InfoAut

CyberResistance: dal 4 al 6 Aprile

Presso il centro sociale Cantiere (Viale Monte Rosa 84, Milano)

dal 4 al 6 Aprile 

********************************************** ^__^ **********************************************
3 DAYS: di Workshops, Dibattiti, presentazioni, esposizioni, laboratori, musica, installazioni, live, performances, artivismo.
3 DAYS: di condivisione di saperi e socialità intorno all’uso militante dei nuovi media e delle nuove tecnologie. Per attraversare i concetti “dell’attivismo politico, tecnologico e artistico”
3 DAYS: per Antonio Caronia, un tributo all’amante della fantascienza, scrittore di cyberpunk, professore eccentrico e coraggioso, che ci ha insegnato a sognare il mondo possibile e mettere in gioco il corpo perchè questo non restasse solo un sogno.
********************************************************************************************

Seattle, 1999: “become your media” diventava uno dei claim intorno a cui costruire l’idea di un altro mondo possibile; dotarsi di media indipendenti per creare zone di comunicazione fuori dai linguaggi del potere, ma anche infiltrare i mezzi del potere, deturnarli e ribaltarglieli contro. Oggi parliamo di società biomediatica perchè i media si sono infiltrati nelle nostre vite trasformando l’immaginario collettivo, imbrigliandone le potenzialità creative e innovative della rete, riducendo l’idea di partecipazione all’uso neutrale quindi non partigiano dei social media, catapultando online un enorme rete di relazioni che rischiano di rimanere schiacciate dall’autismo di troppi click e di troppe ore passate davanti a un monitor, persi dentro all’insignificanza di un account di facebook, e di trasformare le nuove generazioni in una schiera di individui uniformati, solitari, depressi.

La rete è a tutti gli effetti territorio dove profitto e controllo si incontrano, perchè la relazione e l’informazione vengono messe a valore economico e  la vita personale e collettiva tracciata tanto per elaborare strategie di mercato quanto per limitare le nostre libertà. La rete è anche uno strumento fondamentale di organizzazione, comunicazione, diffusione virale di informazioni altrimenti taciute che abbiamo nelle nostre mani e che dobbiamo imparare a usare sempre meglio; però, non possiamo dimenticare che senza l’incontro dei corpi, le relazioni umane fisiche e non virtuali tutto questo sarà inutile. L’attivismo oggi non può prescindere da una capacità sempre più efficace di utilizzare la rete e i social media, per stare al passo col mondo connesso e globalizzato dove lo scambio di idee, pratiche, call for action oggi avviene in tempo reale da un capo all’altro del pianeta; ma se il potere riuscirà a rinchiuderci nel mondo online, se le giovani generazioni staranno su facebook invece che nelle scuole occupate, se le “isole nella rete” prenderanno il posto dei centri sociali, avranno vinto loro: i nativi digitali sono vivi, siamo noi che non possiamo invecchiare. Organize online, occupy offline! oggi è urgente rimettere al centro la comunicazione e l’uso dei media tecnologici e d’informazione come  pratica partigiana. E’ tempo di praticare un nuovo (post)mediattivismo: è urgente tornare a connettersi nella rete e nei social network ma anche nei quartieri, nei centri sociali, nelle scuole, e trasformare il web nel campo di contesa dove linguaggi, corpi e tecnologie possono scomporre e ricombinare l’immaginario collettivo, sabotare i profitti del potere, liberare luoghi autonomi di comunicazione e informazione. Dove praticare conflitto per tornare a parlare di libertà.

HACKTIVISM! ARTIVISM!

