InfoAut
Immagine di copertina per il post

Primo lotto del Terzo Valico. Vediamoci chiaro

Il Governo Berlusconi ci lasciò come ragalo, pochi giorni prima di cadere, il finanziamento del primo lotto per un valore di 500 milioni di Euro. In questo documento si può vedere quali siano i lavori compresi nel primo lotto costruttivo, riguardanti principalmente lavori di viabiità propedeutica ai cantieri e l’inizio di alcuni lavori che invece potremmo definire “strutturali” per la realizzazione della linea ad altà velocità.

 

Fra questi vi sono sicuramente lo scavo della finestra Vallemme, di un primo tratto della finestra Polcevera, l’imbocco della finestra Crevasco e il pozzo di Cascina Radimero ad Arquata, dove dovrà essere portata “La Talpa” per lo scavo del tunnel di valico.

 

A parte per la finestra Vallemme, area già espropriata e in possesso di Cociv da oltre 15 anni, senza che vi fu nessuna opposizione se non di carattere strettamente legale, tutte le altre aree sono ancora in disponibilità ai legittimi proprietari e le lettere di esproprio mandate a partire da quest’estate non riguardano i luoghi dei lavori “strutturali”, ma semplicemente aree interessate dall’allargamento di strade e da altre opere di viabilità.

 

Furono molti già a partire da questa estate a notare la cosa, pensando che dopo il primo giro di espropri (che ad oggi non sono ancora riusciti a compiere grazie alla mobilitazione del Movimento No Tav – Terzo Valico) sarebbero arrivati gli espropri necessari all’apertura dei cantieri.

 

Invece ancora niente.

 

A chiarirci le idee è l’onnipresente Assessora Regionale ai Trasporti Ligure Raffaella Paita che dalle pagine del Secolo XIX informa che dei 500 milioni di stanziamenti del primo lotto 220 sono andati a risolvere i vecchi contenziosi fra RFI e Cociv. Ma non avevano detto di averli già risolti?

 

Resta il fatto che fra progettazione esecutiva e lavori sembrerebbero rimanere 280 milioni e sono in molti ad essersi convinti che le priorità di Cociv sembrano essere le strade e non i cantieri.

 

A chiarirci le idee ci viene in soccorso l’Assessore della Provincia di Alessandria Moro che ad Alessandrianews ha dichiarato che i lavori del primo lotto riguardano esclusivamente la viabilità (dal documento di Italferr si deduce il contrario) e ha aggiunto che per il secondo lotto (in cui è probabile vorrebbero aprire i cantieri previsti nel primo) i soldi (1,1 Miliardi di Euro) non sono ancora disponibili ed è bene che non lo siano fino a che non vi saranno garanzie rispetto alla presenza di amianto.

 

Insomma, sembra di capire che quello che doveva avvenire nel primo lotto avverrà forse nel secondo, che i soldi per il secondo lotto non sono disponibili e che i lavori di viabilità inseriti nel primo vanno a rilento a causa dei mancati espropri impediti dai No Tav.

 

Di questo passo gli 8 anni previsti per costruire il Terzo Valico potrebbero diventare ottanta!

 

Si può supporre, ma solo di supposizione si tratta, che in attesa del nuovo Governo che dovrà fare i conti con una situazione sociale espolosiva e decidere se proseguire con l’assurdità del Tav Torino – Lione e del Terzo Valico, Cociv abbia deciso di prendere tempo, spendersi i soldi disponibili con la progettazione esecutiva e facendo strade, aspettando dalla politica segnali chiari sulla volontà di costruzione dell’opera.

 

E’ probabile che sarà la primavera il tempo in cui si giocherà la partita del Terzo Valico.

 

Da una parte la rinuncia alla costruzione dell’opera, dall’altra la decisione di andare avanti con tutti i rischi che questo comporterebbe.

 

Nel primo caso non resterebbe che festeggiare, non smobilitare e tenere alta la guardia. Nel secondo il movimento proseguirebbe per la strada che lo porterebbe comunque a vincere la sua battaglia.

 

da NoTav-TerzoValico

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

notavterzo valico

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV tra milioni, polizia e teatrini: la farsa continua in Prefettura

Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo poliziesco del territorio e a ottenere nuovi finanziamenti pubblici.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Al via il campeggio No Pizzone II

Il coordinamento No Pizzone II organizza l’11 e 12 agosto 2025 a Rocchetta al Volturno (IS) due giornate di confronto, escursioni e proposte collettive contro la speculazione energetica e la marginalizzazione dei territori. Il programma definitivo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sul tentativo di discredito del Movimento No Tav in seguito alla marcia del 26 luglio: la parola al Comitato di Susa

Si é appena conclusa la 9a edizione del Festival Alta Felicità.

Un’edizione ricchissima, giovane (nel corpo e nello spirito), colorata, consapevole, affamata di verità, coinvolgente, inclusiva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco Bitetti ritira le dimissioni e partecipa all’incontro al ministero. Slittate le decisioni sull’ex-ILVA il 12 agosto

Gli ambientalisti denunciano ciò che emerge chiaramente dalle carte: il processo di decarbonizzazione, se attuato, verrà portato a termine tra 10-12 anni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il ponte della propaganda: il 9 agosto corteo No Ponte a Messina

Messina. Manca poco alla prossima manifestazione No Ponte. L’appuntamento è il 9 agosto alle 18.00 a Piazza Cairoli. Di seguito l’appello del movimento No Ponte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco si dimette di fronte alla rabbia dei cittadini per il dossier Ilva

Il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso in seguito alla contestazione da parte dei cittadini sul suo ruolo nel dossier Ilva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: diecimila in marcia in Valle di Susa. Azioni dirette contro i cantieri dell’alta velocità

Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La marcia No Tav invade i cantieri

Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato ogni aspettativa!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

SABATO 26/07 – ORE 12 – PRESIDIO NO TAV DI VENAUS – MARCIA AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE

Sabato 26 luglio ore 12 –  Presidio No Tav di Venaus MARCIA NO TAV AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE In Val di Susa è in corso un’aggressione sistematica al territorio, sotto il segno del Tav e delle grandi opere inutili. A Chiomonte, San Didero, Salbertrand e ora anche a Susa, i cantieri si moltiplicano e si […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Report del campeggio studentesco No Tav

Pubblichiamo di seguito il report scritto dagli studenti e dalle studentesse che lo scorso fine settimana hanno dato vita al campeggio al Presidio di Traduerivi e a quello dei Mulini.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio di San Giuliano: conferenza stampa del Movimento No Tav dell’8 gennaio

Ieri mattina, Nicoletta Dosio è stata nuovamente convocata da Telt per concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giù le mani dalla nostra terra! Assemblea e passeggiata verso San Giuliano

Questa sera si è svolta a Susa una partecipata assemblea No Tav, chiamata dal Movimento nelle ore centrali della giornata per iniziare a dare una prima risposta collettiva allo sgombero del presidio di San Giuliano avvenuto nella scorsa notte.