InfoAut
Immagine di copertina per il post

Presidio No Isol al Carcere di Saluzzo

Tra questi 12 detenuti c’è anche Giorgio, militante No Tav, arrestato il 26 gennaio scorso a seguito dell’operazione messa in piedi dalla procura di Torino e volta a criminalizzare il movimento che si batte contro la costruzione dell’Alta Velocità in Valsusa.

Tutti i detenuti dell’anomala Sezione Isolamento sono ancora indagati, quindi in attesa di giudizio, ma si trovano a subire una situazione di fatto punitiva e persecutoria.
Nei mesi scorsi, a seguito di un comunicato scritto dagli stessi detenuti della sezione, è stata pubblicamente denunciata attraverso la campagna No Isol l’assurda situazione in cui si trovano costretti a vivere.

Il successivo eco delle ispezioni, le interpellanze e l’enorme solidarietà che si è mossa grazie alla rete che si è creata all’esterno del carcere , ha fatto sì che la direzione carceraria optasse per una ancora maggiore restrizione della libertà dei 12 detenuti.

A questi viene tutt’oggi negata la possibilità di partecipare alle attività ricreative e di socialità all’interno del carcere, vengono loro ridotti gli spazi di agibilità, viene addirittura negata la possibilità di recarsi a messa con gli altri detenuti e il tutto all’interno di una sezione d’isolamento, dove massima è la sorveglianza da parte delle guardie carcerarie.


Se disumane sono le condizioni di vita all’interno di tutte le carceri italiane, qui si aggiungono delle aberrazioni disciplinari che non possono essere tollerate.


Occorre spezzare questo isolamento e questa situazione di abuso.

Tutti e tutte in presidio, venerdì 18 maggio

Ore 21, Carcere di Saluzzo via Regione Bronda 19/b


Qui di seguito pubblichiamo i link alla vecchia campagna:


il comunicato dei detenuti

http://www.infoaut.org/index.php/blog/varie/item/4273-comunicato-12-detenuti-della-sezione-isolamento-del-carcere-di-saluzzo

il report del precedente presidio
http://www.infoaut.org/index.php/blog/no-tavabenicomuni/item/4332-presidio-al-carcere-di-saluzzo

lettera di Giorgio dal carcere sulla campagna NO ISOL
http://www.infoaut.org/index.php/blog/no-tavabenicomuni/item/4428-a%C3%A2%EF%BF%BD%E2%84%A2-l%C3%A2%EF%BF%BD%E2%84%A2%C3%83%C2%A8-d%C3%83%C2%BCra-ma-non-drammatizziamo-giorgio-dal-carcere

sulla censura
http://www.infoaut.org/index.php/blog/no-tavabenicomuni/item/4524-scrivi-a-giorgio-contro-la-censura-inceppiamo-il-meccanismo

annulamento provvedimento censura
http://www.infoaut.org/index.php/blog/no-tavabenicomuni/item/4672-tolta-la-censura-alla-posta-di-giorgio-in-carcere?tmpl=component&print=1

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

carcerefreedom4notavgiorgio rossettonoisolnotavsaluzzo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La strategia estrattivista per entrare nei territori ancestrali raggiunge il suo apice

Il conflitto per il territorio degli Shuar, causato dagli interessi minerari, va avanti da più di 20 anni. Ma questa volta è diverso, sembra essere l’ultima battaglia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“Il Ponte sullo Stretto è uno specchietto per allodole”. Calabria e Sicilia si preparano alla manifestazione popolare

Il ponte sullo Stretto” tra la Calabria e la Sicilia è uno “specchietto per le allodole.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ponte: avvio dei cantieri rinviato. Ora chiudere la Stretto di Messina S.p.a.

Il comunicato di Antudo a seguito della notizia del rinvio dei cantieri per il ponte sullo Stretto..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Germania: manifestazioni ecologiste contro Tesla.

