastare indiscriminatamente.

Come se non bastasse, è notizia di marzo l’inizio dell’iter per l’abbattimento delle prime tre case a San Giuliano per far spazio al cantiere che dovrebbe sorgere a Susa. E chi non verrà buttato fuori dalla propria abitazione, dovrà passare il resto della sua vita circondato prima da un enorme cantiere e successivamente da una gigantesca infrastruttura.

Infine, non possiamo non puntare il dito anche nei confronti di chi ci sta sottoponendo da molto tempo a ripetuti disagi nella viabilità valsusina e di conseguenza a un servizio a dir poco manchevole: anni e anni di lavori e cosa di viene dato in cambio?! La tratta autostradale più cara d’Italia!

Ecco cosa ci stanno portando il Tav e la gestione criminale di Sitaf: mafia, camion, aria inquinata, acque contaminate, case abbattute, giganteschi cantieri e distruzione.

Fermare tutto ciò è possibile ed è un nostro dovere!

Non possiamo permettere che la nostra vita venga stravolta da quest’opera inutile ed ecocida!

Il 15 giugno non si può né delegare né restare a guardare! Ne va della nostra vita e del futuro della nostra valle!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

grandi opere inutilimafiano tavsitafTELT

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione no tav sui luoghi della devastazione

In occasione del Festival Alta Felicità, che anche quest’anno si terrà nella splendida cornice della borgata 8 dicembre a Venaus dal 26 al 28 luglio, il Movimento No Tav scenderà di nuovo per le strade ed i sentieri della Valsusa. Fin dalle prime edizioni è stato un appuntamento fondamentale nella lotta contro la linea ad alta velocità Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ciao TAV: necrologio di un progetto nato morto

A cura dei tecnici No Tav da notav.info Del progetto TAV Torino – Lione, dopo oltre trent’anni, abbiamo migliaia di chilometri di parole scritte sulla carta e nemmeno un centimetro di binari realizzati. Qual è il destino della grande opera più inutile d’Europa? È tutto scritto in un numero magico, diffuso ieri dall’Unione Europea. In […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: migliaia in corteo a difesa delle risorse idriche. Lancio di lacrimogeni da parte della polizia che vieta le manifestazioni

Movimenti e organizzazioni di base sono impegnati da ieri mattina in Francia in una mobilitazione internazionale lanciata da Soulevementes de la Terre e Bassines Non Merci in difesa della terra e delle risorse idriche, contro la costruzione di mega-bacini idrici nell’area di Poitou, nell’ovest del paese. Migliaia di persone in corteo. La polizia, anche a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TavLeaks. Documento tecnico lancia l’allarme sull’impatto idrogeologico del cantiere: sta accelerando il cedimento di una diga in Val Maurienne

Il giornale Mediapart si è procurato un documento interno della EDF, l’azienda francese di fornitura elettrica, in cui un ingegnere lancia l’allarme, con tanto di emoji , sul fatto che lo scavo del tunnel del TAV ha, nel 2019, svuotato di acqua una parte della montagna in Val Maurienne, in Savoia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torna il Festival Alta Felicità

Torna il Festival Alta Felicità! Dal 26 al 28 Luglio la Borgata 8 Dicembre di Venaus sarà di nuovo attraversata da migliaia di persone che, con entusiasmo, arriveranno in Val di Susa per tre giorni di musica, dibattiti, incontri e gite.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Maxi-striscione di Extinction Rebellion su una gru dentro il Politecnico: “Stop alla ricerca per il genocidio”.

Un grandissimo striscione è stato appeso questa mattina da Extinction Rebellion al braccio orizzontale della gru che affaccia su corso Castelfidardo: “Politecnico: stop research for genocide”, in solidarietà agli studenti in occupazione per la Palestina.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Appello alla mobilitazione per la stagione 7 dei Soulèvement de la Terre.

Per consultare l’appello completo è possibile leggerlo in italiano direttamente sul sito dei Soulèvement de la Terre. Di seguito le prossime date da segnare in calendario..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ciao Silvano

Avremmo voluto avere un po’ più di tempo per salutarci come si deve, con un brindisi in più per salutare questo mondo che da quando eri ragazzo hai fatto di tutto per cambiare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messico: due contadini morti e centinaia di feriti per la repressione sui difensori dell’acqua nel Veracruz.

Città del Messico / Almeno due contadini sono stati assassinati e centinaia di persone colpite dai poliziotti del Veracruz durante un’operazione per sgombrare il picchetto indefinito che il Movimento in Difesa dell’Acqua..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato del Movimento No Tav sulle parole del Capitano dei Carabinieri di Susa.

Sabato scorso si è tenuta a Susa una manifestazione No Tav. Manifestazione espressamente organizzata contro SITAF e TELT, sostenitrici entrambe di una grande opera ormai ampiamente corrosa (già prima di nascere) da un cancro chiamato mafia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fermiamoli ora: mobilitazione nazionale contro il nuovo disegno di legge sicurezza che criminalizza le lotte sociali

Inasprimento delle pene, da 2 a 7 anni,  per le occupazioni abitative ma anche per chi resiste allo sfratto e chi partecipa ai picchetti; pene draconiane da 7 a 20 anni per detenzione e diffusione di materiale che incita a impedire la realizzazione di opere ritenute strategiche; aumento delle pene per i reati di imbrattamento per colpire le pratiche di soggetti ambientalisti. 

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Giorgio sorvegliato speciale in Val Susa, un aggiornamento sulla vicenda ai microfoni di Radio NoTav.

Sorvegliato speciale da luglio scorso Giorgio Rossetto, storico militante di area autonoma e compagno del movimento no tav, vedrà la fine di questo duro provvedimento allo scadere dei tre anni della misura.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: manifestazione contro il progetto della A69

Ben 6.000 oppositori dell’A69 sfidano il divieto di manifestare e si uniscono nella rivolta contro i progetti autostradali.