InfoAut
Immagine di copertina per il post

Tap, un’opera che ha il sapore di truffa!

||||

E’ notizia di oggi la riapertura di un troncone dell’inchiesta riguardante l’iter autorizzativo del Tap.

Con il ricorso di 8 sindaci del Salento, si riapre una parte importante delle indagini riguardanti i tempi divergenti per le autorizzazioni tra gasdotto TAP e tratto di interconnessione che va da Melendugno a Masagne: autorizzazioni e realizzazioni in tempi distinti per non essere accorpabili a un progetto unico e aggirare le norme ambientali? Se nei tribunali la verità fatica e non viene fuori, di contraltare la riapertura delle indagini dà ragione alle critiche del Movimento No Tap, che non cede all’imperante militarizzazione e alla repressione vista negli ultimi mesi.

Qui di seguito il comunicato, tratto dalla pagina fb del movimento:

TAP, UN’OPERA CHE HA IL SAPORE DI TRUFFA!
Lo diciamo da sempre che Tap non si ferma agli 878 km di devastazione che dalla Grecia portano a San Basilio. Lo diciamo da sempre che quest’ opera è stata spezzettata in diversi tronconi per eludere le normative in materia di sicurezza, prima fra tutte la legge Seveso. Lo diciamo da sempre che l’allora procuratore capo Cataldo Motta chiuse l’ indagine, un anno fa, un pò troppo frettolosamente.
Per queste motivazioni, il gip Cinzia Vergine ha disposto la riapertura delle indagini sul gasdotto tap, in seguito all’ esposto di 8 sindaci che hanno chiesto chiarezza sulla vicenda.
Un non-cantiere, partito in maniera fasulla il 15 maggio del 2016 senza alcun tipo di lavorazione (l’avvio del cantiere era necessario a Tap per rispettare diverse scadenze burocratiche, ma anche il NOE dichiarò che quello non era un inizio lavori) e concretizzatosi solo nel novembre 2017, con l’istituzione di una zona rossa militarizzata e antidemocratica, è il classico esempio di come lavora Tap: abuso sul territorio, con un governo che spalleggia la sua prepotenza, e nessuna chiarezza sulle sue attività.
Ad oggi, tap sta procedendo alla cementificazione di un’ intera area al fine di scavare il pozzo di spinta per la realizzazione del microtunnel. Il paradosso è che Tap scava il pozzo di spinta senza sapere ancora se e quando potrà scavare il microtunnel, non avendo ancora ottemperato a tutte le prescrizioni!
Ma non solo: tap non ha le autorizzazioni per nessun’ altra attività legata alla costruzione del gasdotto, dal tratto off-shore a quello on-shore, al PRT e a qualunque operazione accessoria: un ulteriore spezzettamento dell’ opera che sa di truffa ai danni di una popolazione che si vede quotidianamente violentata da una multinazionale in odor di malaffare (e speriamo che le indagini giornalistiche abbiano il loro peso in questa vicenda).
La riapertura delle indagini non può che essere un passo in avanti nel processo di smascheramento di Tap, e confidiamo che stavolta le indagini possano seguire il loro corso, senza che qualcuno ne imponga frettolosamente la chiusura. Noi saremo sempre vigili, determinati nel combattere contro la devastazione e le imposizioni. Noi saremo sempre dalla parte del giusto, confidando che, almeno questa volta, “giustizia” e “giusto” camminino di pari passo.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

NO TAPsalento

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Uragano a Mayotte: un’isola devastata e le miserie della politica coloniale francese

A Mayotte, Dominio d’Oltremare (DOM) francese nell’Oceano Indiano, si contano già diverse decine di migliaia di morti, dopo il passaggio del devastante ciclone Chido.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Quattro mega-bacini, tra cui quello di Sainte-Soline, sono stati dichiarati illegali dalla giustizia: è tempo di festeggiare in Francia

Il 18 dicembre il tribunale di Bordeaux ha dichiarato illegali quattro bacini, tra cui quello di Sainte-Soline.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Buon 8 dicembre No Tav! (Video)

Riceviamo e pubblichiamo. da notav.info Contro ogni devastazione, contro politiche corrotte e incapaci di guardare ai bisogni delle persone e dell’ambiente, a fianco dei popoli in lotta e per chi si trova privato della libertà per aver difeso la sua valle! Avanti No Tav!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: Extinction Rebellion scarica sacchi anti allagamento in Consiglio Regionale

Extinction Rebellion scarica sacchi anti allagamento all’ingresso del Consiglio Regionale del Piemonte, poco prima della discussione sul Piano di Qualità dell’Aria.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 dicembre 2024, marcia popolare No Tav: una data di cui non smetteremo mai di raccontare

Nel pomeriggio di ieri, più di 5000 No Tav si sono riversati per le strade di Susa per la tradizionale manifestazione popolare in occasione dell’ 8 dicembre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Operaio contaminato dal plutonio a Casaccia: per i responsabili diventa garanzia di sicurezza.