Un blocco anticapitalista, berretti blu per riconoscersi, una rapida avanzata per rompere le linee di polizia: questo è ciò che è avvenuto venerdì 10 maggio in Germania, intorno a una gigantesca fabbrica Tesla vicino a Berlino.

Più di mille manifestanti ambientalisti hanno poi nuovamente manifestato sabato 11 maggio contro i piani di Tesla di espandere la sua fabbrica di auto elettriche..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Vicenza: il Tav vuole travolgere il bosco Lanerossi, rischia anche il CS Bocciodromo

A Vicenza il progetto del Treno Alta Velocità, all’interno del tracciato Brescia-Padova, oltre che ad impattare fortemente sulla città e sulla salute della cittadinanza, rischia di distruggere 11 mila metri quadrati di bosco

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Emilia Romagna: a un anno esatto dalla prima devastante alluvione, qual è la situazione dei territori colpiti?

Furono giorni drammatici, convulsi, in cui non mancò tuttavia uno slancio solidale esteso e diffuso, con ben pochi precedenti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sulmona: attivisti No Snam invadono il cantiere della centrale

“Abbiamo compiuto una azione di obbedienza civile  per denunciare le illegalità in atto. Chi di dovere agisca”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il circo del G7: Extinction Rebellion occupa la tettoia della RAI.

Torino: Due attiviste di Extinction Rebellion hanno occupato la tettoia della RAI, mentre altre sette vestite da clown sono comparse in triciclo davanti all’ingresso. “G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.“G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La variante del marmo: così la Regione Toscana vuole rimettere mano al Piano cave

La Giunta Giani ha avviato l’iter per modificare la normativa sulle attività estrattive e aumentare del 5% la capacità autorizzata fino al 2038.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Congo: la maledizione del cobalto

Quando Roger Milolo ha lasciato la sua città natale al confine tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e lo Zambia per lavorare come operatore in una miniera di cobalto, sperava che la sua sarebbe stata una storia “dagli stracci alla ricchezza”.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

La truffa del G7: i ministri dei Paesi più industrializzati e inquinanti al mondo annunciano false promesse per fronteggiare la questione climatica.

Riflessioni e valutazioni conclusive di una settimana di mobilitazione, scritte a più mani tra chi ha partecipato al percorso di costruzione della contestazione.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Luigi scrive dal carcere speciale di Alessandria

Luigi ci scrive dal carcere di Alessandria. Pubblichiamo di seguito il testo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torture al carcere minorile “Beccaria” di Milano

Torture e violenze (anche sessuali) sui minorenni al Beccaria: arrestati 13 poliziotti penitenziari, 8 sospesi dal servizio.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

“Siamo dalla parte giusta della storia”. Luigi ci scrive dal carcere

Luigi ci scrive dal carcere. Pubblichiamo di seguito il testo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

G7 clima, energia e ambiente: basta con i crimini ambientali, basta greenwashing, basta Tav!!!

Il 28, 29 e 30 aprile, Venaria sarà il palcoscenico del G7 dedicato all’energia, al clima e all’ambiente.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Richiesta sospensione al CSM per Bucarelli, pm anti-No Tav

Ancora guai per il PM Enzo Bucarelli, che negli ultimi anni si è distinto per le persecuzioni nei confronti dei No Tav.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Partecipato presidio davanti al carcere di Terni per chiedere la liberazione di Anan Yaeesh, contro l’estradizione in Israele

Oltre un centinaio di persone provenienti dall’Umbria, ma anche dall’Abruzzo, dalle Marche e dal Lazio hanno partecipato ieri 10 marzo al presidio organizzato dal Coordinamento Ternano per la Palestina davanti al cercere di Terni per la immediata liberazione di Anan Yaeesh

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: cosa sta succedendo a Salbertrand?

Ai margini del parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand sono arrivati jersey di cemento, griglie metalliche e concertina necessari per il cantiere dello svincolo del cantiere Tav.