Abbiamo posto alcune domande a Massimiliano, biotecnologo del comitato Frossasco Ambiente che ha preso parte alla lotta contro il progetto di inceneritore promosso da Kastamonu, a seguito della notizia dello stop all’opera dovuto alla mancanza della variante sul piano regolatore che ne avrebbe permesso la costruzione.
Intervista a Simone Ficicchia, vent’anni, che ha partecipato ad alcune azioni di protesta nonviolenta per il collasso eco-climatico con Ultima generazione e ora la Procura di Pavia ha chiesto per lui un anno di “sorveglianza speciale”, provvedimento riservato a chi è sospettato di avere contatti con la criminalità organizzata, insomma mafiosi e terroristi.
Mphanda Nkuwa si preannuncia come una catastrofe incombente sulla natura e sulle comunità dei territori coinvolti, e il suo impatto ha già cominciato a manifestarsi sugli spazi di agibilità politica di militanti e popolazioni che tentano di contrastarlo, sottopost* a criminalizzazione e intimidazioni frequenti.
Avete presente i dodo? Nell’immaginario comune sono dipinti come animali talmente stupidi da essersi estinti da soli, in realtà sono stati vittime delle colonizzazione portoghese ed olandese che ha devastato l’habitat dell’isola di Mauritius e introdotto specie antagoniste non presenti precedentemente.
“Dopo aver visto il disastro della Marmolada ho paura per il nostro futuro. Ho aderito a Ultima Generazione perché propone un cambiamento – ha dichiarato uno degli arrestati -, in particolare di fermare le emissioni di gas e puntare sulle energie rinnovabili”.
Ieri gli attivisti di “Ultima Generazione” hanno imbrattato con della vernice lavabile Palazzo Madama, sede del Senato, contro le politiche climaticide del governo italiano al sesto posto tra i finanziatori di energie fossili. Apriti cielo: condanna bipartisan di tutto l’arco costituzionale, tre attivisti sono stati arrestati e due denunciati, il governo di Fratelli d’Italia si […]
La retorica ufficiale spiega che la Russia è stata per anni il principale fornitore di gas, petrolio e carbone dell’Unione Europea, ma ora è un nemico da battere, mentre gli Stati Uniti sono il grande alleato.
Julien Le Guet, uno dei primi “ecoterroristi” in Francia? “Non dobbiamo metterlo nel titolo! “, scherza il portavoce del collettivo Bassines non merci. Dobbiamo questo termine a Gérald Darmanin, il ministro degli Interni, che intendeva criminalizzare gli oppositori dei progetti di bacino nelle Deux-Sèvres.
Le morti e le catastrofi create dalla tempesta invernale non sono semplicemente un evento naturale. La disuguaglianza sociale e l’incapacità del sistema di affrontare anche i bisogni più elementari della vita moderna è un risultato diretto del sistema capitalista.
Mentre la crisi climatica avanza, con eventi estremi di gelo negli Usa e in Giappone e temperature massime e medie più alte di sempre nel 2022 in Italia, chi si batte perchè si cambi rotta viene represso.