InfoAut
Immagine di copertina per il post

Resistenza, sciacalli e idioti

La Resistenza No Tav ha dovuto utilizzare la forza, l’azione diretta e la pratica del sabotaggio per continuare la mobilitazione in maniera efficace.

Ieri qualcuno di esterno, in ogni caso forse gli stessi che da vent’anni continuano ad annoiarci con i loro insulsi ed inefficaci pacchi bomba, ha tirato in mezzo il movimento No Tav.

Proprio perché ogni gesto è foriero di una reazione che può far bene o male alla lotta, il pacco bomba recapitato martedì alla sede della Stampa e indirizzato allo sciacallo Massimo Numa porta con se una serie di conseguenze, nessuna di queste utile al movimento No Tav.

Arriva quindi il momento in cui ci si chiede, guardandosi intorno, chi sono gli amici del movimento e quali invece i nemici, sulla base del fatto che c’è chi con i suoi sforzi soggettivi dà nutrimento e respiro alla lotta e chi, invece, si muove rispondendo a proprie esigenze, evidentemente del tutto estranee a quelle di un’intera popolazione che difende e afferma il diritto a decidere del proprio futuro.

Già, perché se uno partecipasse ai momenti collettivi di discussione saprebbe bene che oggi non è di corrispondenza esplosiva ciò di cui la Val di Susa ha bisogno e chi non lo sa, o finge di non saperlo, evidentemente è estraneo alla storia e alle dinamiche di questa lotta popolare che, da più di 20 anni, combatte realmente e non idealmente i poteri forti dello Stato. Forse appartiene a quel coacervo di idee che disprezzano i movimenti, i progetti collettivi, le lotte di massa e tutto ciò che ruota intorno alla dimensione del consenso sociale e di classe.

La definizione migliore di tutto ciò per noi è idiozia pseudo-nichilista.

Il peso specifico di costoro è nullo, ma la politica del “bel gesto”(qualsiasi gesto purché sia in rottura col senso delle cose) li porta a lavorare ogni giorno per gli sciacalli dell’informazione dominante.

Questo qualcuno che, diciamocelo pure, schifando profondamente il movimento No Tav per la sua composizione partecipata e trasversale (tecnici, avvocati, preti, cattolici, intellettuali, operai, studenti, precari, ecc) pensa superbamente di potergli insegnare qualcosa che ancora non sa.

La realtà è che sciacalli velinari, politicanti e imprenditori arrivisti del Tav da tempo utilizzano gesti simili per poter sigillare indelebilmente le parole di un magistrato persecutorio e schiavo dei suoi fantasmi. Probabilmente tutti loro non riescono a credere che sia successo per davvero e che i comunicati esplosivi su cui si vaneggia da tempo ora, per mano di qualche idiota, son piovuti come una manna dal cielo.

Forse anche solo per poter godere un attimo guardandosi allo specchio e darsi vicendevolmente una pacca sulle spalle prima di rinchiudersi nuovamente nel proprio agognato individualismo, nel proprio egoismo isolazionista, distanziandosi irrimediabilmente da chi tutti i giorni a testa alta si confronta con le sfide e le difficoltà della lotta.

Stateci lontani.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

notavnumapacchi bombaresistenzasciacalli

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Tav, I media e I voltagabbana

Nessun movimento di opposizione ha mai avuto in Italia la capacità di dare una continuità trentennale alle ragioni della propria lotta, e la recente e partecipata manifestazione dell’8 dicembre, ventennale dall’epico sgombero popolare nel 2005 del cantiere nella piana di Venaus, ne è la dimostrazione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 dicembre 2025: in migliaia in marcia a vent’anni dalla ripresa di Venaus

Ieri la Val Susa è tornata a riempire le strade con la marcia popolare No Tav da Venaus a San Giuliano, una giornata intensa che segna l’8 dicembre del ventennale del 2005

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio permanente di San Giuliano: dove abbattono case, noi costruiamo resistenza!

Martedì 2 dicembre, durante l’assemblea popolare, i/le giovani No Tav, hanno fatto un importante annuncio: casa Zuccotti, dopo essere stata espropriata da Telt, torna a nuova vita.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: migliaia in manifestazione contro il progetto del Ponte sullo Stretto

Migliaia di persone hanno partecipato nel pomeriggio del 29 novembre 2025 alla manifestazione contro il ponte sullo Stretto a Messina.  

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Transizioni armate: riflessioni sul rapporto tra guerra, riarmo, natura e territori

Il tema della transizione energetica ed ecologica si lega a doppio filo con la corsa al riarmo e la riconversione al contrario

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Extinction Rebellion scarica 30 tavoli davanti alla Regione Piemonte. “Tutte le occasioni mancate”

Nei giorni conclusivi della conferenza sui cambiamenti climatici che si tiene a Belém, il movimento denuncia gli impegni disattesi da Governo e Regione

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano: Telt prende possesso delle case, ma la valle non si arrende

Ieri mattina Telt è entrata ufficialmente in possesso delle abitazioni di San Giuliano di Susa che verranno abbattute per far spazio al cantiere della stazione internazionale del Tav Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Confluenza: 22 e 23 novembre insieme nel Mugello per la difesa dell’Appennino

Mentre a livello globale e nazionale l’aggressione estrattivista dei territori si fa sempre maggiore, in Italia continua il percorso di Confluenza, affiancata dalla coalizione TESS.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

31 ottobre – 8 dicembre 2005 / 31 ottobre – 8 dicembre 2025 : avere vent’anni è avere sogni grandi!

Sono passati vent’anni da quei giorni che hanno segnato la storia della nostra valle.

Immagine di copertina per il post
Culture

«Banditi» per necessità ovvero la Resistenza così come fu

«Una nuova retorica patriottarda o pseudo-liberale non venga ad esaltare la formazione dei purissimi eroi: siamo quel che siamo: […] gli uomini sono uomini»

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 Aprile 2025: Appunti di lotta dalla piazza Milano

Mentre a Gaza da oltre due anni si consuma una tragedia quotidiana fatta di violenza, occupazione, distruzione e genocidio; mentre l’Europa si riarma e si prepara alla guerra, mentre in Italia il fascismo e la repressione avanzano di giorno in giorno, questo 25 aprile la piazza milanese ha finalmente deciso da che parte stare. Dopo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per liberarsi dalle guerre: resistenza. Da ottant’anni il nostro modello. Il 25 aprile a Quarticciolo

“Per liberarsi dalle guerre: Resistenza. Da ottant’anni il nostro modello”: con queste parole d’ordine è stato lanciato il 25 aprile 2025 del quartiere Quarticciolo, a Roma, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]