Al centro nucleare della Casaccia alle porte di Roma un operaio è stato contaminato dal plutonio presente nel sito; a renderlo noto è stata l’Agenzia di stampa per l’energia e le infrastrutture (Ageei) lo scorso venerdì.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Perù: Annunciata giornata nazionale contro l’attività mineraria

Gli indigeni dell’Amazzonia si mobiliteranno per chiedere l’implementazione di 15 azioni concrete contro l’attività mineraria aurifera che avanza nei loro territori. Con una giornata nazionale di azione che includerà mobilitazioni a Lima e nei territori indigeni, diversi popoli dell’Amazzonia questo 2 e 3 dicembre esprimeranno il loro rifiuto dell’attività mineraria aurifera. Stanchi di promesse, chiederanno […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Crisi idrica in Basilicata

In questi giorni la Basilicata, in particolare la rete di 29 comuni in provincia di Potenza, è rimasta senz’acqua: sono ancora in corso i razionamenti e questa crisi idrica senza precedenti lascia a secco più di 140mila persone.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sardegna: sgomberato il presidio “La rivolta degli ulivi”

Sgombero di polizia in corso questa mattina a Selargius, nel Cagliaritano, del presidio permanente “La rivolta degli ulivi” sorto per contestare il cavidotto elettrico “Tyrrhenian Link” tra Sardegna e Sicilia. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAP: interdetta la pesca, l’ancoraggio e le immersioni presso la spiagga di San Foca

La Capitaneria di Porto ha emesso un’ordinanza in cui viene interdetta la spiaggia di San Foca. Ecco un altro esempio di come impatta sui territori l’intreccio tra devastazione ambientale e guerra.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lecce: disastro ambientale TAP

17 settembre 2021: riparte il processo per Disastro Ambientale a carico della società TAP e dei suoi dirigenti. Ma settembre vede a processo anche chi ha lottato, e lotta ancora, per evitare questa ennesima ingiustizia Socio-Ambientale. Sono due i procedimenti che vedono alla sbarra degli imputati la società Tap, i suoi dirigenti e quelli di […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

CLIMATE CAMP BRINDISI: 1-8 AGOSTO CAMPEGGIO NO TAP/SNAM

Il Movimento No Tap/Snam della Provincia di Brindisi insieme ad altri movimenti ed associazioni organizza un incontro dall’1 all’8 Agosto 2021 presso il Camping “Cala dei Ginepri” (Costa Merlata di Ostuni ) per discutere di cambiamenti climatici, della necessità di uscire immediatamente dai combustibili fossili, di differenze di genere, di fermare la rapina di risorse […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tap: Si va avanti NONOSTANTE TUTTO

Pubblichiamo di seguito il comunicato uscito oggi sul sito https://www.notap.it/ in risposta alle assurde sentenze di primo grado del Tribunale di Lecce nei confronti di 67 attivisti e attiviste del Movimento No Tap, colpevoli di aver lottato per la difesa della propria terra e per un futuro migliore privo di grandi opere inutili. A loro […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lecce: processo No Tap, aggiornamenti e qualche riflessione

Il Trans Adriatic Pipeline (TAP) è il tratto di un gasdotto che, insieme al turco TANAP compone il corridoio meridionale del gas. Questa conduttura dovrebbe fornire il combustibile fossile all’Austria attingendo alle riserve del mar Caspio (Azerbaijan) e transitando per l’Italia dove arriva attraverso un tunnel sottomarino con approdo nella marina di San Foca, in […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Estrattivismo pandemico

Ci avevamo sperato, dal chiuso delle nostre case, osservando sorpresi l’aria della pianura padana tornare trasparente, la biodiversità riapparire e la fauna selvatica avventurarsi, timida, attraverso il cemento degli spazi urbani. Toccavamo con mano, durante il lockdown,  la dimostrazione di come sarebbe bastato fermare questo sistema di produzione, questo modello di mobilità, questo consumo insensato […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Salento: morto sul lavoro un operaio del cantiere TAP

Ieri un giovane saldatore 35enne è morto schiacciato nel cantiere TAP di Vernole. Simone Martena, questo il suo nome, è rimasto ferito gravemente a una gamba e i soccorsi non sono arrivati in tempo per salvarlo. Incomincia la fase due e ricominciano i morti sul lavoro in tutta Italia, vittime di un sistema di sviluppo […]

Immagine di copertina per il post
Culture

«Territori in battaglia»

di Daniele Pepino per volerelaluna.it   “Territori in battaglia” è una collana di libretti, di cui i primi due sono usciti quest’estate, pubblicati dalle edizioni Tabor. Sono, come scrive il collettivo Mauvaise troupe nell’introduzione: «brevi narrazioni che danno visibilità e voce alle dinamiche in opera nei diversi spazi in lotta, in Europa e nel mondo. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I lavori del TAP illegittimi, indagati i costruttori

Nuova inchiesta aperta dalla procura di Lecce per violazione dei vincoli paesaggistici, abusi edilizi, inquinamento di falda, violazione della V.I.A. (Valutazione di impatto ambientale) riferita al TAP (Trans Adriatic Pipeline) del tratto terminale del gasdotto nel territorio di Melendugno. Tra le 19 persone indagate, una società e i rappresentati legali di ditte appaltatrici ed i […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Tap, arriva la talpa al cantiere. Paesi militarizzati e bloccati.

Salento – Nella notte arriva la talpa al cantiere del Tap, accompagnata da agenti in antisommosa e camionette. Questa notte centinaia di poliziotti in antisommossa hanno bloccato le strade di tre paesi del Salento, Melendugno, Vernole e Calimera. Camionette e volanti hanno accompagnato l’arrivo della talpa al cantiere della Tap. Qualche decina di No Tap […]