Ahed Tamimi è libera. Arrestato Jorit, l’artista che l’ha ritratta
È libera da poche ore la giovane Ahed Tamimi, diciassettenne palestinese detenuta da oltre otto mesi per aver schiaffeggiato un militare israeliano che si era introdotto nella sua abitazione dopo aver sparato su un parente della ragazza.
La fiera risposta di Ahed, il suo coraggio davanti alla repressione dello Stato israeliano hanno fatto di Ahed un’icona della resistenza di tutto il popolo palestinese. Il celebre street artist napoletano, Jorit Agoch, conosciuto in tutto il mondo per i suoi ritratti su grandi pareti, si era recato pochi giorni fa nei territori palestinesi occupati per realizzare un grande ritratto di Ahed sul muro di apartheid innalzato dagli israeliani. Il mural di Jorit ha preso forma a fianco a un ritratto della giovane dottoressa palestinese Razan al-Najjar, uccisa a 21 anni con una fucilata alle spalle da parte dei militari israeliani nei giorni delle proteste della “marcia per il ritorno” degli scorsi mesi.
A opera quasi ultimata Jorit insieme a un altro cittadino italiano e una palestinese sono stati raggiunti e fermati dalla guardi di frontiera israeliana con l’accusa di aver ”danneggiato ed imbrattato la Barriera di difesa nella zona di Betlemme”. I tre si trovano tuttora in stato di arresto e nelle prossime ore le autorità israeliane decideranno sulla conferma dell’arresto. Nel frattempo arrivano le prime manifestazioni in sostegno dell’artista e contro l’arroganza dello Stato sionista, indisponibile ad accettare l’inestinguibile simbolo della resistenza palestinese e incapace di tollerare qualsiasi forma di contestazione. A Napoli un presidio si è ritrovato davanti al municipio per poi muoversi in corteo chiedendo il rilascio dello street artist e la libertà per il popolo palestinese.
Qui il video dell’arresto dell’artista napoletano.
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