La produzione collettiva sperimenta vie di fuga dallo sfruttatamento immersivo del capitalismo 2.0, e le opzioni di resistenza disponibili si moltiplicano: si apre un nuovo spazio di conflitto e confronto possibile, dove salta il rapporto tra le distanze geografiche e quelle temporali. Così come accade per le strade nel corso di una manifestazione, allo stesso modo nel web intere zone virtuali vengono più o meno temporaneamente sottratte ai linguaggi del potere, trasformandosi da erogatori di profitto in laboratori di conflitto. Mentre la macchina del capitalismo legge la realta’ attraverso i codici della finanza, le moltitudini parlano un linguaggio meticcio e ribelle, sensibile alla contaminazione e alla mutazione continua, che gioca coi simboli del potere, produce nuovi significanti e apre le porte verso spazi creativi sottratti ai profitti del potere, perfetti per informare, mobilitare altre persone, creare disordine. Reinventare la realtà, aumentare la realtà, giocare con gli oggetti e i simboli e linkarli a nuovi significati: dare il via ad una guerriglia comunicativa contaminata tra fisico e virtuale, per rendere più fluida e accessibile la comunicazione e più efficace il contagio. Creare momenti di disturbo, hackerare la città e reinventarne lo spazio; riscrivere i codici comunicativi a partire dal desiderio di libertà e di espressione, contro il mito della razionalità, del progresso, del profitto. Tutto potrebbe essere diverso. Chiudiamo citando Aaron Swartz, “Non c’è giustizia nel rispettare leggi ingiuste. È tempo di uscire allo scoperto e, nella grande tradizione della disobbedienza civile, dichiarare la nostra opposizione a questo furto privato della cultura pubblica. Dobbiamo acquisire le informazioni, ovunque siano archiviate, farne copie e condividerle con il mondo. Dobbiamo prendere ciò che è fuori dal diritto d’autore e caricarlo su Internet Archive. Dobbiamo acquistare banche dati segrete e metterle sul web. Dobbiamo scaricare riviste scientifiche e caricarle sulle reti di condivisione. Dobbiamo lottare per la Guerrilla Open Access. Se in tutto il mondo saremo in numero sufficiente, non solo manderemo un forte messaggio contro la privatizzazione della conoscenza, ma la renderemo un ricordo del passato. Vuoi essere dei nostri?”

 

Programma

**GIOVEDI’ 4 APRILE 2k13**

| H.14.00 | Warm up @ Brera 2 Praticare OpenAccess! Liberare i saperi! con Dickreckard

| H.15.00 | Welcome!!!

| H.18.00 | RAM dalle bbs ai social media

| H.18.00 | Artist=Zombie

**VENERDI’ 5 APRILE 2k13**

 LIM Open Source : DIY touchscreen by Cyb*Res | H.15-17 |

 New Babylon Library | H.15-17 |

 Altro Mercato dell’Arte | H.15-17 |

 Hack it yourself: Fixing Hardware Refurbishing Computers | H.15-19 |

 WordPress: Installing & using wp | H.16-18 |

GO LIVE: streaming video by CTV Telestreet | H.16-18 |

 OpDarknet : Anonimità in Rete by Cyb*Res | H.17-18 |

 Anonymous e la rete | H.18-20 |

 We Are a Legion | H.21-23 |

A noi piace pensarti lì | H.21-23 |

**SABATO 6 APRILE 2k13** 

| H.15-16 | StopSfratti

| H.15-17 | Twitter 

| H.16-18 | N-1 Social network for the people by the people! 

| H.16-18 | Reti Wireless Autogestite

| H.16-18 | Hack It Yourself: Installing Linux

| H.17-19 | Invisibilis Vnicornvs Rosevs

| H.19-21 | Indipendent Social Media

 

 **CERCHI PIU’ INFO?? LE TROVI SU CANTIERE.ORG**

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

cantierecyberresistanceMilano

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Dario Paccino: dall’imbroglio ecologico.. alla crisi climatica

Recensione di Louis Perez, pubblicato su La Bottega Del Barbieri

«Oggi diciamo che “l’ecologia senza lotta di classe è giardinaggio” ma se questo è possibile lo si deve anche al lavoro di chi – come Dario Paccino – e come il gruppo che diede vita alla rivista Rosso Vivo aveva già letto presente e futuro».

Immagine di copertina per il post
Culture

Sostieni Radio Blackout 105.250 fm – Torino

Ultimi giorni della campagna di autofinanziamento per Radio Blackout: sosteniamo le esperienze di controinformazione, sosteniamo l’informazione libera.

Immagine di copertina per il post
Culture

Aldo dice 8×5. L’innovazione non porta nuovi diritti

“Rage against the machine? Automazione, lavoro, resistenze”, il numero 65 di «Zapruder» è in distribuzione da qualche giorno.

Immagine di copertina per il post
Culture

Abolire il turismo

Indipendentemente da dove arriveremo, non è possibile che sia più facile immaginare la fine del capitalismo che la fine del turismo. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Miguel Gómez Garrido, Javier Correa Román e María Llinare Galustian (Escuela de las Periferias, La Villana de Vallekas) su El Salto il 21/11/2024 Spain […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 2 — Affinità elettive

Se decliniamo, infatti, il tema della alienazione dentro l’ambito coloniale avremo la netta sensazione di come le argomentazioni lukácsiane abbiano ben poco di datato, e ancor meno di erudito, ma colgano esattamente la questione essenziale di un’epoca. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Qui la prima parte Ciò apre qualcosa di più che un semplice ponte tra Lukács e […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 1 — L’attualità dell’inattuale

[Inizia oggi la pubblicazione di un lungo saggio di Emilio Quadrelli che il medesimo avrebbe volentieri visto pubblicato su Carmilla. Un modo per ricordare e valorizzare lo strenuo lavoro di rielaborazione teorica condotta da un militante instancabile, ricercatore appassionato e grande collaboratore e amico della nostra testata – Sandro Moiso] di Emilio Quadrelli, da Carmilla […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Difendiamo Franco Costabile e la sua poetica dallo sciacallaggio politico!

Caroselli, feste, litigate e sciacallaggi. Sono quest’ultime le condizioni in cui la città di Lamezia si è trovata ad “onorare” il centenario della nascita del grande poeta sambiasino Franco Costabile.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo Stato razziale e l’autonomia dei movimenti decoloniali

Riproponiamo questa intervista pubblicata originariamente su Machina in vista dell’incontro di presentazione del libro “Maranza di tutto il mondo unitevi. Per un’alleanza dei barbari nelle periferie” di Houria Bouteldja, tradotto in italiano da DeriveApprodi, che si terrà presso l’Università di Torino.

Immagine di copertina per il post
Culture

La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza

E’ uscito da qualche mese La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza, di Marco Boscolo (Eris Edizioni). Ne proponiamo un estratto da Le Parole e le Cose.

Immagine di copertina per il post
Culture

Hillbilly highway

J.D. Vance, Elegia americana, Garzanti, Milano 2024 (prima edizione italiana 2017). di Sandro Moiso, da Carmilla «Nonna, Dio ci ama?» Lei ha abbassato la testa, mi ha abbracciato e si è messa a piangere. (J.D. Vance – Elegia americana) Qualsiasi cosa si pensi del candidato vicepresidente repubblicano, è cosa certa che il suo testo qui recensito non potrebbe […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

MILANO: NOTTE DI RIVOLTA AL CORVETTO DOPO LA MORTE DEL 19ENNE RAMY ELGAML

Riprendiamo questo articolo con relativi contributi audio da Radio Onda d’urto: Milano. Accertamenti in corso sul possibile impatto tra l’auto dei carabinieri e lo scooter con a bordo i due giovani che, nella notte tra sabato e domenica, si è schiantato contro un muretto in via Quaranta, zona viale Ripamonti, dopo un inseguimento durato diversi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione no tav sui luoghi della devastazione

In occasione del Festival Alta Felicità, che anche quest’anno si terrà nella splendida cornice della borgata 8 dicembre a Venaus dal 26 al 28 luglio, il Movimento No Tav scenderà di nuovo per le strade ed i sentieri della Valsusa. Fin dalle prime edizioni è stato un appuntamento fondamentale nella lotta contro la linea ad alta velocità Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torture al carcere minorile “Beccaria” di Milano

Torture e violenze (anche sessuali) sui minorenni al Beccaria: arrestati 13 poliziotti penitenziari, 8 sospesi dal servizio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

23 – 24 febbraio: sciopero generale e manifestazione nazionale per la Palestina

Riprendiamo l’appello per la due giorni di mobilitazione per fermare il genocidio in corso in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Crollo di Firenze: la destra diventa europeista quando si tratta di deregolamentare il lavoro

Cinque operai morti e tre feriti, questo è il tragico bilancio del crollo avvenuto venerdì 16 febbraio nel cantiere del supermercato Esselunga in via Mariti, a Firenze, morti che si aggiungono alla lunga lista di una strage silenziosa.